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STM supera le attese su utili e fatturato nel terzo trimestre. Prospettive di crescita per l’ultima parte dell’anno
Dopo la chiusura dei listini americani, STM ha alzato il velo sui conti del terzo trimestre e dei primi nove mesi dell’anno, conclusisi lo scorso 29 settembre. La società italo-francese ha archiviato il terzo trimestre del 2007 con ricavi netti in salita del 6,1% rispetto ai tre mesi precedenti, arrivando a quota 2,565 milioni di dollari. La crescita è stata trainata principalmente dai prodotti wireless per applicazioni specifiche e dai prodotti per computer. L’aumento sequenziale fatto registrare dai ricavi netti è stato del 6,1% anche se si esclude il segmento FMG. Da segnalare che il gruppo ocietà ha sostenuto un onere una tantum non monetario prima delle imposte per i periodi passati di circa 21 milioni di dollari, di cui più di 7 milioni di dollari sono sotto costo dei beni venduti, più di 8 milioni di dollari sono sotto ricerca e sviluppo e quasi 5 milioni di dollari sono sotto spese di vendita, generali e amministrative.
Il dato sui ricavi del terzo trimestre si è rivelato comunque superiore alle attese del mercato che si era preparato ad una crescita meno corposa a quota 2,53 milioni di dollari.
Buone notizie arrivano anche dal fronte degli utili che si attestano a 187 milioni di dollari, in calo però rispetto ai 207 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato per azione è stato pari a 0,2 dollari, ma l’eps sale a 24 cents se si escludono il programma di anzianità azienda e gli oneri di ristrutturazione e svalutazione. Si tratta in ogni caso di numeri che hanno battuto la scommessa della comunità finanziaria, che aveva puntato ad un eps più basso di 0,18 dollari.
Il reddito operativo è stato di 181 milioni di dollari, anche in questo caso in calo rispetto ai 194 dello stesso trimestre del 2006, mentre il margine operativo è del 7%, in flessione dal 7,7% precedente.
Il margine lordo per il terzo trimestre 2007 è stato di 902 milioni di dollari, cioè il 35,2% in rapporto ai ricavi, ma prima dell’onere per il programma di anzianità il dato risulta pari al 35,5%. Su base sequenziale si è avuto un miglioramento rispetto al trimestre precedente, quando il margine loro era pari a 838 milioni di dollari, ossia corrispondente al 34,7%. Se si esclude il segmento FMG, il margine lordo è stato di 865 milioni di dollari, il che vuol dire che rispetto ai ricavi si arriva al 39,1% rispetto al 37,8% del secondo trimestre. L'incremento del margine lordo nel trimestre riflette un miglioramento della performance in termini di mix e di produzione, oltre a risentire solo parzialmente del recente deterioramento dei tassi di cambio.
Questi numeri sono stati accompagnati da un commento positivo del presidente del gruppo, Carlo Bozotti, il quale ha dichiarato che i risultati del terzo trimestre sono perfettamente in linea con le aspettative, segnalando la crescita dei ricavi nella parte alta della forchetta previsionale compresa tra il 2% e il 7%, mentre il margine lordo si colloca nella parte centrale del range, escludendo l’onere una tantum.
Bozotti ha inoltre fatto sapere che STM si sta avviando verso il completamento della cessione del gruppo Memorie Flash, che diventerà parte di una nuova società indipendente di semiconduttori, Numonyx. Sulla base delle informazioni disponibili, si prevede che il closing dell’operazione arrivi durante il quarto trimestre, in linea con il calendario stabilito inizialmente.
Per quanto riguarda l’outlook del trimestre in corso, il numero uno del gruppo ha dichiarato di attendersi un’evoluzione di un modelli di crescita stagionale dei ricavi. Le vendite sequenziali sono previste in salita tra il 4% e il 9%, a fronte di una scommessa del mercato posizione a 2,69 milioni di dollari,che si traduce in un incremento del 5%. Il margine lordo dovrebbe essere di circa il 36,5%, più o meno un punto percentuale, a causa di fattori valutari e al mix di prodotto previsto. Da segnalare che queste previsioni comprendono anche il segmento FMG e si riferiscono ad un tasso di cambio presunto di circa 1,41 dollari per un euro, che riflette i livelli del cross attuale, unitamente all’impatto dei contratti di hedging in essere.
