Re: Fiat e Tenaris
palenque ha scritto:
Fiat chiude poco sotto i massimi di giornata.
Tenaris chiude sopra i 18 euro con discreti volumi e in controtendenza.
Speriamo che gli americani non facciano scherzi e che domani i tedeschi ripartano e per una volta tanto ci portino con loro
Buona serata a tutti.
il close non è niente male....domattina si dovrebbe partire con il piede giusto.....ma il condizionale è d'obbligo...
Wall Street trova la via dl rimbalzo e chiude in guadagno. Rialzo spumeggiante per Nvidia al Nasdaq
La volatilità ha accompagnato anche oggi la piazza azionaria americana che ha vissuto una giornata a due velocità, riuscendo tuttavia a conquistare una conclusione positiva. In apertura i tre indici principali hanno imboccato subito la via del ribasso, arrivando a segnare una flessione di circa mezzo punto. Gli operatori hanno ignorato quasi completamente i primi dati macro, rappresentati dalle richieste di sussidi di disoccupazione, rivelatesi superiore alle attese. Una nota positiva è arrivata dal Superindice di maggio, cresciuto oltre le aspettative e anche l’ultimo aggiornamento macro della giornata, rappresentato dall’indice Philadelphia Fed ha sorpreso positivamente con un balzo in avanti a 18 punti.
Queste indicazioni però non sono bastate a restituire il buonumore al mercato che per la prima parte della seduta si è mantenuto sempre a poca distanza dai valori della parità. A frenare gli investitori è stata la preoccupazione per il nuovo rialzo dei rendimenti dei bond, unitamente ai timori legati al settore dei mutui subprime, riportati in primo piano dalle pesanti perdite di due fondi hedge di Bear Stearns.
Nella seconda parte della giornata però, grazie anche all’ulteriore ritracciamento dei prezzi del petrolio che hanno prolungato i ribassi della vigilia, gli indici sono stati in grado di spingere in avanti con maggiore convinzione, mettendo a segno un rimbalzo che ha permesso di recuperare parte della flessione di ieri.
Al suono della campanella, il Dow Jones si è presentato in progresso dello 0,42%, preceduto dal più ampio S&P500 che ha guadagnato lo 0,62%. Bene anche il Nasdaq Composite che ha portato a casa lo 0,65% a 2.616,96 punti, dopo aver segnato un minimo a 2.586 e un massimo a 2.618 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, si riscatta Exxon Mobil che, nonostante la flessione dei prezzi del petrolio riesce a mettere a segno un rialzo dell’1,79%, annullando quasi interamente il calo della vigilia. Denaro anche su General Motors e Intel, saliti rispettivamente dell’1,67% e dell’1,46%, ma rialzi superiori ad un punto si registrano anche per Coca Cola e Boeing.
Segno meno per General Electric che ha prestato il fianco ad alcune prese di beneficio, chiudendo con un rosso dello 0,69% e una certa debolezza ha interessato anche McDonald’s e Wal-Mart, in discesa dello 0,51% e dello 0,41%.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq Composite, da segnalare il deciso rialzo di Nvidia che si è spinta in avanti del 7,83% a 42,98 $, sfruttando la promozione di Lehman Brothers che ha deciso di rivedere all’insù la raccomandazione sul titolo, salita ora ad “overweight”.
Dopo lo scivolone della vigilia si riscatta parzialmente Garmin che sale del 3,41%, mentre chiude piatta Yahoo che annulla il vantaggio iniziale, fermandosi sulla parità, nonostante l’annuncio dell'acquisizione di Rivals.com, provider di informazione sportiva per i ragazzi del college e delle scuole superiori.
Giornata difficile invece per Starbucks che è scivolata sui minimi dell’ottobre 2005, con una flessione di quasi quattro punti. Il mercato ha penalizzato il titolo dopo che il direttore finanziario del gruppo ha dichiarato che quest’anno sarà molto difficile realizzare utili nella parte alta della forchetta precedentemente comunicata alla comunità finanziaria.