Spending review:caccia F-35 NON ESISTONO PENALI

LA VERITA' SUGLI F-35

f35_pentagono.png





Il Pentagono: F35 inaffidabili

Una relazione del Dipartimento di Stato americano mette in guardia circa i rischi legati all'affidabilità del software montato sui caccia F-35. L'anticipazione arriva dall'agenzia Reuters e rappresenta una doccia fredda per la Lockeed Martin che appena un mese fa aveva festeggiato l'uscita dalla fabbrica di Forth Worth in Texas del centesimo F-35 Lightning II, il cacciabombardiere supertecnologico per il quale anche il governo italiano ha stanziato 13 miliardi di euro.

Non è la prima volta che il Pentagono mette i bastoni tra le ali al progetto F-35 con cui l'azienda di ingegneria aerospaziale anglo-americana Lockeed Martin prevede di conquistare i cieli di tutto il mondo. L'ultimo rapporto porta la firma di Michael Gilmore, direttore delle prove e valutazioni operative del Dipartimento della Difesa Usa, in pratica, il capo dei test sulle nuove armi di cui l'esercito americano si appresta a dotarsi. Gilmore è un'autorità al di sopra di ogni sospetto in materia di armamenti. Da molto tempo, però, si è dichiarato critico sul programma di armamento del Pentagono che prevede una spesa di 392 miliardi di dollari per gli F-35 Joint Strike Fighter.

Nella sua relazione, che non fa che confermare i dubbi espressi in passato, Gilmore inserisce una critica dettagliata delle sfide tecniche che il caccia della Lockeed deve ancora affrontare. E focalizza la sua attenzione sulla performance del software che dovrà guidare gli F-35, definita letteralmente "inaccettabile". Secondo quanto riportato dalla Reuters, il rapporto prevede un ritardo di 13 mesi, necessari al Corpo dei Marines per completare i test del software Block 2B.

Gli F-35, dunque, dovrebbero prendere il volo con la bandiera a stelle e strisce solo nel luglio 2016, non più a metà del 2015 come previsto. Ma non è tutto, perché la relazione di Gilmore, che dovrebbe essere spedita in questi giorni al Congresso, afferma che l'F-35 si è rivelato meno affidabile di quanto ci si potesse aspettare, con problemi di manutenzione e, dulcis in fundo, vulnerabile persino alle scintille provocate dal lancio dei missili. Praticamente un colabrodo da miliardi di euro. (Fonte)
 
Il Pil dei cacciabombardieri

pil_f35.jpg



Si può! Truccare i dadi si può!

Cambiare le statistiche pur di nascondere la verità si può.

A giugno 2013 l’Istat trasformò il calcolo dell’indice di fiducia degli italiani ottenendo un aumento di ben 20 punti celebrato da Saccomanni (regalategli un lampadario) e Letta come l’ennesima luce in fondo al tunnel.
Da allora gli italiani sorridono alla vita. Ora ci risiamo.

A settembre 2014 la Commissione Europea utilizzerà una nuova metodologia di calcolo del PIL. Spese militari (?!) e di ricerca e sviluppo diventeranno investimenti. La valutazione delle spese relative alla bilancia dei pagamenti e al sistema previdenziale cambierà. Il tutto al fine di abbandonare l'ESA 95 (European system of national accounts) e allineare il calcolo del PIL europeo alla analoga metodologia di calcolo americana. L'Europa riparte alla grande. Alcuni Paesi europei hanno già fornito i nuovi risultati con delle simulazioni. Siamo tutti più ricchi e la luce splende in fondo al tunnel. Per l'Italia, durante il periodo 2010-2012, vi è un aumento di PIL di più di un punto percentuale.

I cacciabombardieri F-35 diventano un ottimo investimento, in fondo portano lavoro.Gli altri Paesi europei anticipano addirittura un sensibile miglioramento: la Gran Bretagna di 4%, Svezia e Finlandia di 5%.
Se il risultato di 1-2 punti percentuali in più sarà confermato per l'Italia avremo 500 dai ai 900 milioni di euro da spendere in quanto diventati virtuosi per la UE. Il problema è che i soldi non ci sono. Preparatevi a sei mesi di chiacchiere su un tesoretto che attribuiranno alle capacità di Capitan Findus Letta e di Gelatina Saccomanni senza spiegare che è solo artificio contabile.



Più Pil e più bombe per tutti.

E' l'Italia che va... Ma dove va? Io un'idea ce l'avrei.
 
l'artificio contabile se lo spenderanno durante le elezioni europee per sfiatare la pentola del NO-EURO

diranno:" ......ragazzi...ce la stiamo facendo..abbiamo soldi....." poi fatte le elezioni..ANCORA LACRIME E SANGUE
 
LA DISFATTA DELLA TECNOLOGIA MILITARE AMERICANA
http://www.investireoggi.it/forum/3794537-post9.html

compro spesso materiale elettronico dai cinesi! sono preparati, sono cortesi, hanno prezzi super ok, cominciano a produrre di qualita' basta pagare in + anche per quello

gli africanizzati USA in completa idiocrazia non sono piu' avanzati come una volta, questo per colpa delle loro lobby che stanno trascinando nell'oblio anche l'europa
 
ormai sull'areo si e' detto
cercherei le prove di mazzette su tutti quelli che hanno lavorato alla fornitura...non esiste affare nell'ambito militare che non le preveda
nell'affair augusta-india su 560 milioni ne hanno pagati 30 di mazzette....quindi vedrete che bella cresta viene fuori qui
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto