Solo politica

  • Creatore Discussione Creatore Discussione Stic@zzi
  • Data di Inizio Data di Inizio
anche in Polonia un pò di casino. ma non penso passerrà la destra anti ucra

 
Lo schifo assoluto. La bava alla bocca esonda.

Buoni. Buonissimi. Aperti. Apertissimi. Intolleranti. Intollerantissimi.


L’avversario? Fa sempre schifo. Deve essere odiato.

Non è un uomo.
Anzi: una donna, come nel caso del presidente del Consiglio.

E deve essere odiato, fino alla settima generazione, come insegnano le sacre scritture.

Per cui pure la figlia della premier deve fare la fine di Martina, la ragazza uccisa ad Afragola. Deve morire.

Ma chi è l’odiatore tipo?

Ci sono elementi comuni tra il docente campano,
che ha scritto il post che sta girando sui social - e anche sui giornali -
e il tipo umano che domina a sinistra e che, pur predicando bene, razzola parecchio male.
 
Al peggio non c'è mai fine.

E la vergogna non conosce limiti, specie se corre sul filo dei social.

"Auguro alla figlia della Meloni la sorte della ragazza di Afragola".

Ecco il messaggio postato da un dipendente del MIUR.

Un post di doppia crudeltà disumana perché prende di mira la piccola Ginevra di 7 anni
e allo stesso tempo mostra compiacimento per il delitto della 14enne Martina Carbonaro, uccisa a sassate,
colpita al volto cinque volte e poi sepolta viva tra i rifiuti ad Afragola.

Inconcepibile come la mente di una persona possa arrivare a partorire qualcosa del genere.
 
Povera Italia !

Che schifo, che vergogna......
anche se questo energumeno lo avesse detto contro la figlia di una comunissima cittadina italiana.

L' odio non porta da nessuna parte.

I social consentono di divulgare senza limiti e censure, pensieri, opinioni, osservazioni violente, perverse riflessioni......


E poi ci lamentiamo di come va la società !
 
1748713561515.png
 
Giuseppe Conte ed Elly Schlein sparano a zero su Giorgia Meloni
anche nel giorno in cui sua figlia viene minacciata di morte.

Mentre gli altri esponenti politici più o meno sommessamente esprimono la propria solidarietà al presidente del Consiglio,

il leader del M5S e la segretaria del Pd non proferiscono parole sull'accaduto.

Conte si nasconde dietro un silenzio veramente imbarazzante
visto e considerato che nel video pubblicato sui social si rivolge a Meloni
puntando il dito contro le promesse fatte sull'immigrazione e sul blocco navale,
sulle accise, sullo spread, sulle tasse, sull'abolizione delle regioni, mentre deliberatamente ignora proprio la notizia del giorno.
 
Stesso medesimo comportamento arriva dalla Schlein che, durante un'iniziativa per il Sì al referendum, dichiara:

"L'8 e il 9 giugno noi invitiamo tutte e tutti ad andare a votare
e vorremmo sapere se lo farà anche la presidente del consiglio Meloni
che continua a ignorare e a tacere su questi referendum,
che si è rifugiata dietro la posizione del suo partito che è quella dell'astensione,
dell'invitare le persone a non votare, perché hanno paura della partecipazione,
hanno paura del riscontro democratico delle cittadine e dei cittadini
che trasversalmente vogliono dire basta alla precarietà e vogliono dire sì a una migliore legge sulla cittadinanza".



Gli elettori, invece, vorrebbero capire perché Schlein continua sistematicamente a tacere
quando un avversario politico e la sua famiglia subiscono delle minacce.

In questo caso, oltretutto, si tratta di minacce di morte che sono state rivolte a una donna e a sua figlia.

A pochi giorni da un efferato femmincidio.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto