Derivati USA: CME-CBOT-NYMEX-ICE Tbond,Tnote,Bund&CO-giu/lug2006: fuga dai Bonds (vm18)

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stanno facendo tutti lo stesso movimento a V , i bonds l'hanno appena disegnata su piccola scala , gli indici approcciano su scala oraria
 
Porka Cioia ... quà è come vincere alla lotteria oppure andare alla ricerca della mosca bianca !!! :( :'( :wall: :rolleyes: :rolleyes: :specchio:

Sono Giorni che ci sbatto la testa ma mi sà che le cose stanno così non si combina niente nemmeno per il 2007 !!! :eek: :( :'( :'( :'( :wall: :wall: :wall: :rolleyes:

http://www.grtn.it/ita/index.asp

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FOTOVOLTAICO: ESAURITA LA POTENZA INCENTIVABILE PER L'ANNO 2006
23/05/2006

Nel trimestre gennaio-marzo 2006 sono state inoltrate al Gestore del Sistema Elettrico - GRTN Spa, 16.870 domande di ammissione all'incentivazione, per una potenza complessiva di 1.311 MW. Di esse, 1.580 domande, per una potenza di 37 MW, sono state inviate prima della data di entrata in vigore (16 febbraio 2006) del nuovo decreto del Ministro delle attività produttive 6 febbraio 2006. Ulteriori 15.290 domande, per una potenza di 1.274 MW, sono state inoltrate, come previsto, successivamente nel mese di marzo (primo periodo utile per la presentazione delle domande dell’anno 2006).

A queste ultime domande si applicano i limiti di potenza annuale definiti nel decreto ministeriale 6 febbraio 2006. Nella fascia 1-50 kW sono pervenute 13.827 domande per complessivi 365 MW, a fronte di un limite annuale incentivabile di 60 MW; nella fascia 50-1000 kW sono pervenute 1.463 domande per 909 MW, a fronte di una potenza limite di 25 MW.

Conseguentemente, il GRTN informa i soggetti interessati a presentare domande di accesso alle tariffe incentivanti nel prossimo mese di giugno 2006 (secondo periodo utile per la presentazione delle domande dell’anno 2006), che tali domande potrebbero non avere esito qualora venisse mantenuto l’attuale assetto normativo previsto dall’articolo 12 del decreto ministeriale 28 luglio 2005, come modificato dal decreto ministeriale 6 febbraio 2006.

Si prevede infatti che con le 15.290 domande pervenute nel mese di marzo, verrà con ogni probabilità esaurita la potenza incentivabile per l'anno 2006.


(GRTN)

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FOTOVOLTAICO:
COMUNICATI GLI ESITI RELATIVI AL PRIMO TRIMESTRE 2006. ESAURITA LA POTENZA INCENTIVABILE PER L’ANNO 2006

31/07/2006
Il Gestore del Sistema Elettrico – GRTN S.p.A. ha completato nei giorni scorsi l’invio delle lettere con cui sono stati comunicati gli esiti delle domande di incentivazione inoltrate nel primo trimestre 2006.

I dati riepilogativi generali delle domande ammesse all’incentivazione e le graduatorie degli impianti sono riportati alla voce “Graduatorie impianti ammessi” nella sezione Fotovoltaico.

Il Gestore del Sistema Elettrico - GRTN comunica che, essendo esaurita la potenza disponibile per l’incentivazione nel 2006, non potranno essere presentate per quest’anno ulteriori domande di ammissione all’incentivazione. A meno di modifiche normative, nuove domande potranno essere inoltrate nel mese di marzo 2007.

Ai soggetti che hanno inoltrato domanda nel mese di giugno 2006 verrà comunicato che le loro domande non saranno esaminate.


Comunicato stampa ---->


(GRTN)

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http://www.ilportaledelsole.it/index.asp?id_pagina=0311&avanti=true&cat=0036

Quello che ci aspettavamo è accaduto, non è una sorpresa: ma la realtà è spesso più amara dell'attesa, che nutre sempre un filo di speranza.

