Tempo a Milano - Cap. 1 (5 lettori)

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Grifo104

Forumer storico
Buon giorno e buon Fine Settimana a tutti.
Settimana quasi devastante finanziariamente per me quella trascorsa, c'è stato una convergenza di segnali errati, pur con tante strategie così diverse tra loro, e l'unica che avrebbe funzionato è quella che non seguo piu' da tempo, quella ciclica.
Ma gli errori veramente importanti sono stati la gestione del rischio e la sottostima dei margini necessari. Dopo una serie quasi infinita di piccole operazioni in vincita (qualche centinaio, e non è una bugia) ho moltiplicato x 5 la mia esposizione tornando ad operare giovedì col fib grande dopo vari mesi (mi sono sopravvalutato), gli stop obbligatori di Fineco con risalite dopo la cattura, hanno poi fatto il resto. Nel guadagno ultimo mese sono passato negli ultimi 3 gg. da +2.000 a +200. Ovvio che ora devo resettarmi, e questi 2 gg. di riposo capitano proprio a ciccio, devo rivedere la scelta ed il peso dei vari sistemi, oltre che impormi delle regole ancora piu' rigide riguardo l'esposizione, con una maggiore presenza di capitale sul c/c non utilizzato e a disposizione per mantenere posizioni aperte anche con perdite che sono state già misurate misurate nel passato.
E si fa strada anche il dubbio se l'utilizzo di + strategie scorrelate possa veramente far aumentare il rischio anziché diminuirlo, e non sia invece meglio utilizzare una sola strategia (ovviamente trend follower e multiday) la piu' performante, che funzioni su piu' sottostanti, e diversificare con gli strumenti anziché con le strategie.
Ricordo che tutte queste considerazioni sono necessarie e da preimpostare per chiunque operi in derivati.

Molti impegni familiari oggi, per cui il mio consueto aggiornamento ciclico slitta a dopo cena o domani mattina.
P.S. Vi leggo sempre dal lunedì al venerdì, come leggo anche gli altri 3d, anche se non ho tempo per partecipare. :ciao:

Tranquillo Tex avrai occasione per rifarti.
 

iulius

Forumer storico
Buongiorno e buon fine settimana a tutti :):)

Ciao al fortunato trader,
ti allego questo. Buon W.E. :)

Telecom - 10 aprile 2014 Val. 0,8715

- QT positivo/ di breve misti/forza discreta
- ADX positivo

Commento: ancora buono ma alleggerirsi per precauzione.

Telecom - 11 aprile 2014 Val. 0,8745

- QT positivo
- ADX positivo

Commento: velocità ancora discreta. Incrementare long
solo al superamento di 0,89
Tener presente della situazione attuale del mercato
 

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iulius

Forumer storico
Perchè io sono "trend follower".

Perchè non esserlo, ed avere successo, significa avere notizie
non disponibili a tutti.
Ogni altra possibilità è frutto di seghe mentali.
E' chiaro il concetto?
Io non mi faccio le seghe!
 

giomf

Forumer storico
Ciao Tex,
io ti dico come è costruito il mio TS ....ecc..

Scusa . .
negli ultimi tempi leggo i post superficialmente perchè ho poco
tempo .sono troppo incasinato ..
Anch' io da tempo ..sto cercando un buon TS E O D (multiday)
anche con la posizione flat ..sul nostro Fib ...
1 ) I segnali li posti ..qui su questo tread . . ?

2 ) Li posti ..quando ..la sera prima da applicare la mattina
dopo all' apertura . . ?
Sono uno degli orfani di Regolo che non è stato più aggiornato
Nel frattempo mi sono fatto qualche giro sulle commodities
sulle indicazioni di XINIAN ....

grazie per le risposte che vorrai darmi .

.
 

gilles1

Forumer storico
Militarmente, quando un fronte cede, innanzitutto bisogna creare una seconda linea di difesa. E per far questo ... pur di attestarsi in una linea morfologicamente favorevole ... si e' disposti anche a perdere parecchie posizioni. La cosa ho visto si verifica sovente anche in borsa. Tenere sempre presente la cosa quindi.

Buongiorno ragazzi

Mi piace l analogia militare

Va senz altro valutata la cspacita di tenuta della seconds linea
ma quando il fronte cede il pericolo e' sempre...la rotta

dopo Stalingrado i crucchi ebbero il genio di von manstein

Oggi non sembrano essere...all altezza
 
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Grifo104

Forumer storico
Eh Gilles. Non ci sono piu' i crucchi di una volta. :)


P.S.
Sicuramente la rotta e' un'ipotesi da tenere bene a mente.
 
Ultima modifica:

Grifo104

Forumer storico
Perchè io sono "trend follower".

Perchè non esserlo, ed avere successo, significa avere notizie
non disponibili a tutti.
Ogni altra possibilità è frutto di seghe mentali.
E' chiaro il concetto?
Io non mi faccio le seghe!


Ti conosco da poco Iulius ma ho imparato in fretta ad apprezzare le tue capacita' tecniche ma soprattutto l'onesta intellettuale ed il tuo buon senso. Tanto che posso dire che non sei proprio il tipo che se le fa'. Semmai e' ammirevole la tua puntualita', il tuo senso di responsabilita' e la tua dedizione al forum. Posso dire che la tua amicizia mi onora. Pur ammettendo tranquillamente di non essere un trend follower dato che seguo piu' l'analisi fondamentale e quindi ho tempi piu' dilatati ... trovo nelle costanti analisi di Iulius un punto di vista a volte divergente ma sempre complementare alle mie. Indubbiamente un utilissimo contraddittorio nell'impostare le mie strategie. E credo sia questa la vera ricchezza di un forum.
 

Grifo104

Forumer storico
CGIA: Il fisco strangola i proprietari di immobili

Ultime notizie: Il carico fiscale su case, negozi e capannoni ha raggiunto un livello record. Lo denuncia la CGIA.Secondo i calcoli dell’Ufficio studi dell'associazione mestrina, il peso complessivo delle tasse, delle imposte e dei tributi potrebbe superare i 53,7 miliardi di euro se l’aliquota media della Tasi applicata sulle prime abitazioni si attesterà quest’anno al 2 per mille.
“Un tempo – indica il segretario della CGIA Giuseppe Bortolussi – l’acquisto di una abitazione o di un altro tipo di immobile costituiva un investimento. Ora, chi possiede una casa o un capannone sta vivendo un incubo. Tra Imu, Tasi e Tari gli immobili sono sottoposti ad un peso fiscale insopportabile”.
La CGIA sottolinea che il gettito riconducibile al possesso dell’immobile ha subito un vera e propria impennata negli ultimi sette anni. Se si ipotizza che nel 2014 l’aliquota media Tasi sull’abitazione principale si attesterà al 2 per mille, dal 2007 ad oggi il prelievo è destinato a crescere dell’88%.
I proprietari di immobili pagheranno 4,6 miliardi in più

“Tra l’Imu, la Tasi al 2 per mille e la Tari – spiega Bortolussi – nel 2014 gli italiani pagheranno circa 32,5 miliardi di euro. Questo importo incide sul prelievo totale per il 60%. Tenendo conto di tutto il sistema fiscale che grava sul mattone, nel 2014 i proprietari di immobili dovrebbero pagare 4,6 miliardi in più rispetto al 2013. Una buona parte di questo aumento va attribuito all’introduzione della Tasi che appesantirà il prelievo fiscale soprattutto sui proprietari di seconde e terze case e su quelli che possiedono un immobile ad uso produttivo”.


