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Poveretti. Sono ridotti proprio male male.
Ma non preoccupatevi così. TANTO AVETE PERSO.
Ahahahahahahahah
A questi dirigenti darei tanti kalcinkulo ed il licenziamento.
ops......ma non sarà successo anche allincolionito ?


Il sito Eligendo dà Umberto Bossi eletto al collegio plurinominale Lombardia 2 – P01 di Varese


Oltre a Bossi, a entrare alla Camera dopo il riconteggio è anche l’altro leghista Giulio Centemero.


In Molise, invece, esce dalla lista degli eletti la candidata dem Caterina Cerroni.
ANCORA UNO DI MENO



A sottolineare l’errore del Viminale, che avrebbe sbagliato a rendere noti i risultati dell’ultima tornata di elezioni,
è stato il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli, uomo dei numeri del partito del Carroccio.

Calderoli, infatti, ha puntato il dito contro il Ministero dell’Interno definendo l’errore come “un granchio clamoroso“.

Elezioni 2022, allarme dei Servizi: anomalie nella corsa al voto in Italia. Cosa è successo



“Non lo dico per contestarli, ma solo perché in autotutela, fino a quando il dato non diviene definitivo, possano ancora correggerlo.
In base alla corretta applicazione della legge, se questo errore venisse corretto, allora Umberto Bossi tornerebbe in Parlamento”
ha sottolineato il senatore della Lega.


Da Salvini non mancano le frecciate al Ministero per l’errore commesso:

“Il Viminale riconta le schede e corregge degli errori: Umberto Bossi è eletto in Lombardia. Quante parole al vento“.
 
Altri rincollioniti su altra sponda.
Purtroppo non si può oggi, ma domani ......FUORI DA TUTTI I CAPPI.
Ammerikani a casa vostra.


Se qualcuno dubitava ancora dell’inadeguatezza e poca serietà di Josep Borrell nel suo ruolo di “ministro degli esteri” dell’Unione europea,

le sue dichiarazioni che accusano la Russia per le esplosioni che hanno danneggiato ieri i due gasdotti North Stream 1 e North Stream 2 (quest’ultimo mai attivato)

dovrebbero toglierci ogni perplessità in proposito.


Da cosa trae le sue certezze Borrell che, senza possedere alcun elemento di fatto,
ha già annunciato “forti reazioni” dell’Ue contro la Russia? Da nulla.

Il suo è un atteggiamento poco serio che coinvolge Stati e interessi europei.


Pur avvertendo che nel mondo dei segreti di stato tutto è possibile, ricordiamo alcuni fatti:


1) La società statale russa Gazprom è unica proprietaria della società North Stream Ag
che ha costruito i due gasdotti e detiene il 51 per cento della società che li gestisce.
Si è visto mai uno Stato che sabota con bombe o siluri (probabilmente lanciati da un sottomarino)
infrastrutture di sua proprietà specie se si pensa che servono ai suoi interessi presenti e futuri?
Sembra altamente improbabile.


2) Contro la costruzione e la persistenza dei due gasdotti si sono sempre pronunciati
e si sono sempre battuti in particolare due Paesi: gli Usa e l’Ucraina.
Gli Usa (sia con Obama, sia con Trump, sia con Biden) perché hanno sempre ritenuto interesse nazionale degli Usa
rompere i rapporti economici, commerciali e strategici tra i Paesi europei e la Russia, temendo la conseguente “dipendenza”.
L’Ucraina poi si è sempre opposta ai gasdotti North Stream perché diminuivano l’importanza del gasdotto russo
che passa per l’Ucraina e per il quale Mosca paga a Kiev sostanziose royalties.


3) Gli interessi danneggiati dai sabotaggi deliberati ai due gasdotti sono perciò quelli russi e, ancor più, quelli europei,

ai quali probabilmente è stato lanciato il segnale e il messaggio di non sperare che in futuro quei due gasdotti possano mai riprendere a fornire gas russo;


4)
Probabilmente non sapremo mai con certezza quale sia stata la nazione artefice di quei sabotaggi. E forse è meglio non saperlo.
Agli europei non resta che cogliere l’occasione per marciare a tappe forzate verso un’indipendenza energetica a 360 gradi.
Il che significa un rapido ampliamento del nucleare, oltre che dell’idrogeno e delle fonti rinnovabili.
 

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