FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 3

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sono mesi che se ne parla... tirano fuori dal cilindro quello che vogliono e si ripetono anche ;)

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:up:


08/04/2013 17:36
Bill Gross: attenti a questo bull market
Rossana Prezioso

Bill Gross si è definito spaventato dalle enormi masse di liquidità pompate nel mercato azionario, adesso anche da parte dell BoJ. Già critico nei confronti del programma di quantitative easing della Federal Reserve che sta iniettando 75 miliardi dollari al mese nei mercati finanziari per avviare l'economia degli Stati Uniti-Bill Gross, gestore di Pimco, il più grande fondo obbligazionario al mondo, è stato sorpreso dalla decisione di Kuroda di attuare una misura di allentamento monetario senza precedenti nella storia nipponica. "I mercati finanziari stanno banchettando sulle parole di Kuroda, senza rendersi conto che i bassi tassi d'interesse, l'aumento del credito e l'eccesso di liquidità saranno gli ingredienti per la creazione di un'economia zombie a livello mondiale. "Anche se è innegabile che le azioni di stimolo abbiano creato il rally di cui il mercato sta godendo attualmente, non si può neanche credere che porti a dei benefici concreti, per questo motivo è destinato a sgonfiarsi presto. Non solo, ma ha avvertito che i tassi di interesse pari a zero alla fine, potrebbero essere un ostacolo alla crescita degli utili, crescita negativa e licenziamenti. Le dimensioni dei mercati del credito, combinata con bassi tassi di interesse, fa nascere la domanda circa l'opportunità di una politica monetaria per favorire la crescita, sempre valutandola al netto dell'inflazione. Inoltre, ha sottolineato Gross, anche il debito pubblico e ciò che ne deriva, crea una forte zavorra alle prospettive di crescita non solo statunitensi, ma anche mondiali. Fonte: News Trend Online
 
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Business

Portogallo verso “drastici” tagli alla spesa per rispettare obiettivi del patto con l’Ue
Dopo due anni di austerità, il governo di Lisbona potrebbe essere prossimo a chiedere un nuovo piano di aiuti.

La bocciatura da parte della Corte costituzionale portoghese di alcune misure inserite nella legge di bilancio 2013 e giudicate discriminatorie costringe il premier Passos Coelho ad annunciare nuovi drastici tagli alla spesa pubblica.

“Nessuno può negare che la decisione della corte avrà gravi conseguenze per il paese”, ha detto il primo ministro, precisando che la sentenza è stata resa nota a meno di una settimana dalla probabile chiusura di un importante accordo tra il Portogallo e i suoi creditori internazionali. Un’intesa grazie alla quale il premier sperava di ottenere una dilazione per il rimborso dei debiti contratti.

I margini di manovra sono limitati. Con un debito pubblico pari al 124% del Pil e un’economia che potrebbe contrarsi del 2,3% nel 2013, l’obiettivo di ridurre il deficit al 5,5% si fa più lontano.

Per rispettare gli impegni con l’Europa, l’esecutivo deve trovare circa 1,3 miliardi di euro che contava di raccogliere attraverso le misure bocciate dalla corte: ovvero la soppressione della quattordicesima per i funzionari pubblici, i tagli alle indennità di disoccupazione e quelli alle pensioni. Peccato che dopo due anni di rigore ci sia rimasto poco da tagliare
 

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