iulius
Forumer storico
Caro Gil,
sono decenni che noi eleggiamo degli idioti, che poi non lo sono del tutto.
Infatti molti di loro addebitano perfino il "Gratta e Vinci" allo Stato (a noi).
Tempo a Milano - Cap. 1
- Creatore Discussione iulius
- Data di Inizio
- Stato
Caro Gil,
sono decenni che noi eleggiamo degli idioti, che poi non lo sono del tutto.
Infatti molti di loro addebitano perfino il "Gratta e Vinci" allo Stato (a noi).
Conte Vlad
Muttley fa qualcosa!
Non lo facevo così benestante ... i suo i film non mi hanno mai preso più di tanto
D'altronde però se da votare ci sono solo idioti, la scelta più saggia è quella di NON votarli! Ma nessuno li deve votare!!!
56 milioni di italiani che non vanno alle urne .... sarebbe un bel segnale ...
Utopia .....
gilles1
Forumer storico
Non lo facevo così benestante ... i suo i film non mi hanno mai preso più di tanto
D'altronde però se da votare ci sono solo idioti, la scelta più saggia è quella di NON votarli! Ma nessuno li deve votare!!!
56 milioni di italiani che non vanno alle urne .... sarebbe un bel segnale ...
Utopia .....
oltre al cinema produce cibo e vino...anche in Italia
JIM ROGERS insegna...
la notizia è arrivata anche in Italia
La vendetta di Depardieu «Restituisco il passaporto francese» - Corriere.it
ma in Belgio. Svizzera e Lussemburgo è boom di francesi che si sono trasferiti definitivamente
iulius
Forumer storico
Che i ricchi debbano pagare proporzionalmente più degli altri mi pare giusto.
Ma il prelievo fiscale a loro carico dovrebbe essere fatto con intelligenza.
Per esempio, perchè non pensare ad una esenzione fiscale sui capitali investiti
in modo duraturo in attività produttive? Non credete che tali capitali potrebbero
fare da volano alla nostra economia? Invece finendo all' erario è come finire in
un pozzo senza fondo.
Inoltre è sbagliato essere contro i ricchi per principio. Dal momento che
viviamo in un mondo capitalista è una contraddizione in termini.
Possiamo volere un' economia socialista. Ma abbiamo visto che funzionerebbe
molto peggio della nostra. Urss docet.
Possiamo desiderare invece un' economia alla cinese. Loro hanno un sistema
di capitalismo spinto sotto la copertura del Partito Comunista Cinese.
Ed i ricchi, molto ricchi, sono molti di più che da noi.
Seguirà la CINA.
Ma il prelievo fiscale a loro carico dovrebbe essere fatto con intelligenza.
Per esempio, perchè non pensare ad una esenzione fiscale sui capitali investiti
in modo duraturo in attività produttive? Non credete che tali capitali potrebbero
fare da volano alla nostra economia? Invece finendo all' erario è come finire in
un pozzo senza fondo.
Inoltre è sbagliato essere contro i ricchi per principio. Dal momento che
viviamo in un mondo capitalista è una contraddizione in termini.
Possiamo volere un' economia socialista. Ma abbiamo visto che funzionerebbe
molto peggio della nostra. Urss docet.
Possiamo desiderare invece un' economia alla cinese. Loro hanno un sistema
di capitalismo spinto sotto la copertura del Partito Comunista Cinese.
Ed i ricchi, molto ricchi, sono molti di più che da noi.
Seguirà la CINA.
