Azioni Italia Stock picking intraday genn-marzo 2009

Giornata di ribassi generalizzati per le Borse europee, con gli investitori che si preoccupano del forte rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato americani a lungo termine, una tendenza che fa prefigurare un rincaro del denaro. A Milano l'indice S&P/Mib è sceso dello 0,8%, Londra ha perso lo 0,6%, Parigi -0,9%, Francoforte -1,3%.

Il rendimento del Treasury Bond americano a 10 anni è salito al 3,65%, il massimo dal novembre scorso.Il dollaro, che ieri si era notevolmente rafforzato salendo a 1,382 contro l'euro, ha perso terreno scivolando questa sera a 1,394. Il petrolio è salito a 64,5 dollari al barile, nuovo record dell'anno.

A Wall Street a metà seduta il Dow Jones è invariato, l'S&P sale dello 0,3% e il Nasdaq cede lo 0,1%.

La paura di un possibile aumento dei tassi ha penalizzato in particolare il settore delle costruzioni (Stoxx europeo -2,9%) e l'immobiliare (-2%). Perdite anche per le assicurazioni (-2,2%) e le banche (-1,5%).

In linea con quello che si è visto nel resto d'Europa, a Milano la perdita maggiore è stata della cementifera Buzzi (BZU.MI), scesa del 3,1%. A Parigi SaintGobain , grande produttore di materiale da costruzione, ha perso 6,5%; il colosso tedesco del cemento HeidelbergCement è sceso del 4,8% fra indiscrezioni di richiesta di aiuti di Stato da parte della società. Impregilo (IPG.MI) -1,6%, Italcementi (IT.MI) -1,4%. In netto ribasso PirelliRealEstate (PRS.MI) -3,7%.

Fiat (F.MI) è scesa dello 0,7%, tra auto europee in calo del 2%, dopo che dalla Germania non è arrivata una decisione definitiva sul destino di Opel.

Bene tra gli editoriali Mediaset (MS.MI) +1,8%.Realizzi su Parmalat (PLT.MI) -1,5% dopo la corsa di ieri.

Deboli le banche guidate dal -1,8% di Mediobanca (MB.MI) e dal -1,5% di Unicredit (UCG.MI).Intesa (ISP.MI) è arretrata dell'1,8% con l'azione ordinaria, mentre la risparmio (ISPR.MI) ha fatto un balzo dell'8,8% dettato, dicono i trader, dall'allentamento delle restrizioni sullo short selling deciso ieri da Consob, che porterebbe a un restringimento dello sconto con i titoli ordinari.
 
ripristino short x bancari e assicurativi

ho appena ricevuto dalla mia banca la seguente comunicazione:

"ti informiamo che sulla base della nuova disposizione della Consob, con delibera 16904, da lunedi' 1° giugno su IntesaTRADE sara' nuovamente possibile effettuare operazioni di vendita allo scoperto in modalita' sia intraday che overnight anche sui titoli bancari ed assicurativi.

La nuova disposizione stabilisce la possibilita' di effettuare operazioni di vendita allo scoperto "assistite dalla disponibilita' dei titoli" anche attraverso il prestito titoli, su tutte le azioni comprese quelle di banche ed imprese di assicurazione o delle relative holding, fermo restando le casistiche sottoposte al regime restrittivo."
 
Chiusura positiva a WallStreet, si smorza la tensione sui tassi, petrolio record a 65 dollari
Websim - 29/05/2009 08:07:24
Chiusura in buon rialzo di Wall Street, sostenuta da finanziari, energetici e tecnologici: Dow Jones +1,25%, S&P500 +1,54%, Nasdaq +1,20%.

Il buon esito dell'asta sui Treasury Bonds ha riportato fiducia sulla capacità del mercato di assorbire la crescente massa di obbligazioni che il Tesoro americano dovrà emettere per finanziare la crescita. Il rendimento del titolo con scadenza decennale è sceso dal 3,74% di ieri al 3,62%.

