FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 3 (9 lettori)

solointraday

Forumer storico
te lo metto cosi

osserva il tutto

vedi i due intermedi quello passato e quello in corso

ho messo l ampiezza di salita in prezzo
il tempo per fare il max

ecco perche il nostro per adesso e un azzardo perche non ce un casso di segnale
lumb
quando dovrà accadere non si sa, ma quello che penso è che quando dovranno fare inversione sarà senza segnale, senza preavviso e con la prima parte di discesa importante così come han fatto sia il nostro che il dax
e se non ci sei già dentro dagli ultimi supporti e resistenze che violano continuamente con piccole variazioni percentuali ( a volte inferiori alla variazione del cross eurousd) entrare quando romperanno il supporto giusto è difficilissimo
 
Ultima modifica:

lumb_69

Forumer storico
esatto

ecco perche appena la media diventera azzurina sullo sputo a 12h sara il primo vero segnal che poi seguiremo tutta levoluzione con incroci di medie come ho fatto con fituso
 

mr. takeprofit

Forumer storico
lumb
quando dovrà accadere non si sa, ma quello che penso è che quando dovranno fare inversione sarà senza segnale, senza preavviso e con la prima parte di discesa importante così come han fatto sia il nostro che il dax
e se non ci sei già dentro dagli ultimi supporti e resistenze che violano continuamente con piccole variazioni percentuali ( a volte inferiori alla variazione del cross eurousd) entrare quando romperanno il supporto giusto è difficilissimo

:up: sì, ti sto capendo
 

mr. takeprofit

Forumer storico
Non ho capito se questa è vecchia o nuova

Manipolazione mercato e ostacolo a Consob, arrestato Proto | Prima Pagina | Reuters
MILANO (Reuters) - Gli uomini del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Milano hanno arrestato oggi il finanziere Alessandro Proto su disposizione del gip Stefania Donadeo per le ipotesi di reato di manipolazione del mercato e ostacolo all'autorità di vigilanza.
Lo hanno riferito due fonti investigative, mentre un comunicato delle Fiamme Gialle, senza citare il nome di Proto, riferisce che l'arresto è l'ultimo esito dell'inchiesta condotta dal pm Isidoro Palma e coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco, che "ha consentito di individuare numerose comunicazioni al mercato rivelatesi all'esito delle indagini non attendibili".
L'avvocato di Proto, contattato per mail da Reuters non ha ancora risposto alla richiesta di dichiarazioni in merito.
A Proto "viene contestato anche il reato di ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza per avere omesso di comunicare alla Consob puntuali informazioni in ordine alle operazioni di compravendita aventi ad oggetto titoli quotati su mercati regolamentati".
Il finanziere era assurto agli onori delle cronache per una serie di annunci di scalate a società quotate e per essere sceso in campo per le primarie del centrodestra che poi non si sono svolte.
In particolare lo scorso novembre Proto aveva dichiarato di essere il presidente di un patto di sindacato, formato da quattro soggetti stranieri sul 2,77% di Rcs. Successivamente al patto si era aggiunto un quinto socio, italiano, con lo 0,6%. Consob, tuttavia, aveva chiesto di fornire informazioni al mercato in merito al patto, senza avere risposte soddisfacenti.
Proto aveva anche inviato una proposta di acquisto alla famiglia Benetton per rilevare il 5,1% detenuto da Edizione in Rcs a 3 euro per azione, notizia che aveva fatto balzare in borsa il titolo del gruppo editoriale.
Il finanziere nei mesi scorsi si è detto interessato a molte altre partite "calde" della finanza italiana da Fiat a UniCredit, da Fondiaria-Sai a TI Media, per la quale ha annunciato diverse volte l'interesse ad acquistare La7.
Ha sempre però parlato di operazioni inferiori alla soglia che prevede l'obbligo di comunicazione a Consob e non se ne è mai, dunque, avuto ufficiale riscontro. Anche l'autorità di vigilanza segue da tempo le mosse del finanziere.
Lo scorso novembre ha annunciato di volersi candidare alle primarie del Pdl che poi non hanno avuto luogo.
(Emilio Parodi e Sara Rossi) -- Sul sito Reuters.com le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia



© Thomson Reuters 2013 Tutti i diritti assegna a Reuters.












