Ringraziamo chi era al potere dal 2020. Che di fogli ne hanno riempiti tanti.
E non scordiamoci chi erano : CONTE + PD - DRAGHI
Poi non mi si venga a dire che la colpa è di questo governo
che ha trovato il "nulla" . Altro motivo per il quale "il migliore" se n'è andato
prima di fare FLOP.
E meno male - se non altro - che avremo meno debiti da rimborsare.
Dagli ambienti di governo si denuncia sottotraccia un’atmosfera ostile all’Italia nelle decisioni in ambito Ue
(“prima, quando c’era Draghi, non era mica così” – si lascia scappare un collaboratore del Ministro).
Del resto
l’accordo sui motori termici che premia la Germania e taglia fuori l’Italia sembrerebbe confermarlo,
e proprio Mario Draghi, al passo d’addio da Palazzo Chigi, non aveva mancato di rimarcare
come una cosa sia riempire un foglio di investimenti, un’altra realizzarli.
Sono a forte rischio i famosi 209 miliardi di euro che l’Italia dovrebbe incassare dall’Ue secondo il Recovery Plan.
Secondo diversi osservatori, a causa dell’incapacità del sistema paese di mettere a terra le risorse,
alla fine ne incasseremo al massimo la metà, e il Ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto
ha ammesso che diversi progetti previsti per il 2026 sono di fatto irrealizzabili.
Tra sistema industriale datato e burocrazia inestricabile, del resto, siamo riusciti a spendere solo il 40% dei fondi settennali europei.
Secondo quanto verificato dalla Corte dei Conti,
tra il 2020 e il 2022, sono stati spesi un po’ più di 20 miliardi,
meno della metà delle risorse programmate (il 49,7%)
e il 12% del totale,
inclusi gli incentivi all’edilizia e all’industria.
Senza tenere in considerazione bonus e aiuti alle imprese, la spesa risulta della metà, il 6%
Grazie conte
Grazie migliore