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OK, vediamo come chiude, ma soprattutto come chiudono gli USA. Sembra tutto molto tirato, però si prende atto. Stupisce che non c'è asset che non salga: azioni, oro, petrolio, etc.
OK, vediamo come chiude, ma soprattutto come chiudono gli USA. Sembra tutto molto tirato, però si prende atto. Stupisce che non c'è asset che non salga: azioni, oro, petrolio, etc.
Dopo giorni e giorni, per la prima volta la media delle realizzazioni vira verso il basso. Non è detto che non possa continuare a salire anche in termini di chiusura giornaliera però le probabilità si assottigliano molto. Il livello che dovrà perdere in chiusura giornaliera per confermare un ribasso nel breve/medio è a circa 25.450
Cosa si può dire? Ci sono ancora delle realizzazioni che nel passato hanno seguito andamenti simili e che hanno pure continuato al rialzo senza girarsi indietro. (Ad esempio dal 16 Dicembre 2013 al 21 Gennaio 2014, guadagno del 12,5% con 5 candele rosse in più di un mese)
Detto questo però la statistica è avara di situazioni simili. Da un punto di vista probabilistico come vedete dalla figura, grida correzione. Il livello per lo short non cambia 25.450
L'analisi delle evoluzioni mi dice inoltre che c'è una discreta probabilità che alla fine della prossima settimana, preso il livello dell'indice attuale, saremo distanti più di un 5% (quindi a 26.000 o a 23.600). Faccio a fatica a inquadrare questa cosa, ma sottoporremo a test anche questo.
Linea Rossa - Indice FTSEMIB normalizzato al valore dell'ultima chiusura
Linea Bianca - Mediana delle realizzazioni maggiormente correlate, con proiezione futura (5 gg.)