Facendo i conti in modo abbastanza rudimentale ma qui la precisione oltre a non essere importante perchè è un esempio è anche poco significativa perchè le incognite e le incertezze che ci pone il mercato sono di ordine superiore rispetto ai 100 punti in meno o in più dei costi che sto per fare.
Allora dimensiono i tappi e l'operatività in modo da sfangarla nel caso di crollo del 50% che significa 4000 punti di dax nel nostro caso.
Quindi programmo i miei ingressi in modo che nel caso arriviamo a 4000 punti su quel livello comprero il quinto future.
Adesso, come è facile verificare il prezzo medio nel caso di acquisti equidistanti, cioè ogni 1000 punti, sarà di circa 6000 punti. (Sto supponendo di essere entrato esattamente a 8000 per semplicità).
Bene quindi collocherà i tappi a 6000 punti, ed a sei mesi (ipotesi di partenza).
Il 12/12/2007 il RFR era di 4,31% e la Volatilità Implicita il 16,1%. Da qui calcoliamo il prezzo di 25 PUT (5 opzioni fanno un future sul dax) strike 6000 scadenza 20/06/2008 tenendo conto che la Volatilità delle opzioni deep out the money è più alta (altrimenti sarebbe una festa per tutti) in particolare stimo che sia del 30% (come l'ho stimata è fuori topic in questo caso ma se ne può parlare).
Il prezzo di ogni singola PUT cosi calcolato è di 50 punti, quindi ho un esborso di 6250 euro che corrispondono a 250 punti di future. Cioè se il mercato sale, come ci aspichiamo se si entra long, i primi 250 punti di gain servono per coprire la polizza di assicurazione.