ciao Gipa
mia impressione, dopo quasi 11 mesi in Galles (avanti e indietro) e 3 settimane a Glasgow: sul manufatturiero le aziende straniere se ne stanno andando, alcune realtà locali come Boeing nella zona di Chester, Vauxhall-GM poco più a nord riempiono le prime pagine come la nostrana FIAT per qualsiasi mossa occupazionale in positivo o negativo :-(
Boris Johnson va dritto per la strada della terza pista in un 'hub londinese' come se tutta l'economia di Londra si regga dietro un aereoporto o la City di Londra (ed è una visione perdente visto che a Dubai stanno già costruendo un HUB mondiale da 100 milioni di passeggeri all'anno...); sul nucleare da Londra vanno dritti dritti ma : nessun costruttore inglese si è detto volontario a partecipare alla gara per Wylfa 2 (la centrale nucleare di terza generazione da costruirsi accanto all'esistente chiusa sull'isola di Anglesey, nord ovest del Galles) e il governo gallese ha piazzato una sfilza di emendamenti 2 giorni prima della firma del bando di gara. La Scozia vorrebbe andare per conto suo, forte del petrolio del mare del Nord e dell'indotto (costruzione di piattaforme) che è oramai l'unica industria visto che il 'famoso distretto navale di Glasgow' è oramai un museo
La famosa 'linea di credito governativa' arriva oramai troppo tardi: dopo aver ucciso gli 'small businesses' come qui chiamano i negozi non in franchising e gli artigiani da bottega dando via libera ai mega centri commerciali in ogni città sopra i 15mila abitanti dove trovi i soliti marchi e dove i commessi son sicuramente 'a tempo' e manco sanno cosa stanno vendendo se chiedi informazioni..adesso si rendono conto che tutta questa liberalizzazione ha distrutto il capitale umano di innovazione e di capacità di 'sfida'. il 50% della popolazione GB è 'seduta' e sovrappeso, il 20% è obesa :-(
le zone più remote del Galles, dove lo Stato è indeciso se mettere o no i soldi per avere in un ospedale un reparto per Oncologia, mi ricordano alcune zone remote della nostra Italia, dove i giovani scappavano per andare in città e dove qui invece i giovani ritornano per fare i lavori dove 'ti sporchi le mani come il tosapecore' ma dove almeno essendoci poca concorrenza c'è anche un futuro meno incerto..