C’è attesa ora per vedere quale sarà la reazione del mercato domani, ricordando che il titolo quest’oggi ha guadagnato terreno in Usa, con un rialzo di oltre tre punti. Gli acquisti però sono stati ancora più consistenti nella sessione after-hours, dove l’ADR di STM è stato scambiato in progresso del 6,95%
Dopo la chiusura dei listini americani, STM ha alzato il velo sui conti del terzo trimestre e dei primi nove mesi dell’anno, conclusisi lo scorso 29 settembre. La società italo-francese ha archiviato il terzo trimestre del 2007 con ricavi netti in salita del 6,1% rispetto ai tre mesi precedenti, arrivando a quota 2,565 milioni di dollari. La crescita è stata trainata principalmente dai prodotti wireless per applicazioni specifiche e dai prodotti per computer. L’aumento sequenziale fatto registrare dai ricavi netti è stato del 6,1% anche se si esclude il segmento FMG. Da segnalare che il gruppo ocietà ha sostenuto un onere una tantum non monetario prima delle imposte per i periodi passati di circa 21 milioni di dollari, di cui più di 7 milioni di dollari sono sotto costo dei beni venduti, più di 8 milioni di dollari sono sotto ricerca e sviluppo e quasi 5 milioni di dollari sono sotto spese di vendita, generali e amministrative.
Il dato sui ricavi del terzo trimestre si è rivelato comunque superiore alle attese del mercato che si era preparato ad una crescita meno corposa a quota 2,53 milioni di dollari.
Buone notizie arrivano anche dal fronte degli utili che si attestano a 187 milioni di dollari, in calo però rispetto ai 207 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato per azione è stato pari a 0,2 dollari, ma l’eps sale a 24 cents se si escludono il programma di anzianità azienda e gli oneri di ristrutturazione e svalutazione. Si tratta in ogni caso di numeri che hanno battuto la scommessa della comunità finanziaria, che aveva puntato ad un eps più basso di 0,18 dollari.
Il reddito operativo è stato di 181 milioni di dollari, anche in questo caso in calo rispetto ai 194 dello stesso trimestre del 2006, mentre il margine operativo è del 7%, in flessione dal 7,7% precedente.
Il margine lordo per il terzo trimestre 2007 è stato di 902 milioni di dollari, cioè il 35,2% in rapporto ai ricavi, ma prima dell’onere per il programma di anzianità il dato risulta pari al 35,5%. Su base sequenziale si è avuto un miglioramento rispetto al trimestre precedente, quando il margine loro era pari a 838 milioni di dollari, ossia corrispondente al 34,7%. Se si esclude il segmento FMG, il margine lordo è stato di 865 milioni di dollari, il che vuol dire che rispetto ai ricavi si arriva al 39,1% rispetto al 37,8% del secondo trimestre. L'incremento del margine lordo nel trimestre riflette un miglioramento della performance in termini di mix e di produzione, oltre a risentire solo parzialmente del recente deterioramento dei tassi di cambio.
Questi numeri sono stati accompagnati da un commento positivo del presidente del gruppo, Carlo Bozotti, il quale ha dichiarato che i risultati del terzo trimestre sono perfettamente in linea con le aspettative, segnalando la crescita dei ricavi nella parte alta della forchetta previsionale compresa tra il 2% e il 7%, mentre il margine lordo si colloca nella parte centrale del range, escludendo l’onere una tantum.
Bozotti ha inoltre fatto sapere che STM si sta avviando verso il completamento della cessione del gruppo Memorie Flash, che diventerà parte di una nuova società indipendente di semiconduttori, Numonyx. Sulla base delle informazioni disponibili, si prevede che il closing dell’operazione arrivi durante il quarto trimestre, in linea con il calendario stabilito inizialmente.
Per quanto riguarda l’outlook del trimestre in corso, il numero uno del gruppo ha dichiarato di attendersi un’evoluzione di un modelli di crescita stagionale dei ricavi. Le vendite sequenziali sono previste in salita tra il 4% e il 9%, a fronte di una scommessa del mercato posizione a 2,69 milioni di dollari,che si traduce in un incremento del 5%. Il margine lordo dovrebbe essere di circa il 36,5%, più o meno un punto percentuale, a causa di fattori valutari e al mix di prodotto previsto. Da segnalare che queste previsioni comprendono anche il segmento FMG e si riferiscono ad un tasso di cambio presunto di circa 1,41 dollari per un euro, che riflette i livelli del cross attuale, unitamente all’impatto dei contratti di hedging in essere.
C’è attesa ora per vedere quale sarà la reazione del mercato domani, ricordando che il titolo quest’oggi ha guadagnato terreno in Usa, con un rialzo di oltre tre punti. Gli acquisti però sono stati ancora più consistenti nella sessione after-hours, dove l’ADR di STM è stato scambiato in progresso del 6,95%
