Mills, processo Berlusconi riprenderà 11 marzo Reuters - 08/02/2011 16:45:14
MILANO, 8 febbraio (reuters) - Riprenderà a Milano il prossimo 11 marzo il processo in cui il premier Silvio Berlusconi è imputato per corruzione in atti giudiziari del legale britannico David Mills, secondo quanto riferito oggi da fonti giudiziarie.
E sempre oggi il consiglio giudiziario del capoluogo lombardo ha espresso all'unanimità parere favorevole per la riapplicazione del giudice Francesca Vitale al processo.
Vitale presiedeva il collegio del processo prima della sospensione in attesa di una decisione della Consulta sul legittimo impedimento e aveva chiesto al consiglio giudiziario di non occuparsi più del processo, perchè nel frattempo trasferita dal tribunale alla Corte d'Appello di Milano, dove afferma di essere oberata di lavoro e impossibilitata perciò a dedicarsi al caso Mills.
La decisione definitiva toccherà al Consiglio superiore della magistratura, che nelle prossime settimane valuterà se riapplicare il giudice al processo dopo il parere favorevole del consiglio giudiziario, la cui valutazione è di legittimità e non anche di merito.
Condannato a quattro anni e mezzo di reclusione perchè riconosciuto colpevole dai giudici di Milano di aver ricevuto, dopo le sue testimonianze reticenti nei due processi, 600.000 dollari per conto del premier Silvio Berlusconi che era imputato, Mills ha ottenuto in Cassazione la prescrizione del reato di corruzione in atti giudiziari.
Mills e Berlusconi inizialmente erano coimputati nel processo, ma dopo l'entrata in vigore del Lodo Alfano -- la legge che sospendeva i processi per le quattro più alte cariche dello Stato -- la posizione del premier fu stralciata e sospesa in attesa del pronunciamento della Consulta, che poi lo dichiarò incostituzionale.
Il processo a carico del premier -- che ha sempre respinto le accuse -- è poi ripreso, ma nell'aprile scorso nuovamente sospeso in attesa di un pronunciamento della Consulta sulla legge sul legittimo impedimento, che il mese scorso è stato parzialmente bocciato.