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Vicini al doppiaggio .....rosicate rosicate ...ahahahahahah

Il primo partito è Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni,

con l'ennesimo balzo in avanti rispetto alle ultime rilevazioni:

ha fatto registrare un netto +0,5, passando dal 29,6% al 30,1%.
 
Ci sono novità relative allo scandalo delle “Mazzette europee”, arrivate, si suppone,
ad esponenti del S&D come la vicepresidente Kaili e l’ex deputato Panzeri,
per un valore ritrovato, in contanti, superiore al milione di euro.


Prima di tutto ci sono le immagini sei soldi sequestrati, quasi tutti biglietti usati da 50 e 20 euro


Document @lesoir @knack
Scandale de corruption européen: voici l’argent saisi chez Panzeri et Kaili: au total plus d'un million et demi d'euros en cash Scandale de corruption européen: plus d’1,5 million d’euros cash saisi chez Panzeri et Kaili (photo) pic.twitter.com/yA6ov6pFEQ
— Louis Colart (@LouisColart) December 13, 2022




Appare subito strano che questi soldi siano giunti da Qatar,
ed infatti il quodidiano belga l’Echo conferma che i soldi in questione sono transitati da banche di quel paese,
per cui, con una perizia che potrà richiedere anche delle settimane,
sarà possibile risalire alla banca dove sono stati prelevati e a chi ha effettuato il prelievo.



Perché ci sono elementi che mettono in dubbio la pista Qatar, e sono non banali:
  • perché contanti e non un conto corrente aperto su una banca qatariota, magari a nome di una testa di legno, dove sarebbero stati tolamente non identificabili;
  • perché, dovendo spostare dei contanti, non utilizzare una sicura valigia diplomatica proveniente dal Qatar dove, sicuramente, non manca il denaro contante.

Insomma ci sono delle grosse incongruenze che fanno pensare che non si tratti del Qatar, o solo del Qatar.

Sicuramente gli inquirenti avranno molto da fare per sbrogliare questa complessa matassa
che potrebbe sia non fermarsi ai personaggi inquisiti sinora, sia allargare il numero di “Affari” collegati a questo denaro.


Rimane comunque sempre il fatto che le autorità di Bruxelles concentrano una quantità di potere troppo grande

e troppo lontano dal vero controllo democratico e popolare, per cui sono facilmente corruttibili.



Non parliamo solo di “Contante”, ma soprattutto del fenomeno delle “Revolving doors“,
le porte giervoli per cui funzionari di alto grado della commissione
passano poi in studi al servizio delle grosse società con stipendi da favola.


Una situazione scandalosa, eppure diffusa, di cui nessuno parla.
 
Sempre rivolto agli stessi


Pagare elettronicamente è per una certa corrente di pensiero (sbagliata) segno di virtù,

onestà e trasparenza, secondo i nemici dichiarati del contante: a cominciare dai mass media.


Al netto del fatto che semmai virtù, onestà e trasparenza

dipendono dall’avvenuta o meno emissione della ricevuta

e non dal mezzo di pagamento,

anzi,


dipende se questa poi viene inserita nella dichiarazione dei redditi.
 
