mvdvec
Aquila della notte
Le ho chiesto, con gentilezza dove dovessi camminare con i cani e mi ha dato una borsettata
A me è venuta in mente una vecchia filastrocca e, quasi quasi mi veniva pure da ridere.
Non c’era un’anima nel vicoletto,
solo una strega che faceva un giretto.
Quand’ecco, un’auto sbandava impazzita
e proprio zia Giovanna fu investita.
Apriti Cielo! La cara zietta
contro l’auto scatenò la sua vendetta:
a colpi di borsetta, a ginocchiate,
perfino con un albero gliel’ha suonate!
Ora la zia s’è proprio rimessa,
l’auto invece non è più la stessa.
È tutta storta, non ha due pezzi sani, perciò l’hanno buttata fra i rottami.
la prossima volta: non appena s'avvicina, tu improvvisa un pippone
, vedrai come fugge
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), poi una lesbica ubriaca che stava attaccando briga con una signora al banco del bar, perché secondo lei stava spettegolando sulla sua vita sentimentale. Io ero lì che mi facevo i fatti miei e la lesbica mi ha urlato: "diglielo tu che mi conosci che io non ho l'amante!" e io: "no no, non ce l'hai" 