Il "Bugiardino casereccio" del 24-4-2017 non può continuare con il semplice incremento dei vecchi conteggi.
L' "effetto Macron" ha generato un massimo che non e' più compatibile con l'ipotesi di un T+3 inverso dal 3 aprile.
Il rialzo sta inoltre determinando una evoluzione problematica delle sequenze, su entrambi i lati, che probabilmente ci obbligherà ad una revisione della centratura.
Si stanno probabilmente ripetendo le medesime "disgrazie cicliche" che avevamo dovuto gestire nei giorni immediatamente precedenti e successivi alla brexit.
Ragion per cui ritengo prudente sospendere il vecchio conteggio, vedere l'evoluzione dei prezzi e valutare le reazioni di altri analisti
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Mi permetto di dire la mia su questo tema: credo che il problema non siano le elezioni in Francia o la Brexit o altri avvenimenti politici, che da sempre influenzano gli andamenti dei mercati, ed è piuttosto normale che sia così.
Il problema grosso, che sto sottolineando da parecchi mesi, è che questo è un mercato dove sono stati completamente aboliti i ribassi, e di conseguenza non ci sono più minimi chiari che facciano da punti fermi per l'individuazione dei cicli. Senza ribassi non ci sono minimi e non ci possono essere cicli: un T+2 che chiude con un ribasso del 2% è una comica, non è un mensile.
Ci sono stati fatti di cronaca con fortissime implicazioni politiche ed economiche in questi mesi eppure non c'è mai stato un ribasso degno di questo nome: attentati in ogni parte d'Europa con morti su morti, bombardamenti americani in Siria o Afghanistan, flotte che si spostano verso zone di possibile guerra, missili lanciati da un dittatore poco controllabile etc etc etc. E' qui l'anomalia: nulla di tutto ciò ha minimamente scalfito i mercati, che sembrano vivere sulla luna, completamente chiusi in una bolla senza che le notizia negative possano in alcun modo influenzarli.
Fin quando le banche centrali non smetteranno di comprare qualsiasi titolo o future tenda a perdere qualche punto percentuale di cicli sarà quasi impossibile parlare con una minima cognizione di causa
Sono stato contento pochi giorni fa di sentire anche Borghi, che di mercati azionari ne sa molto più di me, ripetere in tv gli stessi concetti che sostengo da almeno 6 mesi (min 12.53):