Anche il ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità del governo italiano,
Eugenia Roccella, in una nota ha commentato le dichiarazioni di Redondo:
"Suggerisco ai rappresentanti di altri Paesi
di basare le proprie opinioni sulla lettura dei testi
e non sulla propaganda della sinistra italiana,
che si dichiara paladina della legge 194
ma non ne conosce il contenuto o fa finta di non conoscerlo,
dal momento che contesta un emendamento
che non fa altro che riprodurre alla lettera
un articolo della legge sull’aborto in vigore da quarantasei anni".
A tal proposito, Roccella spiega agli esponenti politici esteri che
"leggi, emendamenti e relazioni ministeriali al parlamento
sono a disposizione di chiunque voglia consultarli
prima di esternare, per evitare di farlo senza cognizione di causa".