Azioni Italia Stock picking intraday genn-marzo 2009

[ciak47]

Ftse mib

Passando ad un quadro tecnico generale del mercato, il FTSE MIB realizza una black opening marubozu che chiude in rialzo la dodicesima settimana nelle ultime 14. Il mercato rimane bloccato all’interno della stretta congestione che ingabbia i prezzi da 19 sedute senza fornire alcun segnale direzionale. Siamo quindi all’interno di una fascia di assoluto equilibrio fra acquirenti e venditori nella quale lo stress sale in quanto è molto difficile trovare tecniche operative multiday in grado di realizzare profitti. Tanto più la congestione è insistita tanto più sarà violento il movimento dei prezzi quando perforeranno i livelli di supporto o di resistenza (breakout) segnalando la fine del trading range e l'avvio di una nuova fase di tendenza definita. L’elemen to che potrebbe rompere l’equilibrio fra domanda e offerta potrebbero essere le scadenze tecniche di venerdì 19 di opzioni e futures legati a indici e azioni, dopo le quali saranno sistemate le posizioni dei portafoglio e auspicabilmente vivremo una nuova fase direzionale.

Non si può dire preventivamente se la fase attuale sia una accumulazione (a cui seguirà un nuovo impulso rialzista) o una distribuzione (fisiologica a una fase di vendite), ma ciò che si può fare è individuare i livelli di supporto e resistenza chiave, superati i quali una delle due forze di mercato potrebbe avere la meglio. In particolare individuiamo area 19.800 e e 20.700 i 2 livelli da monitorare per prendere posizioni al ribasso in caso di perforazione al ribasso del trading range e posizioni long in caso di rottura al rialzo. Opera tivamente, chiuderemo opportunamenten i long o gli short a seconda che il mercato rompa il trading range verso il basso o verso l’alto

 

[fabri69]

Robin è il solito Komunista

Parlami di TFI come la vedi sul medio - corto

TS. tiene botta o ritraccia qualche €.

DAN mai avuto il coraggio di entrare che .....ione a sò

Che pensi di Juve come titolo azionario non squadra ?

trevi mi aspettavo salisse di piu'..
DAN le ho regalate piu' volte...non mi aspettavo arrivasse 15 euro.
di Juve titolo azionario ho brutti precedentii primi tempi che ero in borsa le avevo comprate a prezzi altissimi...e perso tanto

 

[fabri69]

buongiorno a tutti!

ieri altra giornata rosso fuoco....
ha tenuto bene danieli chiudendo anche positiva(+1.12%) e con volumi molto superiori alla media

 

[ciak47]

buon giorno

Dopo tre giornate consecutive di ribassi sono tornati gli acquisti a Piazza Affari che ha vissuto una seduta piuttosto volatile. Dopo aver tentato invano di rimbalzare in avvio, gli indici sono scivolati subito al di sotto della parità, segnando perdite superiori ad un punto percentuale. Al giro di boa però il bilancio era già migliorato, anche se la svolta è arrivata nel pomeriggio quando si è avuta un’inversione di tendenza che ha portato i listini ad accelerare al rialzo, con una chiusura a ridosso dei massimi intraday.
A rendere possibile questo recupero hanno contribuito i segnali arrivati dall’opposta sponda dell’Atlantico, dove Wall Street è stata favorita da alcune buone notizie dal fronte macro, con particolare riferimento al Superindice e all’indice Phialdelphia Fed.
A fine giornata così l’indice Ftse Mib si è fermato a 19.233 punti, con un progresso dell’1,11%, mentre il Ftse Italia All-Sahre è salito dello 0,95%. In positivo anche il Ftse Italia Mid Cap e lo Star che hanno guadagnato rispettivamente lo 0,49% e lo 0,85%.

In evidenza Ansaldo STS che ha chiuso in rally del 5,12% grazie alla revisione al rialzo del prezzo obiettivo da parte di diversi brokers. Poco mossa Finmeccanica che ha ceduto lo 0,05%, mentre tra gli altri industriali Fiat ha perso l’1,05%, preceduto da Pirelli che è scivolato in fondo al listino con una flessione del 3,44%.

A due velocità le banche dopo che Moody’s ha messo in guardia dal rischio di un possibile declassamento del rating per oltre 20 istituti di credito del Belpaese. Hanno perso terreno Monte Paschi (-2,8%), Mediobanca (-1,22%) e Ubi Banca (-0,49%), mentre hanno guadagnato posizioni Intesa Sanpaolo (+1,3%), preceduto da Banca Popolare di Milano e da Banco Popolare che sono saliti del 3,58% e del 3,87%, ma da vere la meglio è stato Unicredit con un balzo inavanti del 4,58%.