Migliaia e migliaia di privati cittadini e di aziende intenzionate ad installare un impianto fotovoltaico, hanno presentato la domanda di accesso alle tariffe incentivanti del Conto Energia nello scaglione di Marzo, moltissimi facendo le corse per inviare la domanda il primo giorno, ma non è stato sufficiente.

Naturalmente le corse le abbiamo fatte soprattutto noi operatori del settore, facendo le notti per essere pronti alla presentazione delle domande la mattina del 1° Marzo (primo giorno utile per l'"ammissibilità" della domanda).

Orbene, la gran maggioranza di coloro che hanno presentato le domande, dopo 148 giorni di attesa, si sono visti recapitare la seguente risposta:

grtn-nonammiss.jpg


Non intendiamo perderci in inutili commenti sui criteri di ordinamento adottati per le domande: il problema non è certamente questo.

Il vero problema sta alla base: questo decreto, tanto utile ed atteso, e che, attuato in Germania dal 2002 ha reso la nazione leader mondiale nell'energia fotovoltaica, in Italia è stato attuato ... all'Italiana, cioè non solo inserendo un tetto di potenza massima finanziabile, ma per di più di valore "microscopico": solo 85 MW all'anno

Le perplessità erano evidenti fin dall'inizio e le 16870 domande per complessivi 1311 MW inviate al GRTN nel solo trimestre Gennaio-Marzo rappresentano un'indicazione che non ha bisogno di alcun commento.

Se ci siamo ispirati alla Germania per attuare un decreto tanto atteso e utile, perché non ispirarci fino in fondo ed eliminare il tetto di potenza finanziabile?

Siamo assolutamente certi che il Ministro dell'Ambiente saprà agire rapidamente in tal senso e far sì che tutti gli italiani che hanno a cuore la salvaguardia dell'ambiente e desiderano installare un impianto fotovoltaico possano farlo senza limiti controproducenti, dannosi per l'ambiente e per l'industria del settore.

Confidiamo pertanto nell'ammissione delle migliaia di domande idonee presentate in Marzo, in quelle di tutti coloro che hanno voluto presentare ugualmente la domanda a Giugno, pur consapevoli che non c'era più posto....e naturalmente nell'eliminazione definitiva per il futuro del tetto finanziabile per gli impianti fotovoltaici
 
dagoweb ha scritto:
Che tristezza di nazione (con la n piu' che minuscola ..) che siamo !! :wall:

... il bello poi che volevo fare un 6KWp ... sono più di 45.000 € e fornisce il fabbisogno di 2 famiglie .... ma pensa tè se non sono delle facce di gomma !!! :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

60 MW in 60 milioni di italiani se li bevono in un lampo !!! .... solo 1777 domande ammesse e più di 13.000 presentate e conformi il 1° di marzo (per impianti sotto i 20KWp). :( :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :'( :'( :'( :wall: :wall: :wall:
 
Oggi è stata una di quelle giornate in cui azzecchi i movimenti che il mercato ti piazza ma purtroppo sbagli o nel timing di uscita o negli stop loss/take profit ed alla fine non concludi nulla.
Sui time frame di brevissimo devo ancora aggiustare sia nel costruire la posizione sia nel chiuderla ma il riuscire a "vedere" con una certa continuità i movimenti mi conforta. :)

La seduta odierna è stata caratterizzata indiscutibilmente dalle notizie degli attentati che hanno consentito una reazione positiva sulle news.
La perdita degli indici europei è stata semplicemente una reazione alle perdite della seduta precedente USA .
Anche alcune considerazioni come quelle sul TRAN devono essere viste alla luce di questa notizia e del fatto che essa a certi livelli era sicuramente filtrata e probabilmente parte della debolezza delle ultime sedute poteva essere legata a questa notizia.

Sul cambio la forza del dollaro è una conseguenza della chiusura delle posizione sulle commodity.


Personalmente non cambio la mia opinione sul medio mentre sul breve resto sempre in attesa di reazioni più affidabili.