Immediata la reazione positiva del settore finanziario. L'indice delle banche è salito del 2,9%: American Express (AXP.N) +3,4%, JP Morgan (JPM.N) +5,7%, Bank of America (BAC.N) +3,6%, Citigroup (C.N) -0,8% si è mossa in controtendenza.

Il petrolio tipo Wti è volato in chiusura di seduta a 65,2 dollari al barile, nuovo record dell'anno, dopo la decisione dell'Opec di mantenere invariata la produzione giornaliera di idrocarburi a 24,85 milioni di barili. Exxon +1,4%.

General Motors (GM.N) -2,6% (guadagnava il 10%), entrerà nella procedura di fallimento pilotata che durerà almeno 2 o 3 mesi.

Il pessimo dato sulle insolvenze nel pagamento delle rate dei mutui, salite nel primo trimestre al 9,12% dal 7,88% del trimestre precedente, ha indebolito tutto il settore delle costruzioni: Lennar (LEN.N) -5%, Pulte Homes (PHM.N) -7,8%, DR Horton (DHI.N) -5,8%.

Tra gli industriali, Caterpillar (CAT.N) -1,3%, il principale produttore al mondo dibulldozer e escavatori è stato tagliato a Sell da UBS, che cita la debolezza persistente del settore.

Tra i tech:

Hewlett Packard (HPQ.N) +1%, ha annunciato il taglio di 5.700 posti di lavoro in Europa, Medio Oriente e Africa nei prossimi due anni.

Nel dopoborsa, Dell , secondo produttore mondiale di PC, ha battuto le attese degli analisti con un utile per azione trimestrale di 24 cents, uno in più delle stime del consenso.

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TISCALI - Ristruttura il debito, operazione con tre aumenti di capitale
Websim - 29/05/2009 07:59:55
Tiscali (TIS.MI) è attesa in Borsa dopo l'accordo sulla ristrutturazione del debito. L'accordo, spiega la società in una nota, riguarda 500 milioni di debito senior, 100 milioni di debiti verso i soci di minoranza Uk e 30 milioni di euro verso Andalas.

L'accordo prevede la conferma di finanziamenti per 165 milioni di euro, oltre a tre operazione di aumenti di capitale: il primo da 190 milioni di euro, il secondo da 46,5 milioni di euro e il terzo da 25 milioni.

Gli aumenti di capitale non oggetto di delega, si legge in una nota, saranno realizzati entro la fine dell'esercizio e il piano industriale del gruppo verrà presentato prima dell'inizio degli aumenti.

L'accordo sul debito permetterà a Tiscali di ottenere una struttura finanziaria sostenibile per lo sviluppo delle attività in Italia.

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E questa e' l'analisi del Locarini x cioffy:
 

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Borse attese in rialzo, oggi i dati sul Pil americano

Websim - 29/05/2009 08:54:32



Le Borse europee sono attese a un avvio in buon progresso sulla scia della chiusura positiva di Wall Street dove ieri sera il Dow Jones e il Nasdaq sono saliti dell'1,2%. Chiusura positiva stamattina anche per le Borse asiatiche: Tokio è salita dello 0,7%, Mumbai +2,3%.

I future sugli indici delle Borse di Londra, Parigi e Francoforte sono in rialzo dell'1,1% circa.

Le decisione dell'Opec di lasciare inalterato il tetto massimo alla produzione di petrolio ha spinto in forte rialzo le quotazioni del greggio, salito a 65 dollari al barile, nuovo massimo degli ultimi sei mesi.
Si sono attenuate in America le tensioni sui tasi di interesse e il dollaro è ridisceso stamattina a 1,40 contro l'euro da 1,385 di ieri sera.

C'è attesa oggi per il dato sul Pil americano del primo trimestre che sarà diffuso alle 14,30 italiane: gli economisti prevedono in media una contrazione del 5,5%. I consumi nello stesso periodo sono previsti in crescita del 2,2%.