Redazione Borsainside



Per questo motivo i proprietari di immobili hanno liquidato, nell'ultimo anno, questi ultimi e si sono riversati in borsa con i fondi comuni (senza contare quindi l'afflusso di capitali scudati) ? Sta di fatto che in poco piu' di un anno si sono riversati sui fondi comuni (e quindi in borsa tra azioni e bond sovrani) qualcosa come 100 miliardi di euro se non vado errato. Considerato che si stima da piu' parti che il patrimonio totale delle sole famiglie italiane nella loro interezza ammonti a poco meno di 3.700 miliardi ... ora forse si capisce a cosa mirassero nel lontano 2011 i lerci e decotti LMA con la speculazione in Eurozona. Ragazzi .. cosa ne pensate ?
 

Grifo104

Forumer storico
CISL: Cassa integrazione in aumento, oltre 220mila posti a rischio

Oltre 220mila lavoratori rischiano di perdere il posto di lavoro. Lo denuncia la CISL.
Nell'Osservatorio Mensile CIG e Occupazione si legge che da un'elaborazione sui dati Inps, che tiene conto del tiraggio verificatosi nel 2013 e che esclude le persone collocate in cassa integrazione ordinaria, considerando quindi i soli lavoratori equivalenti coinvolti in cassa straordinaria e in deroga che possono più facilmente preludere ad una perdita del posto di lavoro, i lavoratori equivalenti a rischio di perdita del lavoro sono 223.165, un numero in aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (199.987).
La CISL avverte che la dinamica della cassa integrazione nel primo trimestre 2014 è stata di nuovo crescente ed ha toccato la soglia dei 100 milioni di ore autorizzate nel mese di marzo (+2,1% rispetto a marzo 2013 e +2,4% rispetto a febbraio).
L’aumento è stato ancora dovuto agli interventi di cassa integrazione straordinaria e in deroga, cresciute rispettivamente del 14,9% e del 12,6% a confronto con i valori di marzo 2013, mentre le ore di cassa integrazione ordinaria sono diminuite del 20%, riduzione imputabile quasi completamente al settore industria.
Nel complesso sono circa 500.000 i corrispondenti lavoratori equivalenti a tempo pieno che sono stati mediamente in cassa nel primo trimestre 2014. La CISL indica tuttavia che in concreto il numero è più elevato, considerando che una parte dei lavoratori in cig ha un contratto part-time e che la cassa integrazione non sempre è a zero ore.
Peggiora il quadro occupazionale

Contemporaneamente - aggiunge la CISL - i dati Istat sull’occupazione riferiti all’ultimo trimestre 2013 offrono un quadro in continuo peggioramento. A fronte di un ritmo meno accentuato di perdita di occupati nell’industria, l’edilizia perde in un anno il 5,6 % di occupati, ed il terziario mostra significative riduzioni, anche in aree dove l’occupazione fino a qualche tempo fa cresceva, come i servizi alla persona.
La CISL osserva che è particolarmente inquietante il segnale che viene dall’analisi dell’occupazione per tipologia. Continua infatti da un anno la riduzione dei dipendenti a termine (-6,6% in un anno), portando la loro quota sul totale degli occupati al 9,9% dal 10,4% di un anno prima. Così come prosegue sostenuto il calo dei collaboratori (-13,3%).
Senza una ripresa economica le assunzioni non sono trainate neppure dai contratti
flessibili. Solo i rapporti part-time crescono, ma senza compensare affatto il calo dei
rapporti a tempo pieno. Si tratta probabilmente di forme di part-time difensive per evitare licenziamenti.
Cosa chiede la CISL al Governo

