FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 1 (1 Viewer)

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lizarking

Nuovo forumer
Ciao ragazzi, posso farvi una domanda?
Io sono un novellino della borsa e venerdì ho comprato le mie prime azioni.

Per avere un'idea approssimativa dell'apertura del titolo Lunedì mattina è più ragionevole pensare che si attesti in area prezzo denaro o prezzo lettera? O forse il prezzo di apertura non è nemmeno legato a questi due parametri?

Quotazione in tempo reale
Prezzo Qt denaro Prezzo denaro Prezzo lettera Qt lettera
12.4300
(22:00:00 MET) 3 12.2700 12.5700 20
Variazione Oscillazione oggi Qt odierna P. chiusura prec. P. apertura
+2.47
+24.80% Max 12.6400
Min 11.2400 17,049,332 9.9600 11.3800
 

kuelo

C'e' grosssa crise...
che ci capisca è tutto da dimostrare, ma sicuramente non sto capendo quello che succde questi giorni, a prescindere da notizie o altro. ovvero io ho un approccio basato su una serie di fattori e parametri che adesso non stanno valendo. sarà da vedere se però non stanno valendo perchè forzati o magari perchè sono cambiati determinati rapporti ed equilibri per cui quello che era prima ora non è più. che so: le aziende basta che fanno utili a prescindere dal fatturato e questo va bene per la borsa che investe in quell'azienda oppure che il sistema riuscirà a sostenere incentivi e debito perchè effettivamente riuscirà a far ripartire consumi ed inflazione. va contro principi fisici ed economici, ma se il sistema è autoreferenziale e fuori controllo può anche darsi che a forza di dati e bilanci truccati riescano ad andare avanti per un intero ciclo economico di breve. come se uno portando in banca bilanci falsi viene creduto ed ottiene sempre credito. magari a forza di fare investimenti ed aumentare indebitamento per pagare altro indebitamento ad un certo punto diventa noto e ottiene commesse importanti che gli consentono di sanare il debito pregresso. in pratica se le banche continuano ad ottenere credito nonostante i problemi che hanno in pancia, a forza di danaro stampato il problema rimane agli stati per decenni ma loro superata la fase di stallo ricominceranno a finanziare le aziende a basso costo. questa potrebbe essere una speranza per noi tutti, borsa o non borsa. il problema è se si dovesse inceppare il meccanismo per un qualsiasi motivo

Ciao SOLO :up:...per me resti in gamba.....ma come avevo detto una settimanella fa ( in un post che non trovero' mai :-o...ma quanto quazzo scrivete?:D:specchio::specchio:)....c'e' poco da star li a pensare....agosto , come i due mesi precedenti, sara' in funzione delle posizioni aperte sull 'OI a dettar legge, anche se eravam ancora lontani dalle scadenze, troppe put aperte ( io guardo spx) e le devono scoraggiare:D:D:D....tanto coi volumoni che ci sono...che je costa? attaccano le macchinette , pochi acquisti sul sottostante e tengon alti gli indici;)...per adesso mi sembra niente di nuovo...anche se mi sembra che stian comprimendo una bella molla, non vorrei capitasse un 'incidente:-o....allora, ....il guasto tecnico l'an gia' usato:rolleyes:...l'operatore che sbaglia una "M " con una " B "...l'an gia' usato:rolleyes::rolleyes:...ecco...trovato....stavolta potrebbe essere il giro dell'attacco hacker e di un misterioso virus :D:D:lol::lol::lol::up:.....sara' , ma a sembra che sotto, il mercato reale, quello anche dei medio -piccoli ( ma tanti di numero;)) non ci sia....caso ANSALDO....stai dentro ...un cippino ogni giorno...poi dati bruttini, i GROSSI VENDONO...e sotto , il vuoto...nessuno a raccogliere e ti bekki in faccia un -25 in pocgi gg e ti fumi i 6 mesi :lol::lol::lol:......resto della mia , mercato solo tecnico...dove GS e company ci sguazzeranno...vedremo se je converra' pagare le put o le call e a quale livello...e li si sara' al 20 di agosto;):ciao:
 

mike 70

Forumer storico


visto che va tutto bene.................

Mercato dell'auto, l'allarme:
«A luglio un vero disastro: -26%»


Le stime di Federauto: «Crollo delle immatricolazioni del 26%. Italia in controtendenza rispetto agli Usa»

