Erikred59
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E scende.
STM Le vendite di pc corrono più del previsto
A trainare il mercato, ha spiegato Otellini è "l'impressionante" crescita delle vendite di pc portatili che, a sorpresa, hanno superato di molto quella di altri prodotti tech come l'iPhone (il telefonino della Apple) e la Nintendo Wii (piattaforma di video gioco interattiva).
I segnali di ripresa arrivano da diversi attori del settore. Seagate Technology, l'azienda americana leader mondiale degli hard disk per computer, ha comunicato che, grazie alla crescita della domanda, dovrebbe chiudere il trimestre in corso con ricavi superiori a quanto stimato in precedenza.
Nei giorni scorsi era stata Samsung, leader mondiale nella produzione di memorie per pc, a dichiarare che l'industria si sta riprendendo dopo tre anni in caduta. Parlando ad una conferenza a Taipei (Taiwan), Kwon Oh Hyun, il responsabile della divisione chip del gruppo coreano, ha detto che il peggio è alle spalle. Tali dichiarazioni concordano con le previsioni di una ripresa del mercato diffuse poche ore prima da Morgan Stanley: gli analisti della banca americana si aspettano un rimbalzo lungo due anni trainato dalla ripresa della domanda di computer
Con la ripresa del mercato si surriscaldano anche le operazioni societarie nel settore. Ieri la coreana Hyosung ha presentato un'offerta per il 28% della connazionale Hynix, secondo produttore al mondo nelle memorie flash, dietro Samsung. Un settore che a parere del vice presidente di Hynix, James Kim, evidenzia una forte domanda.
A inizio settembre si è diffuso il rumor, riportato da EETimes, sito di informazione specializzato sull'industria hi tech, secondo cui l'americana Micron Technologies sarebbe interessata ad acquistare Numonyx, joint venture fra StM (49%), Intel (45%) e Francisco Partners (6%). Micron Technologies, che non ha commentato l'indiscrezione, sarebbe in particolare interessata alle memorie NOR. L'operazione, se confermata, sarebbe molto positiva per StM in quanto la società cederebbe un asset non strategico per la crescita futura.
Al di là delle speculazioni, anche il business di StM nel secondo trimestre dell'anno aveva mostrato risultati sopra le attese con un fatturato in crescita del 20% rispetto ai primi tre mesi dell'anno. Un dato che aveva sorpreso gli analisti che stimavano, in media, una crescita del 16%. "Le buone notizie per il gruppo sono arrivate anche dal piano di ristrutturazione grazie al quale la società risparmierà almeno un miliardo di dollari al trimestre, migliorando i margini operativi", ha spiegato un analista che si attende un margine nel prossimo trimestre al 30%, dal 26% del secondo.
Fra l'altro, StM, primo produttore di chip in Europa, ha risolto uno dei suoi storici punti di debolezza, ovvero lo scompenso fra l'alta percentuale di costi in euro e i ricavi al 100% in dollari. La nuova fase di debolezza del dollaro non preoccupa la società che si è coperta integralmente per la fluttuazione dei cambi fino al 2010.
"Anche a livello di multipli,StM è un investimento interessante: secondo le mie stime il titolo in questo momento vale solo 9 volte gli utili 2011, in un settore che in media quota sopra le 20 volte", conclude un analista.
