genesta ha scritto:
(1) I primi semi di una tale unione la natura li ha realizzati spingendo gli individui a riunirsi in famiglie, in gruppi;
paradossalmente, ha rafforzato il legame all'interno di ogni gruppo attraverso il contrasto ed anche le guerre fra le famiglie, i gruppi, i popoli.
(2) Di tutta l'umanità solo pochi individui possono definirsi veramente crudeli e ossessionati dal potere, e sono coloro che ci governano.
La loro forza sta nella coalizione tra loro.
(3) Ma gli altri, quelli che non "contano niente", gli uomini comuni sono miliardi e la loro debolezza è la disgregazione.
(4) I potenti intuiscono questa debolezza e cercano di separaci in tutti i modi, con la cultura, le barriere, i confini, le associazioni politiche e religiose.
(5) Ognuno di noi cominci, quindi, a gettare il seme della comprensione, del rispetto reciproco, della collaborazione e un giorno non lontano potremo dire finalmente di esserci liberati dalla necessità della guerra.
se mi permetti vorrei correggere il mio pensiero su alcuni punti:
(1) i potenti nascono per volontà di quei gruppi.
(2) non sono loro che ci governano ma riescono a governare solo i piu deboli.
(3,4) giusta l' osservazione di "la loro debolezza li porta alla disgregazione" ma ritengo che fanno parte di una minoranza mondiale in attesa che qualcuno gli dia un po di istruzione.
(5) penso che per quanto possiamo essere comprensivi ci sarà sempre una guerra in agguato.
fin dai tempi della preistoria gli uomini facevano la guerra con le glave, poi si modernizzavano e passavano alle lancie e spade, poi ancora alle pistole e cannoni, oggi con le bombe, domani ?....
chissa quale diavoleria di arma potrà mai la mente umana partorire in un futuro ancora lontano....
di una cosa sono certo, qualunque sia l' oggetto della guerra posso confidare che una maggioranza dei popoli farà sempre di tutto per evitare la completa estinsione dell' umanità che non giova a nessuno.
d' altronde se non ci fossero le guerre non sapremo mai come evitarle e piu ne inventano di nuove e piu si studia come eliminarle, è un po come il gatto che si morde la coda.
sono rassegnato a questo destino e cerco di starne sempre alla larga.
anzi, se tutti quanti ne stassimo alla larga chi avrà il coraggio di buttarcesi dentro ?....purtroppo c' è sempre qualche pazzo che la scatena.