14.09.2004
Powell ammette: Il mio intervento all'Onu basato su fonti inattendibili
"di red".
Il segretario di Stato americano Colin Powell ha ammesso, rispondendo alle domande dei parlamentari della commissione intelligence del Senato degli Stati Uniti, di avere basato un suo intervento al Consiglio di Sicurezza dell'Onu sull'Iraq, prima della guerra, su indicazioni dei servizi segreti provenienti da fonti non attendibili.
Parlando in Senato della riforma dei servizi di intelligence attualmente allo studio, Powell ha confermato che parte delle informazioni sulle armi di distruzione di massa (Adm) il cui possesso era stato attribuito all'allora presidente Saddam Hussein, non erano attendibili e che parte dei responsabili dei servizi segreti, che lo sapevano, non lo hanno informato.
Powell prese la parola al Consiglio di sicurezza il 5 febbraio 2003, con accanto a sé l'allora numero uno della Cia, George Tenet, e presentò una serie di prove, a dir vero non troppo convincenti, dell'esistenza di Adm in Iraq, che non sono mai state trovate.
Adesso Colim Powell esprime disappunto per il fatto che, nei servizi segreti statunitensi, c'era chi aveva capito che non c'era da fidarsi delle fonti delle informazioni utilizzate come giustificazione dell'invasione militare dell'Iraq; e, nonostante l'avesse capito, non ne informò i superiori. Prima dell'invasione dell'Iraq da parte della forza anglo-americana, il segretario di stato americano si presentò alle Nazioni Unite con le «prove» (così si disse all'epoca) dell'avvenuto avvio in Iraq della produzione di armi di sterminio. Ma fino ad ora di quelle armi non è stata trovata alcuna traccia, nelle terre occupate dagli anglo-americani in Iraq, e questo ha già creato molto imbarazzo a Washington ed a tutte le sedi diplomatiche statunitensi.
Nell'audizione odierna al senato, Powell ha praticamente ammesso che l'argomento centrale utilizzato dal presidente George Bush per giustificare l'invasione dell'Iraq si fondava su informazioni infondate. «Penso che sia improbabile che troveremo qualsiasi arsenale» di armi di sterminio in Iraq, ha detto il segretario di stato rispondendo ai senatori che lo interrogavano sulle certezze sulle quali era fondato il suo intervento del 5 febbraio 2003 al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, al quale Powell si presentò assicurando che l'esistenza delle armi di sterminio irachene era dimostrata.