Fra i titoli che potrebbero muoversi a Milano segnaliamo Enel (ENEL.MI): il cda ha aprovato ieri sera i termini dell'aumento di capitale da 8 miliardi che andrà in esecuzione a partire da lunedì prossimo. Ai soci saranno offerte in opzione 13 nuove azioni ogni 25 possedute a 2,48 euro l'una, contro un prezzo di chiusura di ieri sera di 4,42 euro.
Inoltre stamattina Enel ha annunciato la vendita della rete per la distribuzione del gas. Enel incasserà 480 milioni di euro e ridurrà il debito di 1,2 miliardi di euro. Il compratore è il fondo per le infrastrutture F2I.

Attese positive per Geox (GEO.MI): ieri il fondatore e presidente Mario Moretti Polegato ha annunciato che la società aprirà quest'anno 150 nuovi negozi, un numero inferiore ai 240 aperti nel 2008. Geox è stata promossa a buy da neutral da Goldman Sachs. La stessa identica promozione è stata operata da Goldman Sachs per Tod's (TOD.MI).

Tiscali (TIS.MI) ha annunciato di avere raggiunto l'accordo con le banche per ristrutturare 500 milioni di euro di debito. La società varerà un aumento di capitale da 190 milioni di euro.

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Riporto qua una analisi SP Mib di Locarini, appena ricevuta:


Buongiorno a tutti,
scrivo abbastanza velocemente per evidenziare il momento particolare di mercato e per essere preparati a quello che potra' accadere nelle prossime settimane.
In particolar modo mi soffermo sull' indice di riferimento del mercato italiano , ovvero lo S&P/Mib
Avevo gia' parlato nelle newsletter di Aprile della formazione di un pattern di inversione nel breve/medio periodo.
Abbiamo avuto la prima rottura dell'area 18.500/18,800 e siamo arrivati correttamente a sfiorare i 21.000.
A questo punto il mercato e' andato in consolidamento , o meglio in un consolidamento volatile con minimi in area 18.700/19.000 da dove per fortuna abbiamo
assistito ad un veloce rimbalzo (sullo stacco dei dividendi)
Andando a guardare il grafico dal 2007 ad oggi possiamo notare come sia possibile ampliare il pattern di inversione rialzista (testa e spalla) evidenziando la spalla
sinistra in gennaio 2009 e la spalla destra proprio in maggio.
Ne ho gia' parlato piu' volte direttamente sul grafico dell'indice e spero che il lavoro svolto giornalmente sul sito www.laborsadeipiccoli.com sia sempre seguito.
In ogni caso la situazione sempre fin troppo chiara e semplice, dal punto di vista tecnico , con conferma importante al rialzo sul superamento dei 20.800/21.000 punti , e obbiettivo in quel caso fino ai 23.500 subito e addirittura fino ai 26.000 nel breve.
Il segnale negativo arriverebbe invece solamente se si tornasse sotto l'area 18.700 e in quel caso si tornera' ad avere paura.
Quello un po' che mi preoccupa e' per l'appunto la troppa "facilita' " con cui si puo' identificare il pattern e quindi la psicologia ci dice di fare attenzione.
Per fortuna abbiamo gli stop a proteggerci da ogni falso segnale e da ogni imprevedibile evento, e li utilizzeremo anche nel caso avremo il completamento della figura con una ulteriore accelerazione positiva.
A volte capita che di prendere stop (profit o loss) sbagliando il timing e avere grossi rimpianti per diverse settimane vedendo il titolo chiuso continuare a salire
(e' il caso di Parmalat nel recentissimo e di Unicredito andando un po' piu' indietro) ma se pensiamo a quanto ci hanno salvato negli ultimi anni non potremo che
proseguire ad utilizzarli sempre con costanza e rigore.
Allego il grafico dello S&P/Mib in modo che tutti possano prendere visione dell'andamento di questi ultimi due anni,
Ovviamente sui singoli titoli si rispecchia in diversi casi l'andamento dell'indice stesso ed in altri la situazione invece resta differente.
Sono gia' entrati alcuni segnali buoni sugli energetici (Eni, Enel, Tenaris ) ed altri sono vicini ad una nuova rottura al rialzo (Saipem , Pirelli , Stm,Prysmian, Impregilo )
Piu' difficili e volatili i bancari, con Unicredito che rimane sopra l'area 1,8 ma solo sopra gli 1,95 riprendera' probabilmente a correre mentre e' andato bene il buy sulla correzione e il test dei 4,5 di Popolare di Milano. Banco Popolare volatile e di difficile interpretazione non la prendo in considerazione per il momento.