Dal punto di vista macro continua il riazo dei tassi seppure dal punto di vista macro la massa monetaria globale è in rallentamento ma sempre in crescita spinta da rendimenti reali molto bassi in tutto il globo.
Questo permette alle Banche centrali di poter essere tranquilli dal lato crescita sebbene al momento questa strategia non è ancora riuscita a chiudere il ciclo attuale.
Oggi comunque il comportamento dei mercati è stato lo scenario tanto auspicato dai banchieri centrali con le commodity in arretramento (ed in particolare l'energy) e i mercati stabili/rialzisti.
 
Ucci ucci che ti vedo :eek: :eek: .... vediamo se è la volta buona oppure ci fanno aspettare ancora per romprere (al ribasso) questo bel triangolino ... :D :D

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... e magari sarebbe pure ora che si porti dietro pure l'avena ... :rolleyes: :rolleyes: :specchio:

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Japan's Economy Expands at Half the Pace Forecast

Aug. 11 (Bloomberg) -- Japan's economy grew at less than half the pace expected as companies such as Toshiba Corp. ate into stockpiles to keep up with demand. Consumer and business spending accelerated.

The initial estimate for gross domestic product, the value of all goods and services produced in the Japan, showed the economy expanded an annualized 0.8 percent in the quarter ended June 30, below the 2 percent median forecast of 32 economists surveyed by Bloomberg News, the Cabinet Office said today.

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China Inflation Unexpectedly Slows as Vegetables Drop

Aug. 11 (Bloomberg) -- China's inflation unexpectedly slowed last month as vegetable prices dropped and gains in fuel and utility charges eased.

The consumer price index climbed 1 percent from a year earlier after rising 1.5 percent in June, the Beijing-based National Bureau of Statistics said in an e-mailed statement today. Inflation lagged every forecast in a Bloomberg News survey of 18 economists



Australia's Trade Deficit Narrows on Record Exports

Aug. 11 (Bloomberg) -- Australia's trade deficit shrank in June as Asian demand pushed exports to a record, which may stoke faster economic growth in the world's largest shipper of iron ore and coal.

Shipments of metal ores and minerals soared 22 percent and exports of other mineral fuels climbed 15 percent.
 
Situazione positiva per i mercati europei anche in considerazione del continuo recupero dei mercati dei bond asiatici che segnalano non tanto la paura di un rallentamento quanto la forte liquidità presente sui mercati e segnalata dall'esuberante crescita delle masser monetarie. (e sulla scommessa che il ciclo dei rialzi è ormai agli sgoccioli)
 
Il mondo commodity dopo la sciaquone di ieri sembra al momento stabilizzarsi tranquillizando anche il dollaro.
Le notizie odierne hanno invece indebolito lo yen che flirta coi massimi contro euro.
Si parla abbondantemente di differenziale a favore dell'euro ma questo cross è principalmente un cambio commerciale a meno che siano gli hedge europei che tentino di sfruttare il differenziale per costruire posizione speculative sull'area euro e questo spiegherebbe in parte la forza dell'europa pur in presenza di liquidazione di fondi da parte degli investitori individuali.
 
gipa69 ha scritto:
Situazione positiva per i mercati europei anche in considerazione del continuo recupero dei mercati dei bond asiatici che segnalano non tanto la paura di un rallentamento quanto la forte liquidità presente sui mercati e segnalata dall'esuberante crescita delle masse monetarie. (e sulla scommessa che il ciclo dei rialzi è ormai agli sgoccioli)

Sembra che i timori sulla crescita ed i dati di ieri "nascosti" dalla reazione dei mercati ai possibili attentati vengano ora digeriti dai mercati sebbene in realtà oggi i dati non erano così negativi.
Certo che l'inversione o l'appiattimento globale delle curve non aiuta ad effettuare gli arbitraggi sui tassi che permettono la costruzione di liquidità sintetica. (se non nella versione più rischiosa che nella situazione attuale sono abbastanza instabili)
 

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