questo il motivo della chuisura usa
Gli acquirenti hanno assunto il comando sin dalle prime battute e lo shopping si è rafforzato anche sulla scia di alcuni incoraggianti dati macro, riferiti in particolare al settore immobiliare. Ancor prima dell’avvio degli scambi è stato diffuso l’indice relativo alle richieste di mutui che nell’ultima settimana ha segnato un rialzo dello 0,9%, mentre le domande di rifinanziamento sono aumentate del 2,4%, e le richieste di mutui per l’effettivo acquisto di un immobile si sono mosse in controtendenza, scendendo del 4,1%.
Molto incoraggiante l’aggiornamento dell’indice home pending sales, relativo cioè alle vendite di case con contratti in corso. Ad aprile si è avuto un balzo in avanti del 6%, mentre il mercato si aspettava una salita più contenuta del 4,3%.
A regalare buonumore agli investitori sono state anche le vendite di auto che a maggio hanno restituito dei numeri piuttosto solidi. General Motors ha reso noto di aver registrato una crescita del 16,6%, superando ampiamente le attese degli analisti, mentre Ford è riuscita a fare ancora meglio con un incremento del 21,9%.
Questo mix di fattori ha così’ allentato le tensioni della vigilia, permettendo ai listini di regalarsi un frizzante rally, con una chiusura sul top intraday. Il Dow Jones e l’S&P500 hanno chiuso in progresso rispettivamente del 2,25% e del 2,58%, mentre il Nasdaq Composite si è fermato a 2.281,07 punti, con un vantaggio del 2,64%, dopo aver toccato un minimo a 2.221 punti.