Vernel.
Forumer storico
Ma se tu sei un autonomo che odia lo Stato (cioè tutti), faresti più nero se sai che i soldi che intaschi li puoi spendere in maniera anonima e perfettamente legale, quindi senza chiedere favori o connivenze, a botte di 2K o a botte di 10K?
Tu mi dirai difficile spendere legalmente 10K senza lasciare il codice fiscale.
Giusto.
Esatto, questa è la mia obiezione
Ma intanto a me risulta che fino a 3.600 non serve lasciare il CF, e 3.600 > 2.000.
Non sono aggiornatissimo ma leggendo qua sembra che non ci sia un limite, si deve inserire sempre il codice fiscale.
Ma anche se non fosse, il semplice nominativo è pur sempre una traccia.

Fattura a un privato senza partita IVA: dal 1° luglio anche per i forfettari - PMI.it
Come emettere e inviare fattura ai privati senza partita IVA, italiani o esteri, e le regole per la fatturazione elettronica B2C estesa ai forfettari.
Concordo, l'avevo detto anch'io, favorisce senz'altro il riciclaggio.Gli acquisti > 3.600 è più facile farli fare (sempre restando probi) ad un prestanome se li può fare in contanti, gli dai la paccata di soldi in mano piuttosto che trasferirglieli in modo tracciabile.
In pratica incentivi l'incasso a nero per tutti quelli che possono farlo.
Però se soldi "dormienti" vengono reimmessi nel circolo lecito attraverso fatturazioni nom si dovrebbe avere un aumento delle entrate per lo stato, in particolare l'iva? Di fatto è successo qualche anno fa: tetto alzato a 3000 euro e diminuzione del tax gap iva.