le cifre dell'associazione dei concessionari d'auto di tutti i brand commercializzati in Italia
Mercato dell'auto, l'allarme:
«A luglio un vero disastro: -26%»
Le stime di Federauto: «Crollo delle immatricolazioni del 26%. Italia in controtendenza rispetto agli Usa»
MILANO - Il mercato dell'auto a luglio si rivelerà un «vero disastro», con un crollo delle immatricolazioni del 26%. Lo afferma, alla vigilia dei dati ufficiali che verranno pubblicati lunedì, Federauto, che chiede al governo di intervenire. «Negli Usa - spiega Filippo Pavan Bernacchi, presidente della neonata associazione dei concessionari d'auto di tutti i brand commercializzati in Italia - Obama visita lo stabilimento Chrysler ed elogia Sergio Marchionne che riceve, nel contempo, consensi dagli operai. Obama si spinge a rivendicare di aver varato la legge sulla rottamazione: "Che ha salvato almeno 100 mila posti di lavoro, permettendo nel contempo di realizzare auto e camion che consumando meno ci porteranno verso un futuro di indipendenza energetica". In Italia è il contrario». Il numero uno dei concessionari italiani continua: «Secondo le nostre stime, oramai molto precise, luglio consuntiva un altro -26%. Un vero disastro per tutti! Questo dato si avvicina molto alla realtà perchè sembra che i principali Costruttori abbiamo finalmente tolto il piede dalle chilometri zero. Questo perchè non si può continuare all'infinito ad autoimmatricolarsi vetture per dimostrare dati di quota non veritieri. E infatti il mercato a privati, quello non inquinabile da autoimmatricolazioni, vede una flessione attorno al -30%. E si continua così oramai da qualche mese nell'indifferenza del governo».
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«IL PREMIER PRENDA IN MANO LA SITUAZIONE» - Bavan Bernacchi precisa: «Servirebbe che il presidente del Consiglio prendesse in mano la situazione. Un altro: "Ghe pensi mi". Da un lato rinnovando dei bonus pluriennali per svecchiare il parco auto e incentivare le vetture a basso impatto ambientale; in primis quelle alimentate a GPL e a Metano. Dall'altro, varando una politica seria per riallineare la tassazione delle vetture aziendali agli altri paesi europei. C'è una differenza enorme a nostro sfavore e le poche aziende che potrebbero acquistare auto, veicoli commerciali e industriali, sono costrette a mantenere i propri parchi, anche obsoleti, non sicuri e inquinanti». Oramai, prosegue Federauto, «il trend post-incentivi è confermato: lo Stato introiterà circa 2 miliardi di imposte a vario titolo in meno, i concessionari devono agire sui costi del personale sopprimendo circa 15.000 posti di lavoro, cui se ne aggiungeranno almeno 30.000 dell'indotto. Un vero effetto domino di cui nessuno conosce le esatte dimensioni». Il presidente di Federauto continua: «Allo Stato italiano chiediamo che prenda subito in considerazione misure a supporto del mercato auto. Sarebbero »a costo zero«, perchè si pagherebbero, sia con le imposte sulle auto aggiuntive, sia con riduzione delle spese mediche legate alla cattiva qualità dell'aria e la diminuzioni di morti e feriti per gli incidenti stradali. Inoltre ci sarebbe un minor ricorso agli ammortizzatori sociali che stanno drenando molte risorse statali. Questo si otterrebbe, come dice Obama, incentivando l'acquisto di auto che consumano e inquinano meno, e sono molto più sicure con dotazioni moderne come le scocche a deformazione progressiva, l'ABS, l'ESP e gli Airbag.» C'è poi tutta la questione della Fiat e della produzione delle auto in Italia. Pavan Bernacchi: «È importante che Fiat resti a produrre in Italia. Per questo serve un atteggiamento totalmente diverso di certi sindacati. In questo momento produrre in Europa non conviene più e tutti stanno smobilitando gli stabilimenti italiani per delocalizzare. Vogliamo rendercene conto e tornare a competere sul mercato del lavoro internazionale? Continuando così avremmo dei bei contratti ma, purtroppo, pochissimi ne potranno godere perchè disoccupati. Prendiamo esempio dai lavoratori targati Usa. È il momento». (Fonte Agi)
 

lorello

Nuovo forumer
China July CFLP PMI Drops For 3rd Mth; Lowest Since Feb 2009 | iMarketNews.com
Chinese Manufacturing Grows at Slowest Pace in 17 Months as Economy Cools - Bloomberg

uscito nella notte il PMI cinese : era atteso 51.4, è uscito 51.2.
il dato è peggiore delle aspettative, ma sempre sopra 50, che segna lo spartiacque tra contrazione e espansione dell'economia.
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ANSA) - ROMA, 1 AGO - 'La ripresa americana e' in una fase di pausa, con segnali di recupero modesti, diciamo una 'quasi recessione'. A dirlo e' Alan Greenspan. L'ex presidente della Fed, nel parlare dell'attuale fase economica statunitense in una intervista a Nbc, aggiunge che la situazione potrebbe ulteriormente contrarsi a causa del calo del prezzo delle case
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FantaTrader

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anche dopo il crollo di maggio la banale regola compra quando tutti vendono e vendi quando tutti comprano ha funzionato di nuovo......mi sa che ci conviene seguire questo complesso TS e buttare tutta l'AT :D:D:D:D
 

Jedd

GORDON GEKKO
Solo, dicevi che venerdì avrebbero dato segnale per la direzione dei mercati nei prox mesi. Cosa ne hai ricavato? Io continuo a vedere che i FDP potrebbero arrivare a 24k!
 
Stato
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