Wall Street chiude la giornata in frazionale calo. Apple in deciso rialzo al Nasdaq, bene anche Yahoo e Google
Avvio di settimana all’insegna della debolezza e dell’incertezza per la piazza azionaria americana che dopo il buon rialzo della scorsa ottava, ha vissuto quest’oggi una seduta poco mossa, con variazioni percentuali piuttosto contenute. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori hanno preferito muoversi con una certa cautela e dopo aver tentato di dare vita a nuovi acquisti, hanno subito fatto marcia indietro, ritornando sui loro passi. A frenare la voglia di shopping hanno contribuito diversi fattori, tra cui la nuova impennata dei prezzi del petrolio che in chiusura si sono spinti al di sopra dei 69 dollari al barile, ai massimi dallo scorso mese di settembre.
A vanificare i guadagni iniziali dei listini è stato anche il deludente report sulla fiducia dei costruttori che si è attestato al livello più basso degli ultimi 15 anni, alla vigilia di due importanti aggiornamenti relativi al mercato immobiliare che saranno diffusi domani pomeriggio.
Come se non bastasse, è ritornata la preoccupazione per l’impatto negativo della crisi dei mutui subprime, riportata in primo piano dalla notizia riportata dal Wall Street Journal. Secondo il quotidiano, Merrill Lynch avrebbe sequestrato 400 milioni di asset di un hedge fund di Bear Stearns, e si preparerebbe a cedere le attività nonostante il fondo speculativo abbia già venduto quattro miliardi di bond emessi a fronte di mutui ad alta solvibilità.
Nonostante questa molteplicità di fattori, i listini hanno reagito in maniera decisamente composta, tanto che il Dow Jones e l’S&P500 hanno ceduto rispettivamente lo 0,19% e lo 0,12%. E’ andata meglio al Nasdaq Composite, fotografato a 2.626,6 punti, esattamente sulla parità, dopo aver segnato un minimo a 2.617 e un massimo a 2.631 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, la migliore performance è quella di Caterpillar che porta a casa l’1,1%, ma riesce a muoversi in controtendenza anche Alcoa che chiude in progresso dello 0,72%. Il titolo ha beneficiato di alcune indiscrezioni secondo cui il gruppo minerario BHP Billiton starebbe riconsiderando l’ipotesi di acquisire il colosso dell’alluminio, con un’offerta da 40 miliardi di dollari. In luce verde anche Exxon Mobil che continua a guadagnare posizioni, con un progresso dello 0,56%, grazie al nuovo rally dei prezzi dell’oro nero.
A perdere terreno sono invece ciclici, come Honeywell che scende dell’1,66%, ma le prese di beneficio colpiscono anche General Motors che perde poco più di un punto dopo il forte rialzo delle ultime due sessioni.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq Ccomposite, brilla Apple che mette a segno un rialzo del 3,69% a 124,95 $, sulla scia delle indicazioni fornite dalla società in merito alla maggiore durata delle batterie dell’iPhone che sarà commercializzato a partire dal prossimo 29 giugno.
In gran spolvero Yahoo che sale del 3,04%, ma gli acquisti interessano anche la rivale Google che avanza dell’1,81% e riesce a fare ancora meglio Symantec che progredisce del 2,34%, sfruttando la promozione di Goldman Sachs che ha migliorato il giudizio sul titolo da “neutral” a “buy”.