FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
e lo è andato a dire a newyork mentre stanno tutti aspettando il QE2?

un mito questi crucchi


Weber (Bce): basta con mercati a tasso zero
La Banca Centrale Europea non deve rinviare troppo l'exit strategy dalle misure di sostegno all'economia perche' i rischi di uscita ritardata sono maggiori di quelli di un'uscita anticipata.

Pubblicato il 12 ottobre 2010 | Ora 18:35
Fonte: WSI-ASCA-AFP

La Banca Centrale Europea non deve rinviare troppo l'exit strategy dalle misure di sostegno all'economia perche' i rischi di uscita ritardata sono maggiori di quelli di un'uscita anticipata. Lo ha detto il numero uno della Bundesbank, Axel Weber, in un discorso diffuso a New York. Secondo Weber ''e' necessario, da un punto di vista monetario, non posporre troppo l'uscita dalle misure eccezionali'' perche' ''ci sono rischi sia nell'uscire troppo presto che nell'uscire troppo tardi. Ma credo che questi ultimi siano piu' grandi''.
 
alle 21 si potrebbe provare a fare un esperimento
prendiamo i voti di tutti i partecipanti, togliamo i due valori estremi up e down e facciamo la media aritmetica di tutti i voti.
vediamo che ne viene fuori

Però dopo aver fatto un tuffio con doppio carpiato :D

Io dico che funziona... se lo si facesse con 1000 persone capaci di intendere e volere sul mensile potrebbe portare dei buoni riusultati ;)
Si fa una bella gaussiana e vediamo quanto è il risultato finale...
Da li si capisce anche se il trendè long o short a seconda della forma delle code...
va che è una bomba... non è solo un indagine qualitativa dove si ha un valore x o y ma anche un forte indicatore del sentiment. Quindi si h una analisi qualitativa e quantitativa ;)

Poi vediamo se va al contrario di come si è previsto lo si usa come un indicatore contrarian :D
 
Però dopo aver fatto un tuffio con doppio carpiato :D

Io dico che funziona... se lo si facesse con 1000 persone capaci di intendere e volere sul mensile potrebbe portare dei buoni riusultati ;)
Si fa una bella gaussiana e vediamo quanto è il risultato finale...
Da li si capisce anche se il trendè long o short a seconda della forma delle code...
va che è una bomba... non è solo un indagine qualitativa dove si ha un valore x o y ma anche un forte indicatore del sentiment. Quindi si h una analisi qualitativa e quantitativa ;)

Poi vediamo se va al contrario di come si è previsto lo si usa come un indicatore contrarian :D
1000 sono anche pochi per farlo seriamente
però se sistematico e su proiezioni a breve potrebbe dare risultati sorprendenti
e sarebbe da rilevare i dati la mattina entro le 10.00
 
1000 sono anche pochi per farlo seriamente
però se sistematico e su proiezioni a breve potrebbe dare risultati sorprendenti

Solo 1000 non sono pochi, è già un'ottima base statistica ;)
ho mandato un mess ad argema per chiedere più o meno l'ordine di grandezza degli utenti attivi nel forum ;)
Vediamo subito quanti possono essere... appena arrivoa casa vedo sul daily come sono andate le variazioni negli ultimi 12-24 mesi e provo a fare una suddvisino in classi in proiezione sul prossimo mese ;) direi di prendere come riferimento... il 3 venerdì del mese :D
 
Solo 1000 non sono pochi, è già un'ottima base statistica ;)
ho mandato un mess ad argema per chiedere più o meno l'ordine di grandezza degli utenti attivi nel forum ;)
Vediamo subito quanti possono essere... appena arrivoa casa vedo sul daily come sono andate le variazioni negli ultimi 12-24 mesi e provo a fare una suddvisino in classi in proiezione sul prossimo mese ;) direi di prendere come riferimento... il 3 venerdì del mese :D
azzzz
sei un fenomeno
grazie
potrebbe essere di aiuto a tutti un lavoro del genere
bravissimo
 
e lo è andato a dire a newyork mentre stanno tutti aspettando il QE2?

un mito questi crucchi


Weber (Bce): basta con mercati a tasso zero
La Banca Centrale Europea non deve rinviare troppo l'exit strategy dalle misure di sostegno all'economia perche' i rischi di uscita ritardata sono maggiori di quelli di un'uscita anticipata.