Da segnalare la buona performance di Snam Rete Gas che ha guadagnato il 2,22% grazie alla promozione del Credit Suisse, ma tra le utilities hanno chiuso bene anche A2A ed Enel, in ascesa dell’1,4% e dello 0,81%.

Debole il settore del lusso che dopo la buona tenuta di ieri quest’oggi è ricaduto nella rete dei ribassisti: Geox e Luxottica hanno limitato i danni a mezzo punto, mentre Bulgari ha lasciato sul parterre l’1,7%.

 

[ciak47]

DANIELI, sarà il caso di farci un pensierino?
Trevi sempre sotto mira, ieri x un pelo non sono arrivate al mio prezzo, oggi si vedrà

 

[ciak47]

Wall Street positiva grazie ad alcuni dati macro in grado di rafforzare la convinzione che l’economia americana abbia già toccato il fondo: Dow Jones +0,7%, S&P500 +0,84%%, Nasdaq -0,02%. Stamattina le Borse asiatiche si muovono tutte al rialzo: Tokio +0,85%, Hong Kong +0,6%, Shanghai +1%, Seul +0,6%, Bombay +1%.

I future sulle Borse europee indicano un'apertura piatta. Analisi tecnica: oggi ci sarà la importante tripla scadenza contemporanea di future su azioni e opzioni e future su indice la cui attesa ha sicuramente pesato nell’andamento delle ultime sedute. Si tratta di un importante test per verificare la tenuta dei listini. Il quadro di breve ieri ha provato a ricomporsi.

Nel "Focus sulle Borse" di ieri pomeriggio abbiamo messo in evidenza come la reazione dei listini e di alcuni settori sia partita da soglie molto delicate:

a) i mercati asiatici stamattina tornano a spingere. Anche oggi Shanghai riesce a segnare il nuovo massimo dell’anno (CSI 3.080, +70% da inizio anno). Alziamo lo stop gain a 3mila punti per difendere la splendida performance accumulata da inizio anno;

b) a Wall Street vedremo se l’S&P500 (918), dopo le scadenze tecniche, troverà la forza di allungare oltre le resistenze a 950 punti;

c) il nostro FTSE Mib (19.233) ha offerto ieri una prima dignitosa reazione dai supporti a 19mila punti che ovviamente deve trovare conferma nei prossimi giorni. Primi scogli a 19.500 punti. Quadro macro. Tra ieri pomeriggio e stamattina non ci sono state grosse novità:

a) il petrolio apre a 71,7 usd e punta ai massimi di periodo intorno a 74 dollari. Secondo noi dovrebbe prevalere una fase di assestamento;

b) cambio euro/dollaro (1,393), poco mosso. Se l’ipotesi di una ripresa dell’economia americana dovesse rinforzarsi sarà difficile vederlo scivolare oltre 1,44/1,47, precedenti minimi di periodo;

c) il bund future apre debole a 119,24 in scia al recupero delle Borse, confermando di “sentire” gli ostacoli a 120 punti. Trend neutro-negativo.Italia. Le novità:

EDISON ;EDN.MI> (0,96 eu) attesa positiva dopo che Equita ha deciso di alzare il giudizio da Hold a Buy.

PIRELLI ;PECI.MI> (0,253 eu) potrebbe salire dopo le stime fiduciose sul mercato degli pneumatici da parte di Continental. Il gruppo tedesco stima per il 2010 una domanda mondiale di gomme a circa 1,25 miliardi di unità, in crescita rispetto alle 1,2 miliardi attese per il 2009. Il nostro target resta a 0,37 eu.

TELECOM ITALIA ;TLIT.MI> (0,935 eu). Il mercato della telefonia mobile in Brasile cresce del 2% sul mese precedente. TIM ha una quota di mercato del 23,6%. Buona notizia per un titolo che da tempo soffre in Borsa. Confermiamo il giudizio Interessante, target 1,30 eu

 

[jazzy]

Mamma mia . . . . . .
Che deserto...........
Tutti al mare ?

Ciak hai visto le Cogeme?

 

[ciak47]

Cogeme ??? no non ho visto, tra l'altro in questi gg sono molto impegnata extra borsa e posso seguire poco

 

[ciak47]

Buon giorno e buona settimana a tutti

x il mom nessuna idea

 

[ciak47]

Cogeme ??? no non ho visto, tra l'altro in questi gg sono molto impegnata extra borsa e posso seguire poco

Jazzy, ocio a Cogeme; anche ieri sembrava destinata alla discesa ma poi si e' salvata con i 0,911 in chiusura