Azioni Italia Stock picking intraday 22--->26 gennaio 2007

robinud ha scritto:
ciao Ragazzi

un salutino veloce.

io smpre su LTO da giugno le ho da 28,5 ora sono a 33,5 ma le aspetto a 38 e su TFI sono entrato a 9,4.

spero che qui vada tutto bene e che i gain (visto il mercato up) continuino a fiorire.

A presto

robi

Ciao Robin!! :) spero tutto ok sull'isola.... :up:

fatti sentire... :cool: i "vecchi" amici ti reclamano!
 
Questa è TENARIS....a questo giro ho messo anche i volumi per il nostro felix che a ragione ne chiedeva l'utilizzo..... :cool:


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Re: e mò che l'ho scoperto

felixeco ha scritto:
vi riporto FIDIA di cui vi ho parlato.... è meglio attendere su FIDIA, ma la similitudine....................... :)
sempre titoli sottili però quindi non è matematica :eek:


ora si che ci siamo...... :up: vai con i grafici.... :cool:
 
mariopix ha scritto:
ciao pat.................trevi.?........l'ultimo studio la da alle stelle........si sta riposando 1 pò :D .......domani ho solo 1 book FIAT devo decidere quando scaricare...in questi giorni si comporta da manuale..............quindi il sell on news ci sta tutto.....................ma hai visto che after ha fatto? :D

Fiat me la sono persa in after ..domani i dati..........roba per dita veloci.... :D
 
fabri69 ha scritto:
ottima chiusura 8.116 e nel finale compravano con asterisco infinito a 8.10

da giorni si vocifera dell'accordo con ford per la vendita di antifurti cobra......


stacco.....a domoney!!
 
Piazza Affari: le small caps possono regalare ancora tante soddisfazioni. Ecco il portafoglio ideale suggerito dagli esperti



Anche nelle prime settimane del 2007, i titoli a media e a bassa capitalizzazione hanno continuato a catalizzare l’attenzione del mercato, dopo essersi lasciati alle spalle un anno vissuto tutto all’insegna della crescita, tanto da riuscire a fare meglio delle tradizionali blue chips. Nelle ultime giornate infatti, alcune small caps hanno messo a segno dei veri e propri rally, che sono più facilmente giustificabili alla luce di movimenti puramente speculativi, stante la difficoltà di ricondurre queste performance ai fondamentali delle singole società oggetto di questa corsa all’acquisto.
Proprio agli inizi della scorsa settimana, il quotidiano “Milano Finanza” si era soffermato sull’exploit che nelle in questa fase iniziale dell’anno sta interessando diverse small e medium cap, spiegando come per alcune si tratti della continuazione di un trend già iniziato nel 2006, mentre per altre si stia registrando una vera e propria inversione di tendenza.
Diversi sono stati gli interventi della Consob che ha invitato le varie società protagoniste di questo rally, a chiarire eventuali motivazioni tali da giustificare l’andamento dei rispettivi titoli in Borsa. E il quotidiano sottolinea peraltro che sono scattati già i primi allarmi in questa direzione, visto che quando partono i “titolini”, solitamente la solidità e la tenuta dei rally del mercato vengono pregiudicate.
Come spesso accade però, non bisogna fare di tutta l’erba e un fascio e così sarà importante cercare di individuare anche tra le small caps, quelle che più di altre possono offrire maggiori soddisfazioni, senza esporsi a dei rischi necessariamente elevati.
In questa direzione, un aiuto viene offerto dagli analisti di Cheuvreux che in un report odierno, hanno stilato la classifica dei migliori titoli a minore capitalizzazione. Nella “Smaller Companies Reviews, che interessa in totale 40 azioni, il broker francese accorda in particolare la sua preferenza a sette di esse.
La lista si apre con Azimut che viene considerata la storia più attraente e a buon mercato nel settore del risparmio gestito, tanto da guadarsi una raccomandazione “outperform”, con un prezzo obiettivo a 13 euro. Un giudizio molto lusinghiero viene riservato anche a Milano Assicurazioni che gode dello stesso rating del titolo precedente, con un target price a 7,5 euro.
In terza posizione troviamo Campari che oltre ad essere destinato a fare meglio del mercato, incassa una promozione in riferimento al fair value che sale da 8,5 a 9 euro e lo stesso provvedimento ha interessato anche Cementir che vede lievitare il suo prezzo obiettivo da 8 a 8,7 euro.
Da non trascurare anche l’indicazione su Cementir che secondo gli analisti di Cheuvreux potrebbe diventare un investimento molto interessante, tanto da esprimere sul titolo una raccomandazione “outperform” con un target price rivisto al rialzo da 2,92 a 3,08 euro.
La lista dei titoli scelti dal broker si chiude infine con Impregilo, che compare tra l’altro nella selected list con un fair value a 5 euro, e con Marazzi, cui viene riconosciuto un rating “ourperform” e un prezzo obiettivo a 11,6 euro.
 
Wall Street si lancia su nuovi record al traino dell’high-tech. Acquisti a go-go su Yahoo e Sun Microsystems


Brillante seduta quella odierna a Wall Street, dove si è assistito al ritorno prepotente degli acquirenti, scatenati a tal punto da spingere gli indici sui massimi di seduta nel finale, con un nuovo record storico per il Dow Jones che per la prima nella sua storia ha terminato gli scambi al di sopra dei 12.600 punti.
In assenza di dati macro di rilievo, fatta eccezione per l’unico in calendario, rappresentato dalle scorte strategiche di petrolio, gli operatori sono tornati ancora una volta a guardare alle notizie giunte dal fronte societario. Dopo le incertezze e le delusioni delle scorse giornate, la stagione degli utili ha continuato a sfornare dei risultati maggiormente incoraggianti che hanno restituito un certo buonumore al mercato.
Quest’ultimo è stato trainato in particolare dalla forza del settore tecnologico che è stato capace di sovraperformare gli altri, spazzando via quasi interamente il ribasso accusato durante la scorsa ottava.
A fine giornata, il Dow Jones viene così fotografato in rialzo dello 0,7%, e ancora più corposa è la crescita del più ampio S&P500 che guadagna lo 0,85%. Vero protagonista della seduta però è stato il Nasdaq Composite che si presenta al suono della campanella con un progresso dell’1,43% a 2466,28 punti, dopo aver segnato un minimo a 2.440 punti e un massimo esattamente sui valori del close odierno.

Tra i titoli del Dow Jones, la maglia rosa viene indossata da AT&T (T) che porta a casa un guadagno del 4,27% a 36,87 $, sfruttando le positive indicazioni fornite dalla brillante trimestrale della controllata Cingular Wireless.
In buon progresso anche Wal Mart (WMT) che guadagna l’1,67% a quota 48,61 $, dopo che il colosso della grande distribuzione ha fatto sapere di aver avviato una riorganizzazione della attività di marketing e merchandising negli Stati Uniti.
Perde terreno invece McDonald’s (MCD), il peggiore del listino, con una flessione dell’1,54% a 44,16 $, nonostante la buona trimestrale consegnata oggi, che ha superato ampiamente le attese sul fronte degli utili e del fatturato.

Sul tabellone elettronico del Nasdaq Composite, spiazza gli altri titoli Sun Microsystems (SUNW) che mette a segno un rialzo dell’8,66% a 6,15 $. Dopo ben cinque trimestre consecutivi di perdite, il produttore di server per computer ha chiuso gli ultimi tre mesi in utile, sorprendendo positivamente il mercato.
Buone notizie anche per Yahoo (YHOO) che si presenta al close in rialzo del 7,34% a 28,94 %, dopo aver consegnato ieri sera una brillante trimestrale, con utili e fatturato che hanno battuto le attese. A sostenere gli acquisti ha contribuito anche l’annuncio di un nuovo sistema di ricerca online che è stato particolarmente apprezzato dagli operatori.


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Ebay: utili e fatturato Q4 migliori delle attese. Acquirenti scatenati in after-hours


Al termine di una giornata vissuta all’insegna dell’euforia e del ritrovato ottimismo per il comparto hig-tech, buone notizie sono arrivate dopo la chiusura dei listini, proprio per il settore tecnologico, dai risultati di Ebay (EBAY). La maggiore casa d’aste online al mondo, ha infatti consegnato questa sera i numeri relativi al quarto trimestre dell’esercizio fiscale 2006, conclusosi lo scorso 31 dicembre, superando le attese del mercato sia sul fronte degli utili che del fatturato.

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La società quotata al Nasdaq, nel periodo considerato, ha registrato un utile pari a 346 milioni di dollari, in crescita del 24% rispetto ai 279 milioni di dollari riportati nello stesso periodo del precedente esercizio. Escludendo però i costi sostenuti per la distribuzione delle stock option, l’utile netto sale a 431 milioni di dollari, con un incremento del 27% in confronto al quarto trimestre del 2005. Il risultato per azione si attesta così a 0,31 dollari, al di sopra delle previsioni del mercato che aveva scommesso invece su una crescita meno corposa a 0,28 dollari.
Altrettanto positive le indicazioni fornite in merito al fatturato che è salito a quota 1,72 miliardi di dollari, in ascesa del 29% rispetto agli 1,33 miliardi registrati nell’analogo periodo del precedente esercizio. Anche in questo caso, sono state superate non solo le stime indicate in precedenza dalla società ma anche le attese della comunità finanziaria che si era preparata ad una crescita meno sostenuta a 1,67 miliardi di dollari.
A sostenere questi risultati ha contribuito non solo il ritocco delle tariffe applicate alle vendite online, ma anche il notevole apporto derivante da Paypal, il sistema di pagamento elettronico che a detta del Ceo del gruppo continua a rappresentare una chiave fondamentale della crescita.
Da segnalare che la società ha deciso di estendere anche il piano di buy-back per ulteriori due miliardi di dollari, da realizzarsi nei prossimi due anni.
Da non dimenticare infine le notizie molto positive rilasciate in riferimento all’outlook dei prossimi mesi, visto che la società conta di realizzare per l’intero anno un utile per azione compreso tra 1,25 e 1,29 dollari, al di sopra delle stime di consensus, posizionate a 1,23 dollari.
Per il primo trimestre del nuovo esercizio fiscale invece, la società punta ad un utile netto che dovrebbe aggirarsi nel range compreso tra 0,28 e 0,3 dollari per azione, rispetto agli 0,29 dollari stimati dal mercato.
Questo spiega anche l’accoglienza particolarmente festosa riservata dagli investitori che stanno realizzando una vera e propria corsa all’acquisto sul titolo. Ebay ha infatti terminato la sessione regolare in progresso del 4,82% a quota 30 dollari, ma gli acquisti sono decisamente più consistenti nel circuito serale dove il titolo viene scambiato in rialzo del 10,53% a 33,16 dollari
 

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