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Forumer storico
19:39 Sirti: Cda approva fusione con Wiretel
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Comunicato Stampa
In data odierna i Consigli di Amministrazione di Sirti SpA, Wiretel S.p.A. e Wiretel 2 S.p.A. hanno approvato un progetto che prevede la fusione per incorporazione di Sirti e di Wiretel 2 in Wiretel.
Wiretel e Wiretel 2 – che hanno come unico asset la partecipazione in Sirti S.p.A. - possiedono, rispettivamente, il 50,134% e il 20% capitale di Sirti. E’ previsto che, contestualmente all’esecuzione della fusione, la società incorporante assuma la denominazione sociale “Sirti S.p.A.” e venga quotata sul MTA.
I rapporti di concambio sono stati determinati attribuendo al titolo Sirti un valore pari a € 1,50 che si colloca nel limite inferiore del range valutativo raccomandato dal Professor Marco Reboa nell’ambito di una fairness opinion resa su incarico dei Consigli di Amministrazione delle società.
Su tale base il rapporto di concambio per gli azionisti di Sirti è di 182 nuove azioni Wiretel ogni 100 azioni Sirti; tale rapporto di concambio è stato arrotondato a favore dei soci di minoranza.
Il rapporto di concambio per gli azionisti di Wiretel 2 è di 192 nuove azioni Wiretel ogni 100 azioni Wiretel 2.
I Consigli di Amministrazione delle società partecipanti all’operazione hanno inoltre approvato le rispettive relazioni nonchè, come disposto dall’articolo 2501-bis cod. civ., un piano economico-finanziario attestante le risorse finanziarie previste per il soddisfacimento delle obbligazioni della società risultante dalla fusione. Il piano è stato oggetto di relazione, come richiesto dal citato articolo 2501-bis cod. civ., da parte della società PricewaterhouseCoopers S.p.A., già incaricata della revisione del bilancio di Sirti, ed ha costituito oggetto di verifica da parte del Professor Reboa nell’ambito della fairness opinion resa ai Consigli.
Detto piano, relativo al periodo 2004-2007, evidenzia come l’indebitamento finanziario cumulato di Wiretel S.p.A. e Wiretel 2 S.p.A., pari alla data di riferimento del 30 settembre 2003, a 133,7 milioni di euro – ridottosi a 124,1 milioni di euro a seguito di rimborso nel dicembre scorso – possa azzerarsi completamente anche prima del termine ultimo del 2007, tenendo conto, da un lato delle disponibilità liquide esistenti in Sirti (al 30 settembre 2003 pari a 38,9 mln di euro) e dall’altro, della capacità di futura generazione di cassa del Gruppo, come previsto e analizzato nel piano stesso.
Le assemblee per le delibere in ordine al progetto di fusione verranno convocate per il 30 aprile prossimo.
E’ prevedibile che l’operazione di fusione si concretizzerà entro l’autunno del corrente anno.
Stante il fatto che, quale condizione risolutiva della fusione, verrà ottenuta la quotazione sul MTA delle azioni della società incorporante, agli azionisti dissenzienti non spetterà il diritto di recesso.
Per effetto dei concambi proposti, ad esito della fusione la partecipazione in Sirti del socio di controllo, Wiretel International S.A., si ridurrà al 53,6% circa, mentre il flottante del titolo salirà al 46,4% circa.
A margine e in relazione a quanto deciso in merito alla fusione, il Consiglio di Amministrazione di Sirti ha anche deliberato, ai sensi della delega a suo tempo ricevuta dall’assemblea, un aumento di capitale per un massimo di euro 1.036.880, riservato all’esercizio accelerato delle stock option ancora in essere, da effettuarsi non oltre il 30 giugno 2004.
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Comunicato Stampa
In data odierna i Consigli di Amministrazione di Sirti SpA, Wiretel S.p.A. e Wiretel 2 S.p.A. hanno approvato un progetto che prevede la fusione per incorporazione di Sirti e di Wiretel 2 in Wiretel.
Wiretel e Wiretel 2 – che hanno come unico asset la partecipazione in Sirti S.p.A. - possiedono, rispettivamente, il 50,134% e il 20% capitale di Sirti. E’ previsto che, contestualmente all’esecuzione della fusione, la società incorporante assuma la denominazione sociale “Sirti S.p.A.” e venga quotata sul MTA.
I rapporti di concambio sono stati determinati attribuendo al titolo Sirti un valore pari a € 1,50 che si colloca nel limite inferiore del range valutativo raccomandato dal Professor Marco Reboa nell’ambito di una fairness opinion resa su incarico dei Consigli di Amministrazione delle società.
Su tale base il rapporto di concambio per gli azionisti di Sirti è di 182 nuove azioni Wiretel ogni 100 azioni Sirti; tale rapporto di concambio è stato arrotondato a favore dei soci di minoranza.
Il rapporto di concambio per gli azionisti di Wiretel 2 è di 192 nuove azioni Wiretel ogni 100 azioni Wiretel 2.
I Consigli di Amministrazione delle società partecipanti all’operazione hanno inoltre approvato le rispettive relazioni nonchè, come disposto dall’articolo 2501-bis cod. civ., un piano economico-finanziario attestante le risorse finanziarie previste per il soddisfacimento delle obbligazioni della società risultante dalla fusione. Il piano è stato oggetto di relazione, come richiesto dal citato articolo 2501-bis cod. civ., da parte della società PricewaterhouseCoopers S.p.A., già incaricata della revisione del bilancio di Sirti, ed ha costituito oggetto di verifica da parte del Professor Reboa nell’ambito della fairness opinion resa ai Consigli.
Detto piano, relativo al periodo 2004-2007, evidenzia come l’indebitamento finanziario cumulato di Wiretel S.p.A. e Wiretel 2 S.p.A., pari alla data di riferimento del 30 settembre 2003, a 133,7 milioni di euro – ridottosi a 124,1 milioni di euro a seguito di rimborso nel dicembre scorso – possa azzerarsi completamente anche prima del termine ultimo del 2007, tenendo conto, da un lato delle disponibilità liquide esistenti in Sirti (al 30 settembre 2003 pari a 38,9 mln di euro) e dall’altro, della capacità di futura generazione di cassa del Gruppo, come previsto e analizzato nel piano stesso.
Le assemblee per le delibere in ordine al progetto di fusione verranno convocate per il 30 aprile prossimo.
E’ prevedibile che l’operazione di fusione si concretizzerà entro l’autunno del corrente anno.
Stante il fatto che, quale condizione risolutiva della fusione, verrà ottenuta la quotazione sul MTA delle azioni della società incorporante, agli azionisti dissenzienti non spetterà il diritto di recesso.
Per effetto dei concambi proposti, ad esito della fusione la partecipazione in Sirti del socio di controllo, Wiretel International S.A., si ridurrà al 53,6% circa, mentre il flottante del titolo salirà al 46,4% circa.
A margine e in relazione a quanto deciso in merito alla fusione, il Consiglio di Amministrazione di Sirti ha anche deliberato, ai sensi della delega a suo tempo ricevuta dall’assemblea, un aumento di capitale per un massimo di euro 1.036.880, riservato all’esercizio accelerato delle stock option ancora in essere, da effettuarsi non oltre il 30 giugno 2004.