Pubblicato il 12 ottobre 2010 | Ora 18:35
Fonte: WSI-ASCA-AFP

La Banca Centrale Europea non deve rinviare troppo l'exit strategy dalle misure di sostegno all'economia perche' i rischi di uscita ritardata sono maggiori di quelli di un'uscita anticipata. Lo ha detto il numero uno della Bundesbank, Axel Weber, in un discorso diffuso a New York. Secondo Weber ''e' necessario, da un punto di vista monetario, non posporre troppo l'uscita dalle misure eccezionali'' perche' ''ci sono rischi sia nell'uscire troppo presto che nell'uscire troppo tardi. Ma credo che questi ultimi siano piu' grandi''.

:lol::lol::lol::lol:

fa il paio con questa

Wall Street Italia: notizie di economia, finanza, borsa, mercato, euro e petrolio


:eek::eek: ma la Yellen non era quella che a febbraio scorso diceva che se si fosse potuto avrebbe fatto i tassi negativi o mi sbaglio:rolleyes:
 
:lol::lol::lol::lol:

fa il paio con questa

Wall Street Italia: notizie di economia, finanza, borsa, mercato, euro e petrolio


:eek::eek: ma la Yellen non era quella che a febbraio scorso diceva che se si fosse potuto avrebbe fatto i tassi negativi o mi sbaglio:rolleyes:
e questa la barzelletta che ogni tanto ritirano fuori
se mai dovesse essere prima l'euro arriverebbe a 3,5 su usd e 10,000 yuan varrebbero meno di 1 franco del burkina faso BURKINA FASO

Una moneta unica mondiale. La vogliono le 420 banche piu' potenti
L'idea e' che per evitare una incombente guerra delle valute e' necessaria una coordinazione a livello globale, gestita dal G20 e Fmi. Obiettivo: archiviare le tensioni che spingono i paesi a deprezzare la propria moneta al solo fine di spingere le esportazioni e garantire la crescita.

Pubblicato il 12 ottobre 2010 | Ora 12:43
Fonte: WSI

Un'unica valuta a livello globale. E' quanto chiedono 420 delle principali banche e istituzioni finanziarie di tutto il mondo riunite nella piu' potente lobby del settore, The Institute of International Finance, che ha sede a Washington.

"Un insieme di banche, le principali in tutto il mondo, hanno bisogno di giungere a una visione comune", ha spiegato al Financial Times Charles Dallara, managing director dell'istituto. Insomma, l'idea e' che per evitare una incombente guerra delle valute e' necessaria una coordinazione valutaria a livello globale.

"Le politiche uni e bilaterali impiegate negli ultimi mesi - incluse le proposte riguardanti il fronte commerciale, gli interventi sul mercato valutario e quelli di tipo monetario – hanno contribuito a peggiorare uno sbilanciamento macroeconomico gia' esistente", ha scritto Dallara in una lettera datata 4 ottobre e indirizzata ai ministri delle finanze e ai governatori delle banche centrali che avrebbe poi incontrato nel corso del weekend successivo a Washington, durante il meeting annuale del Fmi (chiuso la scorsa settimana).

L'analisi di Dallara continua: "tutto cio' ha portato anche ad un crescendo di azioni protezionistiche alla luce del fatto che i paesi stanno facendo di tutto per spingere sulle proprie esportazioni, considerate il vero motore della crescita economica".

Dallara sembra volere premere affinche' in futuro il G20 faccia in modo che il Fondo Monetario Internazionale sfrutti speciali poteri per creare un'unica moneta valida in tutto il mondo e che funga da alternativa al dollaro americano fino a diventare il nuovo standard per le riserve valutarie do ogni nazione.

Queste indicazioni sembrano riecheggiare un report pubblicato lo scorso luglio dall'Onu in cui si invocava la sostituzione del biglietto verde con una divisa unica gestita dal Fondo Monetario Internationale. Il rapporto di 221 pagine, intitolato "United Nations World Economic and Social Survey 2010" e' reperibile online sul <>sito delle Nazioni Unite.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto