BRUXELLES, 30 settembre (Reuters) - Il presidente dell'Eurogruppo, Jean Claude Juncker, ha accolto con favore le misure adottate ieri dal Portogallo per ridurre il disavanzo e gli impegni assunti dall'Irlanda per correggere il deficit eccessivo entro il 2014.
"Ci rallegriamo delle ambiziose misure di consolidamento di bilancio annunciate dal Portogallo", ha dichiarato Juncker.
"Abbiamo preso atto dell'ambizione del governo irlandese di rafforzare la capitalizzazione del settore bancario. Siamo lieti dell'impegno di ridurre il disavanzo eccessivo entro il 2014, come stabilito in precedenza", ha aggiunto.
Dopo l'insolito monito giunto dalla Commissione europea ieri sullo stato delle finanze pubbliche irlandesi, Lisbona ha annunciato d'urgenza delle misure di rigore per il prossimo anno, inclusi tagli salariali per i funzionari pubblici e un aumento dell'Iva.
"Con queste misure, sono stati compiuti passi decisivi verso gli obiettivi di bilancio di un deficiti pari al 7,3% del Pil quest'anno e al 4,6% il prossimo".
"Sollecitiamo le autorità portoghesi a far seguire alle misure sui conti delle incisive e ambiziose ... riforme che accrescano la crescita potenziale rimuovendo le rigidità del mercato del lavoro e nel meccanismo di formazione dei salari, migliorando la produttività".
Dublino ha fatto sapere oggi che gli sforzi aggiuntivi per sostenere il sistema bancario spingeranno il disavanzo pubblico al 32% del Pil quest'anno e il debito al 99% del prodotto interno.
"Abbiamo preso atto dell'annuncio del governo irlandese teso a rafforzare la posizione patrimoniale del sistema bancario", ha detto Juncker. "Vediamo l'annuncio dettagliato delle esigenze di ricapitalizzazione del settore bancario come un importante e utile chiarimento. Accogliamo con favore l'impegno delle autorità irlandesi a correggere il deficit eccessivo entro il 2014 come previsto. Attendiamo ora il piano pluriennale di correzione dei conti in cui le autorità dettaglieranno le misure e indicheranno i nuovi target annuali, includendo nuove riforme strutturali".
Finora, ha ricordato Juncker, l'Irlanda si è dimostrata sempre capace di raddrizzare i conti pubblici e per questo la Commissione accoglie positivamente l'impegno a ulteriori misure nel 2011 e oltre in aggiunta a quanto già annunciato.