dissento sui bilanci delle socità italiane e sui valori , non solo bancari dei titoli nostrani .
tenaris...aveva bilanci truccati per andare a 6 ?
autogril ...aveva subprime per andare a 3 ?
buzzi ..aveva cemento avariato per andare a 6 ?
eni ...petrolio scaduto per andare a 11 ?
il discorso sarebbe lungo , io evidenziavo, come scritto nel post quotato che a quei prezzi esprimevano valori da liquidazione fallimentare e indi o fallivano o tornavano a altre quote[/quote]
la risposta si farebbe lunga, potrebbe ingenerare l'idea della polemica,...e mi otccherebbe dire "cose" che non andrebbero dette anche se conosciute da diverse persone:
-eni ed i petroliferi forse non avevano in cassa titoli legati ai subprime...ma il petrolio stava a 35 e non più a 150 (aldilà di minori vendite causa crisi...che impatto ha sui bilanci pagare contratti d'acquisto a 150...e poi vendere benzina rapprtata ad un valore del barile di 35...anche se và detto che quei bastardi han spacciato per public company un'azienda che lavora in monopolio)
-le ns. banche, anche se non lo confessano ai media, hanno titoli tossici in portafoglio, hanno prestato soldi a soggetti (aziende-paesi) che sono a rischio insolvenza. Per limitaci a Unicredit, la + penalizzata, la causa andava ricercata nella sovraesposizione nei mercati dell'est Europa..pericolo ora in parte rientrato proprio per la risalita del petrolio (Russia fra i grandi esportatori come pure di Gas..e l'energia è tutta collegata).
Te lo figuri un bilancio statale che conta introiti sulla vendita di un bene e poi si ritrova che il prezzo è sceso del 60% da quanto previsto?
mi fermo qui, ripeto potrei ribattere punto su punto..e dimostrare che i minimi di Marzo erano più che giustificati...ed il pericolo non è ancora finito.