giuseppe.d'orta
Forumer storico
L'accoppiata Sposito-Bonomi, con una piccola partecipazione dei Benetton, ha comprato da Wiretel, tramite la società-veicolo Sistemi Tecnologici Holding, il 69.5% di Sirti e tra gennaio e febbraio prossimi lancerà un'opa sul resto del capitale al prezzo di 1.80.
Ennesima opa obbligatoria (ed aspettiamocene ancora molte, dato che entro maggio 2006 le regole cambieranno, e quindi si affretteranno per non rientrare nelle nuove norme, più favorevoli ai piccoli azionisti) lanciata solo per legge ma senza alcuna intenzione di ritirare il titolo dal listino, come è già stato confermato.
Siamo in presenza di opa senza condizioni, quindi, e male che vada si potrà uscire incassando 1.80 a gennaio-febbraio senza correre rischi particolari.
Tenuto conto che l'offerente non desidera delistare la società e che quindi desidera un'opa deserta e che il mercato potrebbe attribuire maggior valore a Sirti (servono le opa, per capirlo...) l'obiettivo può essere elevato, anche se magari non a breve.
Ci sono anche non poche possibilità che in primavera venga deliberata la distribuzione di un maxi-dividendo (altra moda del momento). Come si legge dall'ultima semestrale appena comunicata, la Posizione finanziaria netta del gruppo è pari a 111 milioni, tutti ascrivibili alla capogruppo che ha una pfn di 114 milioni.
Alla luce di quanto esposto, quindi, il prezzo di 1.80 appare particolarmente basso e destinato a crescere nei prossimi mesi.
Posizione parecchio tranquilla, quindi, adatta a tutti coloro i quali desiderano investire su un titolo senza dover seguire particolarmente il suo andamento. Il rischio massimo che si corre da qui al momento dell'opa è pari alla differenza (se esistente) tra il prezzo di acquisto ed 1.80.
Giuseppe D'Orta
Ennesima opa obbligatoria (ed aspettiamocene ancora molte, dato che entro maggio 2006 le regole cambieranno, e quindi si affretteranno per non rientrare nelle nuove norme, più favorevoli ai piccoli azionisti) lanciata solo per legge ma senza alcuna intenzione di ritirare il titolo dal listino, come è già stato confermato.
Siamo in presenza di opa senza condizioni, quindi, e male che vada si potrà uscire incassando 1.80 a gennaio-febbraio senza correre rischi particolari.
Tenuto conto che l'offerente non desidera delistare la società e che quindi desidera un'opa deserta e che il mercato potrebbe attribuire maggior valore a Sirti (servono le opa, per capirlo...) l'obiettivo può essere elevato, anche se magari non a breve.
Ci sono anche non poche possibilità che in primavera venga deliberata la distribuzione di un maxi-dividendo (altra moda del momento). Come si legge dall'ultima semestrale appena comunicata, la Posizione finanziaria netta del gruppo è pari a 111 milioni, tutti ascrivibili alla capogruppo che ha una pfn di 114 milioni.
Alla luce di quanto esposto, quindi, il prezzo di 1.80 appare particolarmente basso e destinato a crescere nei prossimi mesi.
Posizione parecchio tranquilla, quindi, adatta a tutti coloro i quali desiderano investire su un titolo senza dover seguire particolarmente il suo andamento. Il rischio massimo che si corre da qui al momento dell'opa è pari alla differenza (se esistente) tra il prezzo di acquisto ed 1.80.
Giuseppe D'Orta