Sempre pidioti sono.
Protagonista la candidata dem in Veneto, “under 35”, la quale in un video diventato virale ha dichiarato:
“È necessario interrompere il circolo vizioso per cui il lavoro è l’unico mezzo di sostentamento per le persone”.
Uscita ai limiti dell’“anticostituzionale” per una società fondata sull’articolo 1 della Carta,
il quale recita che “l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”?
Certamente un punto sulla “campagna elettorale giovani” visto che la sinistra è identificata con il partito dei lavoratori.
C’era una volta il partito dei lavoratori: oggi, stando allo slogan della sinistra verde, è diventato il partito dei furbi influencer.
Ha messo in serio imbarazzo il segretario Enrico Letta, anche perché non è nuova a uscite ad effetto,
avendo pubblicato su Facebook un post critico sul “diritto di Israele a difendersi”.
Questa volta è andata oltre, mandando in crisi l’impianto valoriale occupazionale della sinistra.
Il presidente della Commissione Finanze della Camera, ha replicato con fermezza all’idea che “il lavoro”
non debba più essere l’unico mezzo di sostentamento:
“Che cosa significa. Che lo debba invece essere la rendita, dietro cui non c’è produzione, crescita, occupazione?
Oppure il sussidio? E in quel caso, chi produce il reddito necessario per creare e distribuire il sussidio?
Altri “mezzi di sostentamento”, sul momento, non me ne vengono in mente”.