Sorin, saltano le trattative con la cordata Bertarelli21/04/2010Saltano le trattative con la cordata Bertarelli. Sorin ha ricevuto comunicazione da Mittel ed Equinox Two, nonchè dal consorzio di investitori formato da Ares Life Sciences (capitanata dall'imprenditore Ernesto Bertarelli), Essex Woodlands Health Ventures, Intesa Sanpaolo e Alpha Private Equity Funds, riguardante la conclusione delle trattative, condotte su base esclusiva, senza che sia stato raggiunto alcun accordo tra i suddetti soggetti. La società leader nel trattamento delle malattie cardiovascolari ha preso atto che il consorzio non intende proseguire la due diligence, che peraltro si trovava in una fase del tutto preliminare. Quindi non ci sarebbe nemmeno stato l'esame dei conti della società biomedicale.
A fine marzo la multinazionale milanese aveva ricevuto e approvato la richiesta per una due diligence da parte di questo gruppo di investitori al fine di lanciare un'opa sul 100% del capitale a un prezzo compreso fra 1,40 e 1,55 euro per azione, in quel momento solo il 6,25% di premio, gap che si era annullato visto che l’azione in Borsa ai prezzi di ieri valeva proprio 1,55 euro.
Al contempo il consorzio offerente aveva invitato gli attuali azionisti, Equinox e Mittel, che congiuntamente controllano il 25,9% del gruppo, a reinvestire, dopo l'adesione all'opa, nell'iniziativa industriale. Oggi Borsa Italiana ha temporaneamente sospeso dalle negoziazioni in attesa di comunicato le azioni Sorin, ora in ribasso del 3,98% a quota 1,494 euro.
Gli analisti, come riportato da Milano Finanza, avevano escluso apriori che con tale proposta l'offerta pubblica d’acquisto potesse avere successo e portare al delisting della società. L'interesse degli investitori specializzati nel settore della sanità conferma tuttavia che c'è ancora valore nascosto nel gruppo, un valore che può facilmente essere estratto.
Le ipotesi finanziarie assunte nel nuovo piano industriale testimoniano il forte impegno del management verso un radicale miglioramento della redditività e della generazione di cassa e mettono a nudo la sottovalutazione dell'azienda. I nuovi target migliorano i precedenti: il tasso di crescita della top line (CAGR) è ora del 3-5% contro il 3-4% precedente, la marginalità è vista oltre il 20% nel 2014 rispetto a 19-20% e il risultato netto a 60-80 milioni di euro. E’ stata ribadita anche l'attesa per una forte generazione di cassa, superiore a 40 milioni di euro all'anno.
Guarda caso tutte e tre le banche d'affari che coprono Sorin hanno target price superiori alla quotazione attuale del titolo e al prezzo offerto dal consorzio: Equita ha un rating buy e un prezzo obiettivo a 1,91 euro, Mediobanca outperform e un target a 1,75 euro, lo stesso di Unicredit (buy).
Oggi però Equita sim ha tolto Sorin dalla sua focus list small cap, che resta composta da Credem, Coin, Danieli risparmio, Gemina, temendo che il titolo rischiasse di restare nel breve ancorato ai prezzi della possibile opa. L'azione resta comunque nella lista delle small cap preferite in virtù di una valutazione di 1,91 euro.Francesca Gerosa
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