Riporto un commento di cui non ho capito una parola, forse qualcuno di voi lo capisce.
"vorrei sottolineare che in TUTTI i commenti specialistici o giornalistici sui parametri patrimoniali delle banche (Tier1, Tier1 core ) ci si dimentica di due-paroline-due apparentemente innocenti, in realtà dal potenziale effetto devastante :
[valori] "PONDERATI PER IL RISCHIO"
ebbene, sapete qual è il disastroso criterio di valutazione del rischio che viene applicato? il VAR !
applicare il VAR (value at risk) a variabili economiche e finanziarie è potenzialmente esiziale...presuppone l'applicazione della distribuzione gaussiana ad eventi (economici e finanziari) primariamente influenzati da variabili extra fisico-matematiche!
non si tiene conto affatto dell'evento gaussianamente improbabile o quasi irrealizzabile (10 sigma, etc ) ma dal potenziale effetto devastante, insomma, il classico cigno nero !
la distribuzione "normale" di Gauss NON DEVE ess re applicata a tutte le variabili dove l'UOMO è parte fondamentale: quando subentra "l'uomo", Gauss non vale più!
ora, per chi ha tempo o voglia o competenze tecniche, il concetto di VAR ( che, ripeto, applicato sistematicamente porta a potenziali effetti disastrosi ) può essere approfondito, per es qui:
http://www.fooledbyrandomness.com/jorion.html
per chi non ha quanto sopra (capisco trattarsi di argomenti molto complessi e specialistici...), basti ricordare che "i mutui" in senso lato, primum movens scatenante l'attuale crisi, non erano mai stati considerati degni di attenzione, perchè considerati, gaussianamente, quindi tramite il VAR, a basso rischio!
che, di conseguenza, sono molto più "instabili", per così dire, di quanto tutti rassicurino... "