Val
Torniamo alla LIRA
Praticare il pensiero autonomo può portare numerosi vantaggi,
sia a livello personale che sociale, tra cui:
Il benessere:
il pensiero autonomo favorisce l’autostima, la fiducia in se stessi, la motivazione,
la soddisfazione e la felicità,
in quanto permette di vivere in modo autentico, coerente e significativo.
L’apprendimento: il pensiero autonomo stimola la curiosità, la riflessione, la critica e la creatività,
che sono fondamentali per acquisire nuove competenze, conoscenze e abilità,
e per adattarsi ai cambiamenti e alle sfide.
La relazione: il pensiero autonomo facilita la comunicazione, la collaborazione, il rispetto e la tolleranza,
in quanto incoraggia a esprimere le proprie opinioni, ad ascoltare quelle altrui,
a confrontarsi in modo costruttivo e a valorizzare la diversità.
Il senso di appartenenza: il pensiero autonomo promuove la partecipazione, la responsabilità,
la solidarietà e la democrazia,
in quanto spinge a informarsi, a prendere posizione, a impegnarsi e a contribuire al bene comune.
sia a livello personale che sociale, tra cui:
Il benessere:
il pensiero autonomo favorisce l’autostima, la fiducia in se stessi, la motivazione,
la soddisfazione e la felicità,
in quanto permette di vivere in modo autentico, coerente e significativo.
L’apprendimento: il pensiero autonomo stimola la curiosità, la riflessione, la critica e la creatività,
che sono fondamentali per acquisire nuove competenze, conoscenze e abilità,
e per adattarsi ai cambiamenti e alle sfide.
La relazione: il pensiero autonomo facilita la comunicazione, la collaborazione, il rispetto e la tolleranza,
in quanto incoraggia a esprimere le proprie opinioni, ad ascoltare quelle altrui,
a confrontarsi in modo costruttivo e a valorizzare la diversità.
Il senso di appartenenza: il pensiero autonomo promuove la partecipazione, la responsabilità,
la solidarietà e la democrazia,
in quanto spinge a informarsi, a prendere posizione, a impegnarsi e a contribuire al bene comune.