samir
Forumer storico
bugiardonon è arrivato nulla…non arrivano quel tipo di messaggi ai complottisti
Val
Torniamo alla LIRA
tutti quelli che posti presi da twitter.
E come me, ci saranno altri che non sono iscritti a twitter.
Val
Torniamo alla LIRA
Ahahahahahahah sindaco del pd e compagnia cantante.
"Vedere Lecco in fondo alla classifica fa dispiacere,
ma è un sondaggio e con un risultato così
nel 2024 dovrebbe migliorare
perché ci sono 82 posti da recuperare in salita
e solo 3 in discesa"
"Vedere Lecco in fondo alla classifica fa dispiacere,
ma è un sondaggio e con un risultato così
nel 2024 dovrebbe migliorare
perché ci sono 82 posti da recuperare in salita
e solo 3 in discesa"
Classifica dei sindaci: Mauro Gattinoni al quart'ultimo posto.
Dogtown
Forever Ultras Ghetto
Io non ho ricevuto nulla.
snapo
the greater the truth, the greater the libel
Ultima modifica:
Val
Torniamo alla LIRA
Ahahahahahah quanta verità.
“Ero su una delle mie navi la scorsa settimana.
Arrivo al ristorante nella tratta Napoli Palermo
e scopro che il ristorante è vuoto nonostante i mille passeggeri a bordo”.
L’azienda aveva fatto “una politica importante di riduzione dei prezzi”
e non si capacitava del motivo per cui al banchetto non vi fosse nessuno.
“Parlo con chi di dovere, mi presentano il business plan, arriva l’ispettore, il manager che mi dice:
‘Dottore noi siamo in linea col mercato, i nostri concorrenti sono leggermente più alti'”.
Domanda: “Lei dove ha studiato?”.
Risposta: “Ho fatto il master in una importante università milanese, ho studiato il mercato, business plan, mi creda”.
Grimandi sintetizza:
“È un cretino.
Quale famiglia può spendere una media di oltre 60 euro di pranzo in una traversata? È un cretino.
Non c’è bisogno di fare un master o di una laurea
per capire che un meridionale medio se vuole andare in Sicilia non può spendere più di 24 euro”.
Grimaldi è insomma convinto
che quello che manca a manager e imprenditori di questi tempi
sia “il master della strada” e “della vita reale”.
“Ero su una delle mie navi la scorsa settimana.
Arrivo al ristorante nella tratta Napoli Palermo
e scopro che il ristorante è vuoto nonostante i mille passeggeri a bordo”.
L’azienda aveva fatto “una politica importante di riduzione dei prezzi”
e non si capacitava del motivo per cui al banchetto non vi fosse nessuno.
“Parlo con chi di dovere, mi presentano il business plan, arriva l’ispettore, il manager che mi dice:
‘Dottore noi siamo in linea col mercato, i nostri concorrenti sono leggermente più alti'”.
Domanda: “Lei dove ha studiato?”.
Risposta: “Ho fatto il master in una importante università milanese, ho studiato il mercato, business plan, mi creda”.
Grimandi sintetizza:
“È un cretino.
Quale famiglia può spendere una media di oltre 60 euro di pranzo in una traversata? È un cretino.
Non c’è bisogno di fare un master o di una laurea
per capire che un meridionale medio se vuole andare in Sicilia non può spendere più di 24 euro”.
Grimaldi è insomma convinto
che quello che manca a manager e imprenditori di questi tempi
sia “il master della strada” e “della vita reale”.
Val
Torniamo alla LIRA
Fanno sempre più pena, ma i beoti li seguono.
Una gaffe che non è certo passata inosservata,
in un’epoca che vede molti politici impegnati a sottolineare l’importanza della cosiddetta “rivoluzione Green”.
Tema molto caro anche a Teresa Ribera, vicepresidente spagnola e ministra per la Transizione ecologica
che da tempo si batte, a parole, per la difesa per l’ambiente.
E che nelle ultime ore ha deciso di farsi immortalare mentre era impegnata in un gesto “simbolico”.
Lo scivolone, però, era dietro l’angolo .
La Ribera ha raggiunto la sede del Consiglio informale
dei ministri Ambiente ed Energia dell’Ue a Valladolid, in Spagna, in bicicletta.
Il tutto con codazzo di fotografi ufficiali pronti a immortalarla durante la scampagnata.
Tanto di cappello, verrebbe da dire. E invece ecco la clamorosa gaffe.
Davanti ed alle sue spalle, c'era la scorta
a bordo di veicoli di grossa cilindrata e decisamente poco “green“.
Una gaffe che non è certo passata inosservata,
in un’epoca che vede molti politici impegnati a sottolineare l’importanza della cosiddetta “rivoluzione Green”.
Tema molto caro anche a Teresa Ribera, vicepresidente spagnola e ministra per la Transizione ecologica
che da tempo si batte, a parole, per la difesa per l’ambiente.
E che nelle ultime ore ha deciso di farsi immortalare mentre era impegnata in un gesto “simbolico”.
Lo scivolone, però, era dietro l’angolo .
La Ribera ha raggiunto la sede del Consiglio informale
dei ministri Ambiente ed Energia dell’Ue a Valladolid, in Spagna, in bicicletta.
Il tutto con codazzo di fotografi ufficiali pronti a immortalarla durante la scampagnata.
Tanto di cappello, verrebbe da dire. E invece ecco la clamorosa gaffe.
Davanti ed alle sue spalle, c'era la scorta
a bordo di veicoli di grossa cilindrata e decisamente poco “green“.
