FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 2

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daily. Guarda i max da giugno in poi e il macd sotto. ;)
secondo me non c'è
il macd è un oscillatore, in quanto tale si muove in un range, i prezzi no
quindi la divergenza si può avere tra due max consecutivi ( anche più ma se in trend contrapposti e qui invece sono uniformi)
detto questo se adesso il macd dovesse piegare verso il basso potrebbe segnare div neg, altrimenti potrebbero continuare il trend ( prezzo su, macd incrociato al rialzo) e anzi darebbe forza al trend dei prezzi
ma non prenderlo per oro colato perchè la libretta non ce l'ho a portata di mano e la memoria potrebbe benissimo avermi tradito
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tanto per , metto questo

è il Dow Jones Global Index

se brekka i 250 diamo avvio ad un reversal

il preoccupante è che il Money Flow è in contrazione da un paio di mesi
grazie
e se non fosse stato per un pronto intervento magico su quella lower shadow di marzo, il buon vic si poteva correlare ad un diamond, pattern micidiale le volte che si è presentato in passato sul dow
 
bellissimo...ed in effetti e' un po' che ci pensavo.....
sarebbe quasi magico...
e magari con qualche trucco o regola particolare ci si potrebbe anche arrivare.


Solo grazie della risposta


La ragnatela del debito
Scritto da Fabio Ferrantino
Lunedì 13 Giugno 2011 22:21
MacroEconomia - Analisi Macro
Articolo consapevolente superficiale o per meglio dire lontano dalla realtà, utopistico. Ma indubbiamente ci porta ad un ragionamento molto interessante.

Parliamo dello uno studio fatto dal professor Anthony Evans e dai suoi colleghi presso l’ESCP Europe Business School dal titolo: The Great EU Debt Write Off. Il nome già lascia intendere il fine di questo studio che analizza, utilizzando i dati del FMI e della Banca dei regolamenti internazionali (BRI), quello che potrebbe succedere se Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia, Spagna, Gran Bretagna, Francia e Germania semplicemente cancellassero tutto il debito estero che si devono l’un l’altro. Chiamiamolo un "Giubileo" del debito sovrano.

Qui di seguito due schemi che mostrano come muterebbe lo scenario del debito europeo, prima e dopo il "giubileo del debito".

PRIMA...



... E DOPO...





Quali sono stati i risultati di questo studio?

Il Professor Evans ha detto che quello che lui e i suoi colleghi hanno scoperto “è sbalorditivo”:

I paesi possono ridurre il loro debito totale del 64% attraverso la cancellazione dei debiti reciprocamente interconnessi, portando il debito totale dal 40,47% del PIL al 14,58%
Sei paesi - Irlanda, Italia, Spagna, Gran Bretagna, Francia e Germania – sono in grado di cancellare oltre il 50% del loro debito
L’Irlanda può ridurre il suo debito da quasi il 130% del PIL a meno del 20% del PIL
La Francia può eliminare virtualmente il suo debito – riducendolo a solo lo 0,06% del PIL
Un Giubileo del Debito tra le nazioni ‘debitrici’ consentirebbe all’Irlanda di ridurre il carico del suo debito dal 130% del PIL a meno del 20%! Praticamente vorrebbe dire cancellare i tagli paralizzanti a cui sono costretti gli Irlandesi. Mentre anche tra le nazioni ‘creditrici’ la Francia beneficerebbe di una quasi totale cancellazione del suo debito. Così anche il popolo francese sarebbe avvantaggiato.

Il Professor Evans ha puntualizzato è che in “tutto il debito estero”, ha incluso anche i debiti in valuta estera detenuti dalle banche private, visto che la linea tra debito veramente sovrano e debito bancario e privato è ormai confusa.

Ha detto inoltre che il principale limite che hanno avuto è stato di non essere stati in grado di determinare la durata e i tassi delle diverse obbligazioni nei diversi paesi. Così hanno virtualmente cancellato debiti che, pur dello stesso importo di capitale, potrebbero avere un valore diverso a causa dei diversi tassi di interesse e durata. Comprensibilmente, questo lo rende prudente sulla attendibilità dei suoi risultati. Tuttavia, egli è d’accordo che su ammontari così elevati, i tassi di interesse e le differenze di durata possono essere considerati marginali. Nel grande schema delle massicce riduzioni di debito che si otterrebbero le differenze di tassi e durata potrebbero essere giustamente viste come un piccolo costo da sopportare per così tanto guadagno.
David Malone, autore di “The Debt Generation”, e blogger di golemxiv-credo.blogspot.com, commenta lo studio di Evans chiedendosi come mai nessuno abbia pensato a una ipotesi così fattibile. La risposta è questa:

"I banchieri non vogliono che si parli della cancellazione reciproca del debito perché sarebbe necessario imporre una riduzione della leva finanziaria. I banchieri non vogliono il deleveraging perché la leva è il segreto su cui i banchieri fanno i loro profitti. La ragione per cui la cancellazione del debito costringerebbe alla riduzione della leva finanziaria è che gran parte del debito che verrebbe annullato è attualmente registrato sui libri delle banche come un ‘asset’ che serve da garanzia ad altri prestiti e ancora più debito. Così, se si inizia a cancellare il debito la piramide del debito a leva dei banchieri comincia a sgretolarsi. Il fatto che dovrebbe sbriciolarsi se si vuole avere una ripresa, e non essere paralizzati dal tentativo di pagare debiti impagabili, non riceve mai un accenno nel mondo dei banchieri."





Che dire, come vi avevo detto nell'incipit ... indubbiamente studio molto interessante che fa comprendere quanto sia malata la finanza odierna. L'unica mia considerazione personale sta nel sottostimare il peso delle scadenze e degli interessi. Insomma se io devo 1000 euro ad una persona entro domani e la stessa me ne devi altrettanti entro un mese ... beh, è vero che siamo pari, ma il fattore scadenza è molto importante e rende i due debiti assolutamente differenti. Ed in un modo finaziario dove girano miliardi di euro, ma si sta attenti al centesimo, è evidente che sia improponibile una soluzione del genere (sempre a mio avviso), ma resta una lettura molto interessante che mi andava di condividere con voi ;)
[/QUOTE]
e sarebbe un po la chiave di lettura di come tutti spendono e spandono senza curarsi del debito ma preoccupandosi solo di innalzare il tetto.
per assurdo immaginiamo se nel 2008 avessero concordato una simile cosa, da quel momento in poi hanno potuto spendere e allentare a volontà
come uno che ha una visa nera e una Am Ex Centurion sapendo che a fine mese avrà dichiarato bancarotta e non pagherà l'addebito :D:D
 
alle 16 riparla bernie
e che chiacchiera tutti i giorni questo?
lancerà un qe4 oggi. certo che devono sentirsi stretti non poco lui e obama, tutti i giorni debito e qe
sono tutto chiacchiere e allentamento
 
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