Pharma e Biotech - USA Staminali

ciao Grecale mi sapresti dire cosa è successo a Gern(questo calo improvviso)e ESLR anch'essa scesa di botto!
grazzie anticipato
 
ciao Grecale mi sapresti dire cosa è successo a Gern(questo calo improvviso)e ESLR anch'essa scesa di botto!
grazzie anticipato

Diluizione a 5$ per raccogliere 100mil$ ed ha influenzato la news di stem, ricordando a tutti che questo business brucia una montagna di cash, cosa per altro nota

saluti
 
USA - Staminali. Generato intestino umano completo







12 dicembre 2010

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Per la prima volta e' stato costruito in laboratorio un intestino umano utilizzando le cellule staminali. E' il primo organo umano nato in provetta. Finora l'unico organo costruito in laboratorio con le staminali era stato, nel giugno scorso, il polmone del topo. La ricerca, pubblicata online su Nature, apre la strada a trapianti senza rischio di rigetto e alla possibilita' di studiare meglio alcune malattie molto comuni dell'intestino.
'E' il primo studio che dimostra che le cellule staminali umane pluripotenti possono essere indirizzate in laboratorio a formare in modo efficiente un tessuto umano con un'architettura tridimensionale ed una composizione cellulare assolutamente simile a quella del tessuto intestinale', osserva il biologo dello sviluppo James Wells, dell'ospedale pediatrico di Cincinnati, autore della ricerca con il collega Jason Spence.
Entrambi sono sicuri che sulla base dei loro dati altri gruppi di ricerca in tutto il mondo saranno presto in grado di riprodurre lo stesso risultato.
Per 'fabbricare' l'intestino in provetta sono state utilizzate sia le cellule staminali embrionali, sia le staminali ottenute riprogrammando cellule adulte, chiamate staminali pluripotenti indotte (Ips). Il segreto del successo di questo esperimento e' nel fatto che i ricercatori hanno individuato tutti gli ingredienti necessari per spingere le cellule immature a diventare cellule dell'intestino. Hanno cosi' ottenuto un infallibile cocktail di fattori di crescita capace di riprodurre l'ambiente nel quale l'intestino di sviluppa a livello embrionale e qui hanno coltivato le staminali finche' non sono diventate cellule del tessuto intestinale.
Il primo passo della trasformazione avvenuta in provetta e' stato spingere le cellule immature a diventare endoderma, ossia il tessuto progenitore delle pareti interne di esofago, stomaco e intestino. Quindi le cellule dell'endoderma hanno ricevuto le istruzioni per diventare cellule progenitrici dell'intestino e in 28 giorni hanno formato un tessuto tridimensionale simile all'intestino fetale, che ha continuato a svilupparsi in modo completo. I test sugli animali hanno dimostrato che l'intestino puo' essere utilizzato con successo nei trapianti e il prossimo passo sara' trasferire questo risultato nell'uomo. Nel frattempo avere a disposizione un intestino in provetta significa avere un laboratorio unico per studiare gli effetti di alcuni farmaci.

E' 'un passo molto importante' verso la possibilita' di ottenere tessuti e organi per la medicina: cosi' il direttore del Centro Nazionale Trapianti, Alessandro Nanni Costa, ha commentato.
'E' un primo passo fondamentale, anche se ancora non si puo' parlare di un vero e proprio organo', ha detto. 'Senza questa dimostrazioni di principio non sarebbe possibile proseguire lungo la strada dei tessuti realizzati in laboratorio', ed e' pensabile che risultati di questo tipo possano diventare utili per la medicina tra 10-15 anni. Piu' lunghi, ha aggiunto, i tempi per avere organi a disposizione per i trapianti.
Un organo, ha spiegato Nanni Costa, e' una struttura complessa che comprende una serie di tessuti diversi assemblati tra loro. Quello descritto su Nature e' 'lo sviluppo di un tessuto tridimensionale, ma questo e' una cosa diversa da un organo'. Per Nanni Costa questa ricerca 'e' di grande valore' e 'importantissima anche dal punto di vista etico'. Dimostra infatti un metodo di lavoro che riguarda le cellule staminali pluripotenti indotte (Ips). Sulle cellule embrionali utilizzate nella ricerca, invece, Nanni Costa osserva che sono cellule prelevate da linee gia' disponibili.
 
USA - Staminali embrionali e degenerazione maculare. Ok Fda alla sperimentazione

Le autorita' americane hanno dato il via libera ad un esperimento clinico per il trattamento della degenerazione maculare (DMLA) -una malattia che rende ciechi- con l'aiuto di cellule staminali embrionali su persone maggiorenni. Cosi' fa sapere l'azienda Advanced Cell Technology (ACT).
Questo nuovo esperimento vorrebbe dimostrare l'innocuita' di questo trattamento per persone colpite da degenerazione maculare legata all'eta' avanzata (oltre 55 anni), malattia che e' una delle principali cause cause di cecita' in queste persone.
Ad oggi non esiste nessun trattamento per guarire, anche se ci sono sistemi per rallentarne la progressione.
Secondo l'ACT, che ha ottenuto l'autorizzazione dalla Fda (Food and Drugs Administration), 10/15 milioni di americani sono colpiti dalla DMLA, mentre in Europa sarebbero una decina di milioni.
Lo scorso novembre la Fda aveva gia' autorizzato l'ACT ha sperimentare un trattamento contro una forma ereditaria di questa malattia, la Stargardt, che si manifesta durante l'adolescenza.
L'ACT ritiene di lanciare i propri esperimenti clinici negli Usa nel prossimo mese e intende ottenere l'avvallo delle autorita' europee per fare altrettanto nel Vecchio Continente.
Il mercato in Usa ed Europa in merito, e' stimato dall'ACT in 25-30 miliardi Usd.

ADUC - Staminali - Notizia - USA - Staminali embrionali e degenerazione maculare. Ok Fda alla sperimentazione

ACT -
Advanced Cell Technology Inc. (ACTC.OB)
 

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