Solo politica

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Loro sono "democratici" così :

" mia figlia ha finito la quinta elementare e le sue maestre,
che se le cantano e se le suonano,
hanno autoprodotto un video celebrativo degli anni trascorsi insieme,
da loro stesse dedicato “to the best teachers ever.

Scorrono le immagini e, in sottofondo, invece di una canzone qualunque, cosa ci fanno ascoltare?
"bella ciao".

Ma che c’entra bella ciao con dei bambini che finiscono le elementari?

Loro nemmeno la conoscono, che senso ha, peraltro senza nemmeno averci detto niente?

Mi guardo dal protestare, per carità, ma continuo a non capire."
 

Putin: "Pochi politici come lui nel mondo"​

Silvio Berlusconi è stato "l'iniziatore dello sviluppo delle relazioni tra la Russia e la Nato" e sulla scena internazionale non ci sono politici del suo livello. Lo ha dichiarato alla tv russa il leader del Cremlino, Vladimir Putin, dopo aver già inviato un telegramma di condoglianze in cui elogiava il "caro amico" morto oggi all'età di 86 anni. Berlusconi era "un grande amico del popolo russo e come politico era insolito, perché era molto sincero e aperto. Diceva sempre quello che pensava", ha detto Putin. "Era un politico di livello globale e ora ci sono poche persone del genere nell'arena internazionale", ha osservato il presidente russo. "Si tratta di una grande perdita non solo per l'Italia, ma anche per la politica mondiale".

ecco...
 
Vedi caro amico, non ho mai votato per forza italia
però so conoscere quando uno ha le palle e si mette in gioco,
a viso aperto. E per questo lo rispetto. E dico che era "un grande".
Ma voi prendete l'esempio dai radical chic di sinistra,
bravi a parlare, ma incapaci di fare una semplice frittata
oppure dal vostro amico "faccio tutto io" che abita in Svizzera
e che non ne ha mai indovinata una. Chissà chi è.


Se n'è andato anche lui, il Cavaliere.
L'ultimo rimasto dei Cavalieri a denominazione di origine controllata
di questo paese marcio nelle fondamenta, ridicolizzato da una politica senza senso
e fallimentare sotto tutti i profili.

Oggi è morto l'uomo che ha cambiato la politica italiana,
che ha costruito un impero, che è stato odiato e amato così tanto,
che anche i suoi nemici oggi sono dispiaciuti.
Inutile scrivere un articolo su Silvio Berlusconi che racconti le sue gesta,
perchè oggi tutti i giornali e le televisioni d'Italia e del mondo,
si sperticano in coccodrilli, dettagli, testimonianze, interviste,
ma nessun articolo potrà mai superare un altro,
perchè la vita di Berlusconi non si può riassumere in nessun servizio giornalistico.
 
Oggi è morto Berlusconi, tutto qui.

E con lui sparisce la politica del buon padre di famiglia,
che aveva l'ideale di una Italia benestante e pacifica,
dove i ricchi sono, e saranno, sempre i più protetti,
e dove i poveri non dovevano essere comunque dimenticati del tutto.

Questo era il cavaliere.

Un imprenditore, un uomo come tutti e tanti, con valori e principi,
con difetti e virtù, sanguigno e eccessivo, ma mai cattivo, mai prepotente.

Era un signore, nel vero senso della parola.
 
E' stato un palazzinaro, a detta di molti: "La manolonga di Craxi", Presidente del Consiglio,
ha ribaltato il potere e l'egemonia della Rai e ha costruito un impero mediatico senza precedenti,
e non si può pretendere che un uomo del genere non sia estraneo ai dettami del compromesso,
del denaro e del potere assoluto.

Sarebbe da stupidi anche solo pensarlo.
Ma è stato un numero uno in assoluto, nel bene e nel male,
con tutti i suoi difetti e le sue contraddizioni.

Gliene hanno dette e fatte di tutti colori, ma è rimasto sempre in piedi,
non ha mai ceduto, non è mai crollato.
Oggi si è spento l'ultimo Cavaliere d'Italia, ma verrà ricordato a lungo,
sia dai sostenitori che dai detrattori.

Buon viaggio Presidente, e "mi consenta" anche un po' di ironia,
perchè so che lei l'apprezzerebbe, e in fondo sorriderebbe...
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Interessante teoria. Vedremo nel breve gli sviluppi.

Morto Berlusconi, Meloni ora può andare al voto anticipato

Bisognerà uscire dal necrologismo compulsivo per scrivere qualcosa di valore sulla scomparsa di Berlusconi.

Si affollano commenti idioti e luoghi comuni:

"Cambia un'epoca, ha fatto cose belle, aveva una grande energia
(Morandi e papa Checco... inascoltabili...).

La sua storia non ha bisogno di essere raccontata perchè lo è stata già durante tutta la sua vita.
 
Politica: cambia tutto, scompare il Centro, il Centrodestra e la Lega.

Nasce adesso una unica destra.

Salvini potrà fare ben poco
e il ritorno (meno grande delle aspettative) di Renzi
sarà per fare da tutor a quel che resta di Forza Italia.

Perchè? Soldi. Non ci sono i soldi di Silvio.



Marina?
L'augurio di chi scrive è che si dedichi a una stagione non di lotta ma di guerra vera.

Consolidando l'alleanza con Giorgia e attaccando i francesi su più fronti,
compreso quello dell'azionariato interno.

Solo loro due possono farcela.

In cambio di cosa?

Qui si entra nel vivo:

appoggio incondizionato alla scomparsa di Forza Italia,
semaforo verde per l'etica sovranista e familistica della Post-Fiamma di FDI
.

Scompare il Centro, culturalmente e quindi politicamente
(elettoralmente era scomparso già da tempo) Giorgia va al voto anticipato
,
ora può farlo sine dubio incassando il consenso vero di un ceto over 50 medio basso
che a lei sempre di più guarda non come erede di Silvio ma come svolta del dopo-Silvio.

L'erede non c'è: e chi pensa di imitarlo si metta il cuore in pace.

Cairo non ha le tasche larghe nè l'animo brillante del suo ex principale.

Gli altri fanno parte di un establishment che snobba l'elettorato, ricambiato.


 

Schlein non pervenuta (e non pervenibile).​

D'Alema ha altro a cui pensare,​

Bonaccini vede un futuro,​

De Luca procederà uber alles.​

I Travaglio, i Fazio, Gruber e via dicendo​

non avranno più finestre, nè ascolto.​

Fidatevi.​

In politica i nemici servono.​

Bisogna tenerseli cari, per chi capisce la citazione.​

 
Disordine nell'emiciclo significa disordine sotto il cielo.

Ora imperverseranno quelli del mondo di mezzo.

Saranno loro a voler svendere l'Italia, i banchieri d'affari, i lobbisti, i faccendieri,
per qualche tempo e finchè l'età glielo permetterà.

Senza più un centro politico anche il liberismo subirà uno stop.

Lo Stato entra di forza e di diritto sempre di più nella vita e nelle tasche degli italiani.

Servirà Draghi alla presidenza della Repubblica per gestire al meglio tutto questo,
sperando in una sua inversione dell'onere del dna, da ex-banchiere a statista italianista...

......Mattarella si faccia da parte prima che lo mettano da parte gli anni e i malanni.

L'uomo: Silvio ha potuto ciò che ha voluto

Non si può dire diversamente.

L'italia degli anni 50 con lui se n'è andata per sempre oggi.

E dopo ben 70 anni, la generazione più lunga mai rimasta al potere.

Guidata ispirata dalla stessa leggerezza, balnearità e ottimismo delle teche Rai.

Ma viva, forte.

Qualcosa di valore che non si vede in chi segue.

La sua vita

Chi parte bonapartista finisce sempre napoleonico.

Vero più per Bettino che per Silvio,
a cui la vita e la fortuna ha permesso di non finire a Sant'Elena.

Perchè sotto il cielo dell'Italia Berlusconi è stato tutto ciò che ha desiderato.

Forse meno. Anzi sicuramente.
 

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