Fiat e'in parte legata alle varie news sulle macrooperazioni in corso ma se non ne sapessimo nulla , dal grafico potremmo individuare un bel movimento di
consolidamento laterale con segnale di rottura sopra gli 8,2
Ed in quel caso, con o senza news relative, avremo un buy da provare, ovviamente sempre con uno stop loss di protezione su mancata conferma del segnale.

Vi invito ovviamente a seguire i commenti giornalieri e di meta' seduta che vengono inseriti sul sito www.laborsadeipiccoli.com tutti i giorni in modo da
avere un'idea molto piu' chiara dell'operativita' possibile su ogni singolo titolo.

Per il momento e' tutto
Un saluto
Luca
 

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Borse europee verso un'apertura in rialzo
Websim - 01/06/2009 08:43:41
I future indicano per le Borse europee un'apertura in rialzo, a mettersi in luce potrebbero essere le società favorite dall'aumento dei prezzi delle materie prime e del petrolio: il greggio tipo Wti tratta a 67 dollari il barile sui mercati delle piazze asiatiche e con il nuovo balzo segna nuovi massimi degli ultimi sette mesi, in maggio l'ascesa è stata del 30%. Inviato un WEBSIM ALERT SMS prima dell'apertura.

Il dollaro è poco mosso nei confronti dell'euro e si muove sui minimi dell'anno: cambio 1,415.

Le Borse dell'Asia si avviano a chiudere in rialzo: Tokyo +1,63%, massimo degli ultimi 8 mesi.

Inviato un WEBSIM ALERT SMS prima dell'apertura.

Secondo indiscrezioni, oggi è il giorno della dichiarazione di bancarotta di General Motors (GM.N): il colosso dell'auto, uno dei simboli mondiali dell'industrializzazione e del capitalismo, sarà accompagnato nella procedura fallimentare dallo Stato, l'amministrazione Obama fornirà alla società altri 30 miliardi di dollari di aiuti. Nel corso del fine settimana il giudice del tribunale fallimentare Arthur Gonzalez ha approvato la vendita di quasi tutti gli asset di Chrysler al consorzio guidato da Fiat (F.MI).

L'intervento del Tesoro degli Stati Uniti a sostegno dei campioni nazionali alimenta i timori di un massiccio arrivo di titoli di stato sul mercato e contribuisce a deprimere i prezzi: il bond statunitense di riferimento a 10 anni è in calo ed il suo rendimento sale di 6 punti base. Il rendimento del bund tedesco sale di un punto base.

Dati macro economici degli Stati Uniti in agenda per oggi pomeriggio.

14.30: Reddito personale a aprile, attesa -0,2%, precedente -0,3%.

14.30: Spesa personale a aprile, attesa -0,2%, precedente -0,2%.

14.30: Deflatore Pce a aprile, attesa +0,2% m/m, +0,4% a/a.

14.30: Pce principale a/a a aprile, attesa +1,9%, precedente +1,8%.

16.00: Ism manifatturiero a maggio, attesa 42, precedente 40,1.

16.00: Ism prezzi pagati a maggio, attesa 35,5, precedente 32.

16.00: Spesa edilizia m/m a aprile, attesa -1,5%, precedente +0,3%.

Titoli che potrebbero mettersi in luce a Piazza Affari.

Telecom Italia (TIT.MI) Ubs ha abbassato il giudizio a neutral da buy.

Parte oggi l'aumento di capitale da 8 miliardi di euro di Enel (ENEL.MI) che prevede l'emissione di oltre 3,21 miliardi di nuove azioni al prezzo di 2,48 euro ciascuna, pari a un rapporto di 13 nuove azioni ogni 25 possedute. L'operazione di concluderà il 19 giugno. La Repubblica scrive che la Libia potrebbe partecipare all'operazione e terminare con il 2% dell'ex monopolista elettrico italiano.

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