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C’è Alice, 20 anni, che dichiara:
“Abito a Seregno, ho cercato una casa in città (Milano), ma non mi conveniva per tempi e costi”.
Seregno dista 20 km da Milano.

Poi c’è Mirko
che dice:
“Sono un pendolare, abito a Ronciglione in provincia di Viterbo che è a circa 50 km da Roma”.
E aggiunge: “Viaggiare è fisicamente estenuante”.
50 km in treno per un ventenne sono fisicamente estenuanti ?

C’è il caso di Viki
:
“Vivo in provincia di Roma, a Santa Marinella e per il primo periodo ho fatto la pendolare,
poi fortunatamente sono riuscita a trasferirmi a Roma”.
Santa Marinella dista meno di 40 minuti da Roma con il treno diretto.


C’è il ragazzo fuori sede
che si lamenta perché casa sua è a Roma sud e dista troppo dalla Sapienza:
“A maggio ha avuto la prima notizia di un altro alloggio, ma si trova a Laurentina,
molto più vicina a Roma Tre: per arrivare alla Sapienza con i mezzi pubblici impiega più di un’ora”.



Siamo alla follia più totale,
centinaia di migliaia di lavoratori nelle grandi città fanno ogni giorno i pendolari.

Il caro affitti è un tema serio ma se questi sono i rappresentanti della protesta,
farebbero meglio a dedicare il loro tempo a studiare per costruirsi un futuro.
 
E qui proprio non capisco il governo.
Provvedimento simile al bonus 110%
Soldi sprecati - 660 MILIONI - perchè

ora gli affitti AUMENTERANNO PURE.
Il Consiglio dei ministri ha autorizzato,
su proposta del ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto,
la presentazione di due emendamenti governativi al disegno di legge conversione del decreto-legge n. 44 del 2023,
attualmente all'esame della Camera dei deputati (AC 1114),

il primo dei quali riguarda le misure di incentivazione al c.d. housing universitario introdotte dall'articolo 25 del decreto-legge n. 144 del 2022 ed è finalizzato ad allineare il testo normativo agli esiti delle interlocuzioni con la Commissione europea, definite nella giornata di ieri, che hanno consentito di escluderne la natura di aiuto di Stato.

L'emendamento - informa ancora Palazzo Chigi - conferma, anche a livello legislativo,
l'immediata operatività delle citate misure che destinano 660 milioni di euro
all'acquisizione della disponibilità di nuovi posti letto presso alloggi o
residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore.

SEICENTOSESSANTAMILIONI DI EURO.
MILLEDUECENTOMILIARDI DI VECCHIE LIRE.

SOLDI BUTTATI NEL CESSO. CHE PAGHEREMO NOI.

E non trovano 200 milioni per ripristinare l'OPZIONE DONNA.
 
Ahahahahah, un povero diavolo di sindaco comunista.
A Barlassina, in provincia di Monza.

Se imbratti monumenti non ti succede nulla, se tappi una buca sei fritto.

Un pensionato, dopo tre inutili segnalazioni al suo comune,
si mette a riparare lui una buca nell’asfalto che si era pericolosamente aperta sulla sua strada
ed il comune, a tempo di record, gli invia una multa da 800 euro, perché, si legge nel verbale,
eseguiva opere sulla strada comunale e sulla pertinenza della stessa
senza la preventiva autorizzazione della competente autorità.

Ma non solo,
il comune gli ha anche ordinato di ripristinare la buca,
perché, di fatto, si è trattato di un abuso, un abuso almeno edile.
 
Ultima modifica:
E questa è la storia surreale di Claudio Trenta, un signore che raccoglie segnalazioni di ogni genere
sul malfunzionamento della cosa pubblica, cosa che fa infastidire, non poco,
il sindaco a capo di una giunta di sinistra.

Quando la burocrazia si impone con stupidità,
quando un sindaco esercita la sua autorità in modo mirato e vendicativo,
beh, allora, verrebbe d’alzare bandiera bianca.

Sì, ci arrendiamo, anche perché contemporaneamente
si assiste all’immobilismo degli amministratore di fronte allo scempio
che i vandali ambientalisti compiono su monumenti e palazzi storici,
un riguardo giustificazionista che, per esempio,
ha portato il Comune di Milano a non costituirsi parte civile,
cioè a non chiedere i danni, contro gli imbrattatori del monumento di Piazza Duomo,
così come non risulta che nulla accada contro gli autori,
sempre pseudoambientalisti, che bloccano la circolazione stradale con i loro sit-in di protesta.
 
Caro sindaco, prima di fare il maestrino con la penna rossa,
datti una mossa, tappa le buche e ripulisci dalla monnezza,
e se proprio non puoi o non sai farlo, lascia in pace chi lo fa al tuo posto,
perché il compito dello Stato non è quello di perseguitare i cittadini,
semmai è di premiare chi fa più del suo.
 

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