gilles1
Forumer storico
certo che i ricchi devono pagare di più ma usare tassi assurdi per coprire l'aumento alla classe media provoca un doppio danno:
- i ricchi scappano, non pagano più le tasse e non investono
- la classe media deve pagare ancora di più
generando un insostenibile circolo vizioso
In un'economia globale non può essere che il paese leader tassi i redditi con un'aliquota massima al 35% e in europa al 50%
la balla della differenza giustificata dalla sanità per tutti è stata smentita dallo stesso Monti che ha annunciato che non sarà più così
in aggiunta una buona polizza sanitaria USA costa 3.500-4.500 dollari l'anno
il 20% di differenza di reddito tra USA e Italia per un contribuente da 100.000 euro l'anno fanno 20.000 euro e i 15.000 euro in più fanno un'enorme differenza
- i ricchi scappano, non pagano più le tasse e non investono
- la classe media deve pagare ancora di più
generando un insostenibile circolo vizioso
In un'economia globale non può essere che il paese leader tassi i redditi con un'aliquota massima al 35% e in europa al 50%
la balla della differenza giustificata dalla sanità per tutti è stata smentita dallo stesso Monti che ha annunciato che non sarà più così
in aggiunta una buona polizza sanitaria USA costa 3.500-4.500 dollari l'anno
il 20% di differenza di reddito tra USA e Italia per un contribuente da 100.000 euro l'anno fanno 20.000 euro e i 15.000 euro in più fanno un'enorme differenza
iulius
Forumer storico
La Cina si avvicina o meglio è già dentro di noi. Di questo passo è facile che
finiremo dritti dritti nella sua orbita.
Non sarebbe neanche male se entrassimo a far parte di una civiltà superiore.
Così non è.
Ma esaminiamo la realtà attuale.
Nei nostri centri commerciali qualsiasi prodotto esposto diverso dall' alimentare
è rigorosamente made in China. Costa meno certamente ma è un' illusione.
Come contropartita abbiamo le maggiori tasse per effetto di questo costo inferiore.
A volte il marchio resta italiano o europeo ma è fabbricato nell' ex Celeste Impero.
Il Natale si avvicina ed i nostri bimbi attendono i regali. Comprate loro Ciccio Bello; il marchio è sempre lo stesso ma sapete già la provenienza.
Il motivo del minor costo lo conosciamo: i salari dei cinesi sono 1/10 dei nostri ed in quanto alle libertà sindacali ....lasciamo perdere.
Ora che anche la Cina, al pari di tutti, abbia il diritto di crescere è vero e giusto ma la loro crescita dovrebbe essere bilanciata applicando il principio della reciprocità.
Allego un articolo da Il Sole 24 Ore di alcuni mesi fa.
Come si vede nell' interscambio complessivo la nostra quota è appena di 1/3.
Così non va ed i nostri campioni politici avrebbero dovuto accorgersi e provvedere.
Invece pare che questo tasto non si debba toccare. Nè il Governo (ma anche quelli di altri paesi) nè i media, mai nessuno ha nulla da dire. Strano, molto strano.
Ci sono in gioco interessi che non dobbiamo conoscere?
Sono propenso a pensare male (come Andreotti).
finiremo dritti dritti nella sua orbita.
Non sarebbe neanche male se entrassimo a far parte di una civiltà superiore.
Così non è.
Ma esaminiamo la realtà attuale.
Nei nostri centri commerciali qualsiasi prodotto esposto diverso dall' alimentare
è rigorosamente made in China. Costa meno certamente ma è un' illusione.
Come contropartita abbiamo le maggiori tasse per effetto di questo costo inferiore.
A volte il marchio resta italiano o europeo ma è fabbricato nell' ex Celeste Impero.
Il Natale si avvicina ed i nostri bimbi attendono i regali. Comprate loro Ciccio Bello; il marchio è sempre lo stesso ma sapete già la provenienza.
Il motivo del minor costo lo conosciamo: i salari dei cinesi sono 1/10 dei nostri ed in quanto alle libertà sindacali ....lasciamo perdere.
Ora che anche la Cina, al pari di tutti, abbia il diritto di crescere è vero e giusto ma la loro crescita dovrebbe essere bilanciata applicando il principio della reciprocità.
Allego un articolo da Il Sole 24 Ore di alcuni mesi fa.
Come si vede nell' interscambio complessivo la nostra quota è appena di 1/3.
Così non va ed i nostri campioni politici avrebbero dovuto accorgersi e provvedere.
Invece pare che questo tasto non si debba toccare. Nè il Governo (ma anche quelli di altri paesi) nè i media, mai nessuno ha nulla da dire. Strano, molto strano.
Ci sono in gioco interessi che non dobbiamo conoscere?
Sono propenso a pensare male (come Andreotti).
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iulius
Forumer storico
Purtroppo è così e da noi la tassazione diretta ed indiretta è parecchio
superiore al 50%.
- Stato
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