monetario
Monetario, resta alto tasso Euribor oltre 3 mesi, o/n sotto 4%
MILANO, 21 aprile (Reuters) - Il buon livello di liquidità
sul mercato monetario mantiene stamane il tasso overnight sotto
il livello del tasso di riferimento della Bce del 4%, mentre
restano alti i tassi Euribor sulle scadenze più a lungo termine.
I tesorieri del resto dicono che, al perdurare delle
tensioni sul mercato del credito, si aggiunge il fatto che il
mercato sconta pochissime probabilità di tagli dei tassi da
parte della Bce per quest'anno.
Resta dunque elevato lo
scollamento tra i tassi sui depositi
sulle scadenze dai tre mesi in su e l'Eonia swap, segnale che le
banche vedono ancora difficoltà sul mercato del credito nei mesi
a venire e che la crisi non è per nulla risolta.
Tali preoccazioni vengono
notate anche dalla Bce.
"Se guardiamo lo spread tra tasso Euribor e l'Ois vediamo
che è ancora molto ampio. Io non faccio previsioni, ma quelle
del mercato non sono molto incoraggianti. Lo spread ci sta
dicendo che la situazione non sparirà a
breve" ha detto nel
weekend Francesco Papadia, direttore generale della Banca
centrale europea, responsabile delle operazioni di
finanziamento, partecipando a 'Liquidity 2008', il meeting
annuale dei professionisti dei mercati monetari europei.
Lo spread tra Euribor e Ois rappresenta il costo aggiuntivo
che le banche applicano ai prestiti interbancari e in sostanza
il costo per assicurarsi contro il caso in cui i fondi prestati
a una certa scadenza a una banca non vengano restituiti.
Se
l'Eonia swap quota in questi giorni poco sopra il tasso
di riferimento della Bce del 4%, il tasso Euribor - sulle
scadenze dal 3 mesi all'anno - viaggia circa 80 punti base
sopra.
Oggi, sulla scadenza a tre mesi il tasso Euribor è stato
fissato a
4,805% da 4,794% di venerdì, mentre la stessa scadenza
sull'Eonia swap è stata fissata a 4,018%.
"Le banche vogliono essere sicure che tutti i conti siano
stati ripuliti, che non ci saranno più problemi a trattare con
loro, solo così tornerà la
fiducia e i tassi Euribor
scenderanno" dice il tesoriere di una grossa banca italiana.
Nemmeno il piano annunciato oggi dalla Banca d'Inghilterra
ha avuto impatto, da questi punto di vista, sul mercato.
La BoE ha presentato oggi un ampio
piano di sostegno per il
settore bancario, incentrato principalmente su uno swap da 50
miliardi di sterline (63 miliardi di euro) grazie al quale le
banche potranno ottenere titoli di Stato a fronte di titoli
legati ai mutui ipotecari.
I derivati
sull'Euribor, dopo il netto calo venerdì sulla
scia tra l'altro dei commenti di Liebscher sul fatto che non si
può escludere addirittura un rialzo dei tassi nella zona euro,
sono rimbalzati leggermente oggi.
"Ma si tratta di un rimbalzo tecnico"
dice un tesoriere.
La situazione della liquidità, con numeri neri già abbondati
sui conti della risereva, come accade di recente all'inizio del
periodo, tiene il tasso overnight sotto il 4%.
Il saldo di venerdì è risulato a 246,3 miliardi di
euro con
a ieri sera numeri neri per 176 miliardi.
Il saldo di oggi, su cui peseranno i riversamenti fiscali
italiani stimati in 10-11 miliardi, è visto scendere sui 236 mld
con 203 mld di numeri neri, mentre il saldo di domani è atteso
sui
238/9 mld (si prevede il ritorno di circolante) con numeri
neri visti sui 235 miliardi.
Il tasso overnight attorno alle 13,30 quota a 3,95% sul Mid
rispetto a una media Eonia fissata venerdì a 3,921%.
Dettagli sulla liquidità in Europa e in
Italia alle pagine
<ECB40> e <BITS>.