 

solointraday

Forumer storico
Non ho capito se questa è vecchia o nuova

Manipolazione mercato e ostacolo a Consob, arrestato Proto | Prima Pagina | Reuters
MILANO (Reuters) - Gli uomini del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Milano hanno arrestato oggi il finanziere Alessandro Proto su disposizione del gip Stefania Donadeo per le ipotesi di reato di manipolazione del mercato e ostacolo all'autorità di vigilanza.
Lo hanno riferito due fonti investigative, mentre un comunicato delle Fiamme Gialle, senza citare il nome di Proto, riferisce che l'arresto è l'ultimo esito dell'inchiesta condotta dal pm Isidoro Palma e coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco, che "ha consentito di individuare numerose comunicazioni al mercato rivelatesi all'esito delle indagini non attendibili".
L'avvocato di Proto, contattato per mail da Reuters non ha ancora risposto alla richiesta di dichiarazioni in merito.
A Proto "viene contestato anche il reato di ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza per avere omesso di comunicare alla Consob puntuali informazioni in ordine alle operazioni di compravendita aventi ad oggetto titoli quotati su mercati regolamentati".
Il finanziere era assurto agli onori delle cronache per una serie di annunci di scalate a società quotate e per essere sceso in campo per le primarie del centrodestra che poi non si sono svolte.
In particolare lo scorso novembre Proto aveva dichiarato di essere il presidente di un patto di sindacato, formato da quattro soggetti stranieri sul 2,77% di Rcs. Successivamente al patto si era aggiunto un quinto socio, italiano, con lo 0,6%. Consob, tuttavia, aveva chiesto di fornire informazioni al mercato in merito al patto, senza avere risposte soddisfacenti.
Proto aveva anche inviato una proposta di acquisto alla famiglia Benetton per rilevare il 5,1% detenuto da Edizione in Rcs a 3 euro per azione, notizia che aveva fatto balzare in borsa il titolo del gruppo editoriale.
Il finanziere nei mesi scorsi si è detto interessato a molte altre partite "calde" della finanza italiana da Fiat a UniCredit, da Fondiaria-Sai a TI Media, per la quale ha annunciato diverse volte l'interesse ad acquistare La7.
Ha sempre però parlato di operazioni inferiori alla soglia che prevede l'obbligo di comunicazione a Consob e non se ne è mai, dunque, avuto ufficiale riscontro. Anche l'autorità di vigilanza segue da tempo le mosse del finanziere.
Lo scorso novembre ha annunciato di volersi candidare alle primarie del Pdl che poi non hanno avuto luogo.
(Emilio Parodi e Sara Rossi) -- Sul sito Reuters.com le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia



© Thomson Reuters 2013 Tutti i diritti assegna a Reuters.












azzz

avevi già scritto

sembra fresca
 

mr. takeprofit

Forumer storico
azzz

avevi già scritto

sembra fresca

azz. se Abruzzo legge questa, stanotte anticipa e si sveglia alle 2:30

voglio proprio vedere che si mette a fare: non ci sono discorsi dell'abbronzato:)


