FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 3

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se salta questa stiamo freschi :sad:
ALTRO CHE LA RIFORMINA DELLE PENSIONI......qui se salta dxia sono azzi acidi... Vedete come ci prendonoper il fondelli?
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 21 nov - La
dissoluzione di Dexia avrebbe "conseguenze sistemiche molto
gravi". E' l'avvertimento lanciato ai soci della banca
franco-belga dal cda nell'avviso di convocazione
dell'assemblea straordinaria del 21 dicembre chiamata a
convalidare l'aumento di capitale da 5,5 miliardi di euro
riservato allo Stato belga e a quello francese.
L'approvazione della proposta ridurrebbe quasi a zero le
possibilita' del versamento di un dividendo o di una ripresa
del titolo per gli attuali azionisti. Il cda raccomanda di
accettare la proposta all'odg e sottolinea che in caso
contrario una nuova assemblea sara' convocata "in tempi brevi
per la dissoluzione della banca". Il board ritiene che la
dissoluzione avrebbe "conseguenze negative per gli
azionisti, ma anche conseguenze sistemiche molto gravi". Il
liquidatore sarebbe infatti obbligato a cedere gli asset a
prezzi di svendita e sarebbe immediatamente esigibile il
rimborso dei debiti, che ammontavano a 386 miliardi di euro,
piu' 605 miliardi sotto forma di contratti derivati. "Una
tale insolvenza minaccerebbe l'intero sistema finanziario
europeo", ammonisce il cda.

(RADIOCOR) 21-11-12 12:48:36 (0192) 5 NNNN

1.000 miliardi ... appena il 50% del ns. debito
 
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Il mercato positivo non sostiene i volumi


Di Alberto Micheli
Giornata di ulteriore recupero a piazza Affari, dove l’indice Ftse Mib ha superato anche i 15.300 punti, confermando i segnali di ripresa emersi nella prima parte della settimana. Sul SeDeX la graduatoria per controvalore ha però rivelato una dimensione degli scambi in calo, con sono quattro strumenti che hanno registrato riscontri di particolare rilievo. Da segnalare il call 18.000 a dicembre 2016 emesso da Unicredit e il call 26.000 a dicembre 2020 emesso da Société générale, entrambi sul Ftse Mib, che hanno dominato la classifica dei più trattati con 10 e 9 milioni di euro rispettivamente. Puntuali conferme anche per i due certificati a leva fissa long e short emessi sempre da SocGen sull’indice domestico, che hanno scambiato un controvalore totale di oltre 5 milioni di euro. Ha infine completato la top5 di giornata il certificato Azionario Plus emesso ancora da SocGen sui titoli Eni, Nokia, France Telecom, Bnp Paribas e Carrefour con scadenza giugno 2014, con un riscontro finale comunque molto distante dal milione di euro. (riproduzione riservata)

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