In questo contesto la CISL apprezza che il Governo abbia messo al centro della sua azione il lavoro, ma contemporaneamente ma avverte che modificare le regole del lavoro non è di per sé sufficiente a creare occupazione aggiuntiva.
La CISL si attende effetti positivi sui consumi dal prossimo alleggerimento dell’Irpef in busta paga ma crede che servano anche misure per bloccare il processo di deindustrializzazione e di contrazione degli investimenti con politiche di sostegno ai
settori industriali emergenti ed ai programmi di ricerca ed innovazione risolvendo definitivamente alcune criticità di contesto come il costo dell'energia, le dotazioni
infrastrutturali, il costo del denaro alle famiglie ed alle imprese.
La CISL chiede quindi di assegnare immediatamente le risorse già disponibili per gli ammortizzatori in deroga, pari ad un miliardo. Non si potrebbe, infatti, restringere le indennità di sostegno al reddito nel bel mezzo di una crisi così profonda.
La CISL chiede inoltre al Governo di ricercare le coperture per poter procedere a coprire le richieste per l’intero anno. La cassa in deroga, infatti, resterebbe, ad oggi, l'unico strumento in grado di fornire risposte immediate ad imprese e lavoratori in tutti i settori ed i territori, in attesa di poterlo sostituire con strumenti più adeguati.
La CISL ribadisce infine che il sostegno al reddito non può essere sganciato da una tutela in forma di servizi alla riqualificazione e ricollocazione.


Redazione Borsainside
 

Grifo104

Forumer storico
Credo sia giunto il momento per fare il punto sulla congiuntura. Sono dell'opinione che queste siano le trimestrali della verita' per quanto concerne la corporate America. Ora vengono a galla tutte le "inesattezze" inerenti la earning season che a mio avviso fallira' in pieno le aspettative. Alcoa che ancora si nasconde dietro i costi per ristrutturazioni. Altro che ristrutturazioni ... queste in Italia si chiamano DISMISSIONI di attivita' e sono un segnale d'allarme non una scusante. Jp Morgan e Wells Fargo che zoppicano vistosamente (ancora risentono del baazoka di Draghi) con la prima alle prese con infinite grane giudiziarie ed un calo di utili spaventoso. E' evidente che a Wally contano semmai piu' il Qe e le rassicurazioni sui tassi di mamma Fed che l'economia reale ... ed anche qui' tonnellate di "inesattezze" da parte di quotati analisti (forse in conflitto d'interessi) ad asserire il contrario. E con Ben che l'anno scorso di questi tempi asseriva che per giugno di quest'anno il Qe sarebbe terminato definitivamente ed una Yellen che vorrebbe spostare l'asticella del tapering ad autunno inoltrato c'e' un Draghi furente che gia' lascia trapelare i fumi di un ipotetico Qe in salsa europea per 1 miliardo di euro della durata di un anno. Quasi 80 miliardi al mese di acquisti misti di bond su cartolarizzazioni di mutui e bond sovrani europei (bund, btp, bonos e quant'altro). Che la Fed non stia piu' ai patti e la Bce glielo voglia gentilmente ricordare ? Che nei prossimi mesi il tapering si fara' improvvisamente piu' aggressivo nonostante la soglia della disocuppazione Usa al 6,5% sia stata ormai declassata come irrilevante ai fini della fine del Qe ? Che la Fed torni ai patti e termini il Qe a giugno per alzare i tassi a fine anno (sei mesi dopo come ha gia' detto la Yellen e non ancora smentito ... veramente non ha neanche reso noti i nuovi criteri che utilizzera' per la nuova guidance sulla politica monetaria) ? Chissa'. Sta di fatto che ora gli LMA stanno iniziando a scaricare l'equity (sull'indice italiano stiamo ancora assistendo agli acquisti dei ritardatari fondi comuni nostrani) ed a introitare i giganteschi gains derivanti dal Qe mentre stanno rispondendo all'avversione al rischio comprando tips americani ed in misura stavolta molto minore bund tedeschi. La Fed prossimamente iniziera' quindi a vendere il suo immane arsenale di tips ? Obama potra' beneficiare del piu' grande fly to quality di tutti i tempi per dar corpo ai suoi piu' ambiziosi programmi per risollevare l'economia Usa (Obamacare, programma di irrobustimento della middle class abbassando la leva fiscale, potenziamento delle infrastrutture militari e civili come ferrovie, oleodotti, strade, riconversione dei motori diesel in motori a metano validi per auto e navi ed esportazioni dello shale gas e shale oil nel mondo). Nuovo mantra dopo il Qe ... naturalmente New Deal con corsi e ricorsi storici. Cosa ne pensate ?
 
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