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Auto: mutui subprime spaventano economia Usa (MF)
MILANO (MF-DJ)--I mutui subprime tornano a spaventare l'economia statunitense. In particolare la concessione di denaro a prestito a clienti di basso standing sarebbe dietro la forte crescita delle vendita di nuove auto che ha contraddistinto gli ultimi anni e, stando ad alcuni osservatori, di qui a pochi mesi si potrebbero cominciare e vederne le conseguenze.
Sembra che, scrive MF, l'espansione a questo tipo di credito al consumo non ha conosciuto soste negli ultimi anni. Tanto che nel 2012 i bond garantiti da crediti subprime legati all'acquisto di nuove auto ha raggiunto il controvalore di 18,5 mld usd, rispetto agli 11,75 mld del 2011. E il ritmo ha continuato ad accelerare anche quest'anno. Nei primi mesi del 2013 il controvalore di questo tipo di transazioni e' salito 5,7 miliardi di dollari, rispetto ai 4,4 miliardi del primo trimestre 2012.
Il rischio, spiegano gli osservatori, e' che andando avanti di questo passo si venga a creare una bolla nel settore, che potrebbe avere effetti devastanti non solo sul comparto ma sull'intera economia visto che, tra case automobilistiche, rivenditori e investitori il settore automotive rappresenta una grande fetta dell'economia americana. red/bca
(END) Dow Jones Newswires
MILANO (MF-DJ)--I mutui subprime tornano a spaventare l'economia statunitense. In particolare la concessione di denaro a prestito a clienti di basso standing sarebbe dietro la forte crescita delle vendita di nuove auto che ha contraddistinto gli ultimi anni e, stando ad alcuni osservatori, di qui a pochi mesi si potrebbero cominciare e vederne le conseguenze.
Sembra che, scrive MF, l'espansione a questo tipo di credito al consumo non ha conosciuto soste negli ultimi anni. Tanto che nel 2012 i bond garantiti da crediti subprime legati all'acquisto di nuove auto ha raggiunto il controvalore di 18,5 mld usd, rispetto agli 11,75 mld del 2011. E il ritmo ha continuato ad accelerare anche quest'anno. Nei primi mesi del 2013 il controvalore di questo tipo di transazioni e' salito 5,7 miliardi di dollari, rispetto ai 4,4 miliardi del primo trimestre 2012.
Il rischio, spiegano gli osservatori, e' che andando avanti di questo passo si venga a creare una bolla nel settore, che potrebbe avere effetti devastanti non solo sul comparto ma sull'intera economia visto che, tra case automobilistiche, rivenditori e investitori il settore automotive rappresenta una grande fetta dell'economia americana. red/bca
(END) Dow Jones Newswires