buongiorno
la Fed ha sempre la coperta corta..la tiri da un lato e si scopre da un'altro
Chiusura debole a WallStreet, la Fed raffredda gli entusiasmi
Websim - 05/11/2009 08:01:24
Chiusura in leggero rialzo a Wall Street, che si è rimangiato nel finale quasi tutti i buoni guadagni accumulati nel corso della seduta: Dow Jones +0,31%, S&P500 +0,1%, Nasdaq -0,08%. Dai massimi ai minimi intraday l'indice S&P500 ha ceduto l'1,5%.
Come da attese, la Federal Reserve in serata ha confermato l'attuale livello dei tassi in un range compreso tra lo 0% e lo 0,25%, annunciando che manterrà tale politica per un periodo prolungato, segno che i problemi dell'economia statunitense sono ben lungi dall'essere stati risolti.
Immediate le ripercussioni negative sul dollaro, scivolato fino a 1,485 contro euro.
Tra i titoli che ieri si sono mossi di più:
In evidenza le compagnie assicurative impegnate nelle polizze sanitarie sulle attese di provvedimenti pubblici favorevoli al settore: Aetna e Cigna Corp. (
CI.N) +5,2%.
In ripresa i titoli del settore costruzioni, Pulte Homes (
PHM.N) (+3,5%) ha alzato del 25% le stime di sinergie derivanti dalla acquisizione del concorrente Centex. Lennar (
LEN.N) +3,4% e D.R.Horton (
DHI.N) +3,2%.
Frana il settore bancario: l'indice ha perso il 2,1% (guadagnava oltre il 2% in avvio di seduta): Bank of America (
BAC.N) -0,7%, Citigroup (
C.N) -1,7%, Wells Fargo (
WFC.N) -3,2%.
Ambac Fin. (
ABK.N) +35%, il secondo assicuratore di bond al mondo ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 2,19 miliardi di dollari, un anno fa il trimestre si era chiuso in forte perdita. Mbia (
MBI.N) +7,5%.
Intel (
INTC.O) +1,2%, il recupero del numero uno al mondo nel settore dei chip per PC ha consentito al settore semiconduttori di chiudere in rialzo dello 0,6%.
Merck (
MRK.N) +6,4%, il titolo del colosso farmaceutico è stato il migliore del Dow Jones dopo aver fornito indicazioni fino al 2013 apprezzate dal mercato.
Nel dopoborsa, Cisco (
CSCO.O) +1,7% ha comunicato risultati trimestrali migliori delle attese con un utile per azione di 0,36 dollari contro 0,31 dollari attesi e ha ampliato il programma di buy back di 10 miliardi di dollari. Indicazioni migliori delle stime anche per Qualcomm (
QCOM.O), numero uno al mondo nella produzione di chip per telefonini.