Ecco la lettera che Alessandro Proto ha inviato a Dagospia per rispondere all’articolo scritto da Gianni Barbacetto sul Fatto quotidiano di domenica 10 febbraio (sotto).
Caro Barbacetto dei miei coglioni,
l’articolo che ha scritto oggi è totalmente privo di ogni fondamenta su tutta la linea. Procederò per vie legali contro Lei e il Suo giornale. Ho fatto una offerta migliorativa a Aliberti di 6 milioni. Lei sa che Aliberti è in difficoltà e me la compro quella partecipazione e sa che ce ne sono altre in vendita. Mi dia qualche settimana e mi compro il giornale e la metto a pulire i cessi. Lei è la vergogna dei giornalisti. Scrive falsità solo per distruggere le persone. Con me non ci riuscirà frustrato di *****.
Con stima, Alessandro Proto
L’articolo di Gianni Barbacetto:
Finalmente un’operazione, tra le tante annunciate e non realizzate, in cui ha messo davvero le mani. Peccato che sia una brutta faccenda di intermediazioni (anche) con Montepaschi, che gli è già costata un’indagine per riciclaggio in Svizzera. Alessandro Proto, trentottenne milanese che esibisce studi in Bocconi e sedi a Milano, Lugano, Londra e New York, secondo i magistrati elvetici aveva strani conti, alimentati “mediante bonifici di terzi, con la specifica ‘acquisto azioni Mps’”.
Da mesi Proto spunta in ogni operazione finanziaria. Dice di aver rastrellato il 2,8 per cento di Rcs-Corriere della sera. Dice di aver fatto un’incursione in Unicredit. Dice di avere acquisito azioni Fiat, Tod’s, L’Espresso, Mediaset. Dice di aver provato a comprare il quotidiano Il Tempo e di aver messo sul piatto 150 milioni di euro per acquistare La7. Si era presentato come il cavaliere bianco pronto a risolvere i problemi della Fonsai di Salvatore Ligresti. Ha detto di aver ricevuto da Silvio Berlusconi il mandato a vendere una villa a Cannes. E nel suo sito sciorina foto di ville da sogno e immobili di lusso che sarebbero nel suo portafoglio. Sempre pronto a salire sull’onda mediatico-giudiziaria del momento, in passato ha fatto trapelare di essere in gara per comprare il San Raffaele. E ora sostiene di essere interessato a una quota di Montepaschi, tanto da aver proposto alla Fondazione di Siena un piano per diluire il suo controllo sulla banca. Abituato a stupire con effetti speciali e sempre alla ricerca di stratagemmi per far parlare di sé, ha annunciato anche di voler comprare il quotidiano Pubblico di Luca Telese e perfino una fettina del Fatto quotidiano, quella messa in vendita dall’azionista-editore Francesco Aliberti. Per ampliare l’effetto mediatico, nel dicembre scorso ha provato anche a candidarsi alle primarie del Pdl, poi tramontate.
La parlantina non gli manca. Ha fatto il venditore di enciclopedie Garzanti e sa come convincere il cliente. Peccato che i soldi per fare tutte le mirabolanti operazioni annunciate non li ha mai fatti vedere. Dice: “Non sono soldi miei. Io gestisco il denaro di importanti investitori italiani e stranieri”. Ma anche qui, mai un nome. Fantasmi. Per l’operazione Rcs, nell’ottobre scorso ha detto di aver riunito quattro finanzieri esteri che gli avrebbero affidato 30 milioni di euro. Chi sono, non l’ha mai comunicato, eppure per entrare in società quotate in Borsa la trasparenza non è un optional. Di solito annuncia di restare sotto il 2 per cento, proprio per non essere obbligato alle comunicazioni Consob. Si è comunque attirato una lunga serie di esposti e denunce, tra cui quelli di Consob e di Mediobanca.
La procura di Milano sta indagando da tempo per una sfilza di reati che fanno sembrare Proto, più che un finanziere rampante di Wall Street, un Totò che vuol vendere il Colosseo. Lui si presenta così: “Vendo la mia persona ad altre persone che cercano buoni investimenti. Vuoi costituire società all’estero? Vuoi aprire un trust? Vuoi investire in società quotate, in imprese, in immobili? Noi siamo qua”. La mirabolante Proto Organization, la Proto Consulting e i suoi uffici all’estero restano un castello di carte. L’unica cosa certa sono le ipotesi d’accusa su cui sta indagando il pm milanese Isidoro Palma: truffa, aggiotaggio, bancarotta. Le indagini stanno cercando di verificare non soltanto le sue comunicazioni al mercato, ma anche l’unico business vero che Proto sta facendo: il fondo Caronte, lanciato nel 2010. Il nome non è proprio scaramantico, ma evoca bene la realtà. È un fondo “salvaziende”, va predicando Proto, capace di far arrivare soldi freschi e sonanti nelle casse di imprenditori in difficoltà.
Quelli che ci sono cascati non solo non hanno visto il becco di un quattrino, ma hanno dovuto loro sborsare soldi, incamerati e fatti sparire da Proto. “Spese per avviare le pratiche dei finanziamenti”, dice il Totò della Bocconi. Alcuni gli hanno consegnato poche migliaia di euro, 5 mila, 7 mila, altri si sono svenati consegnandogli anche 2 o 3 cento mila euro. Quattro imprenditori che si sono sentiti truffati hanno presentato denuncia alla procura di Milano, ma ce ne sono altre decine che stanno decidendo se credergli ancora, sperando di essere salvati dalle sue fantastiche promesse. Lui però esibisce una corposa rassegna stampa, con articoli tratti dai più grandi quotidiani italiani, che lo consacrano finanziere forse discutibile, ma alle prese con i più grandi affari italiani. Come non credergli? Proto fa circolare la voce di avere tanti soldi e di essere pronto con questi a comprare di tutto. In realtà, non paga neppure la pubblicità dei suoi prodotti finanziari. I soldi, lui, non li dà. Li prende.
da Il Fatto Quotidiano, 11 febbraio 2013
 

mr. takeprofit

Forumer storico
Una chicca ragazzi,

g.l. è scomparso dal forum perchè impegnato a girare questo video

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=IVseBfMq_Dc]Jesus I will survive - YouTube[/ame]
 

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