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KAILI SI FA SCUDO CON BORRELL
L'ex vicepresidente del Parlamento europeo, Eva Kaili, difenderà a tutti i costi la sua innocenza nel cosiddetto Qatargate. La Kaili doveva comparire davanti al giudice questo mercoledì, ma alla fine lo farà il 22 dicembre. Sappiamo che si nasconderà dietro Josep Borrell, Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza, e il Commissario per gli Interni, Ylva Johannson, per giustificare i suoi rapporti con il Qatar. Doha avrebbe pagato ingenti somme di denaro a Kaili e agli altri imputati per influenzare il Parlamento europeo a loro favore.
[...]
Kaili nega fermamente di aver preso tangenti. "È assolutamente falso che avessi un programma personale a favore dello stato del Qatar", ha detto Eva Kaili, come rivelato dal suo avvocato, Michalis Dimitrakopoulos, in dichiarazioni ai media greci, secondo www.bankingnews.gr. È accusata di collaborazione in un'organizzazione criminale, corruzione e riciclaggio di denaro. È stata arrestata, pur essendo un eurodeputato, per aver commesso un flagrante delicto.
Kaili ha affermato che sono stati Josep Borrell e il commissario Johannson i primi a interessarsi alla promozione della cooperazione con il Qatar. Dal 2019 nell'UE si parlava di come sviluppare le relazioni commerciali con Qatar, Kuwait e Oman. Secondo Eva Kaili, tutto era noto e aveva l'approvazione della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. Ma questo non spiega il denaro che è stato trovato in suo possesso.
Borrell ha affermato, dopo aver appreso dello scandalo, che si trattava di "notizie molto preoccupanti" e ha escluso che il servizio per l'azione esterna della Commissione fosse correlato. Metsola, che promette che non ci sarà impunità, ha sospeso Kaili dalle sue funzioni di vicepresidente e l'assemblea plenaria l' ha destituita con 625 voti a favore , due astenuti e uno contrario.
L'avvocato ha spiegato che il presidente del Parlamento europeo ha creato un comitato per promuovere i rapporti con il Qatar e ha nominato Kaili a capo di esso. Nei suoi contatti con questo Paese del Golfo, era sempre accompagnata da qualcuno del Parlamento europeo.
L'avvocato ha precisato che i soldi trovati nella residenza di Kaili a Bruxelles non provengono dal Qatar. "Non c'è nessun legame con il Qatar, non ci sono state tangenti", ha insistito a nome di Kaili, che sostiene che si tratta di una questione politica. Ha anche precisato che i soldi trovati in casa del suo assistito apparterrebbero al suo socio, il consigliere parlamentare Francesco Giorgi. Sul piano politico, Kaili punta alla Commissione europea, nello specifico Borrell e Johannson, e in termini di soldi darà la colpa a Giorgi. Secondo La Repubblica , Giorgi si sarebbe assunto le sue responsabilità e avrebbe chiesto la scarcerazione della compagna per potersi occupare del suo bambino di quasi due anni.
Responsabile delle indagini è Michel Claise, il procuratore anticorruzione belga. Da tempo è determinato a smascherare il denaro sporco che circola nell'economia. Ha la reputazione di essere implacabile e molto tenace.
Secondo le rivelazioni di Der Standard , i servizi segreti hanno cominciato ad agire sospettando un'"ingerenza straniera" in alcune decisioni legislative. È un fatto che alcuni al Parlamento europeo già sospettavano. Un'ex eurodeputata portoghese ha commentato sul suo account Twitter come Panzeri, ad esempio, fosse intervenuta per evitare di condannare il Marocco per violazioni dei diritti umani o il Sahara occidentale. Solo una parte dell'inchiesta è stata portata all'attenzione della Procura lo scorso luglio, che avrebbe grande rilevanza. (Fonte: El Independiente (La ex vicepresidenta Kaili se escuda en Borrell para justificar su relación con Qatar))
 
ERDOGAN: "BORRELL NON È UN MIO INTERLOCUTORE"
Interessanti dichiarazioni alla stampa del presidente turco Erdogan. Rispondendo ai reporter a bordo dell'aereo che lo riportava a casa dal Turkmenistan, Erdogan ha affermato, a proposito delle critiche di Borrell al rifiuto di Ankara di unirsi alle sanzioni contro la Russia, "Non considero Borrell un mio interlocutore, lui può parlare solo con Cavusoglu (il ministro degli esteri turco, ndr). In altri termini, Borrell non ha voce in capitolo sulle nostre relazioni con la Russia, non avendo né la qualifica né le capacità per prendere decisioni in queste questioni. I suoi commenti sono disgustosi"

Proseguendo, Erdogan ha anche accusato la Germania di essere al momento il maggior rifugio per i terroristi in Europa (fonte Anadolu Agency (Türkiye willing to take joint counterterrorism steps with Syria, Russia))

Erdogan è troppo furbo e scafato per non aver pesato esattamente ogni parola che ha detto. Semplicemente, si rende ben conto che l'UE è un morto che cammina, totalmente asservita agli USA e votata all'irrilevanza nel migliore dei casi, all'autodistruzione nel peggiore
Di conseguenza, tratta i "leader" europei per gli zerbini che sono
 
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