Tempo a Milano - Cap. 1

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Wall Street: L'agenda della prossima settimana (6 - 10 ottobre)

La prossima settimana a Wall Street sarà povera di appuntamenti. L'attenzione del mercato si sposterà sul fronte societario. Alcoa pubblica mercoledì prossimo la sua trimestrale. Come d'abitudine i risultati del produttore di alluminio aprono la stagione degli utili delle compagnie statunitensi.Sul fronte macroeconomico l'appuntamento più atteso sono le minute del FOMC, anch'esse in programma mercoledì. I verbali dell'ultima riunione del comitato esecutivo della Fed potrebbero fornire agli investitori importanti indicazioni sulla futura politica monetaria.

Lunedì 6 ottobre

Non è da segnalare alcun dato macroeconomico o societario di rilievo.

Martedì 7 ottobre

Macroeconomia
Posti di lavoro vacanti - agosto (ore 16:00)
Crediti al consumo - agosto (ore 21:00) - Previsioni: $20,0 miliardi
Trimestrali
Yum! Brands

Mercoledì 8 ottobre

Macroeconomia
Indice MBA sulle richieste di mutui - settimana terminata il 03.10 (ore 13:00)
Scorte di petrolio - settimana terminata il 03.10 (ore 16:30)
Minute del FOMC - riunione del 17.09 (ore 20:00)
Trimestrali
Costco, Monsanto, Safeway, Alcoa
Giovedì 9 ottobre
Macroeconomia
Richieste di sussidi alla disoccupazione - settimana terminata il 03.10 (ore 14:30) - Previsioni: 295.000
Scorte dei grossisti - agosto (ore 16:00) - Previsioni: 0,3%
Scorte di gas naturale - settimana terminata il 03.10 (ore 16:30)
Trimestrali
PepsiCo, Family DollarVenerdì 10 ottobre
Macroeconomia
Prezzi alle importazioni - settembre (ore: 14:30)
Prezzi alle esportazioni - settembre (ore: 14:30)
Bilancio del Tesoro - settembre (ore 20:00)
Trimestrali
Fastenal


Redazione Borsainside
 
Ultima modifica:
Padoan: 'vedo un nuovo rischio di frammentazione in Europa'


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Siena, 03 - L'Europa due anni fa "si stava sfasciando lungo linee nazionali" poi e' intervenuta la Bce a "sanare la frattura" e "oggi la situazione e' molto migliore nella media rispetto a due anni fa ma vedo un nuovo rischio di frammentazione che deriva dall'idea che l'aggiustamento in Europa sia individuale invece che collettivo". Cosi' il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, nel corso del dibattito all'inaugurazione del convegno di Pontignano. "In Europa parecchi paesi possono mettere sul tavolo l'aver introdotto aggiustamenti dolorosi e che stanno uscendo dalla fase piu' grave della recessione: e' il caso del Sud Europa e dei Paesi baltici".


Ggz
(RADIOCOR) 03-10-14
 
Senz' altro è colpa degli States l' aver creato la bolla 7 anni fa.
(Ma tutti gli altri non vedevano, erano in letargo?, o gli stava
bene così?)
Però ora c' è da fare una considerazione con lucidità evitando di lanciare
pietre che non è una cura.
Se al malato grave inietto una doseè massiccia di farmaco sicuramente
lo mando all' altro mondo.
Ora fin qui la cura yankee ha avuto un effetto positivo, per loro si
capisce. Tra gli stati non vige la regola del buon samaritano.
I risultati si vedono, la loro economia è ripartita e la disoccupazione è
ai minimi storici. Il loro tasso viene definito fisiologico.

Noi invece, parlo dell' Europa, siamo immersi nella cacca fino al collo
perchè la Germania ha imposto una politica economica diametralmente
opposta. Ma non si creda che i tedeschi siano deficienti, tutt' altro, essi
hanno perfettamente capito che la loro soluzione avrebbe portato alla
distruzione dei partners a tutto loro vantaggio in quanto avevano
provveduto per tempo a fare le riforme urgenti mentre i ns. beati
statalisti pensavano che si potesse vivere in eterno facendo debiti.

La Germania non ha cambiato strategia; è quella di Hitler portata avanti
con altri mezzi: impadronirsi di quello che chiamavano "lo spazio vitale",
cioè l' Europa.
Sieg HEIL ! :bow:


Però ora mi son perso la bussola. Già la Bussola, dove l' ho lasciata?
Non gioite anzi tempo, in giornata riapparirà.

Son d'accordo ma il mondo economicamente non sta messo bene.... Per quanto riguarda l'Italia sono sicuro che sta tutto in mano agli italiani. Le avremo le palle di ribellarci? Visti gli ultimi giorni ho fiducia nella Francia, loro sanno come si fanno le rivoluzioni... Vive la France... Il problema è anke il ricatto dei mercati sui titoli di debito pubblico
 
Padoan: 'vedo un nuovo rischio di frammentazione in Europa'


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Siena, 03 - L'Europa due anni fa "si stava sfasciando lungo linee nazionali" poi e' intervenuta la Bce a "sanare la frattura" e "oggi la situazione e' molto migliore nella media rispetto a due anni fa ma vedo un nuovo rischio di frammentazione che deriva dall'idea che l'aggiustamento in Europa sia individuale invece che collettivo". Cosi' il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, nel corso del dibattito all'inaugurazione del convegno di Pontignano. "In Europa parecchi paesi possono mettere sul tavolo l'aver introdotto aggiustamenti dolorosi e che stanno uscendo dalla fase piu' grave della recessione: e' il caso del Sud Europa e dei Paesi baltici".


Ggz
(RADIOCOR) 03-10-14


Temo che Padoan abbia la sindrome dissociativa.
 
Per onestà aggiungiamoci che parte del suo partito gli rema contro.
Se poi le conseguenze saranno un maggior danno al Paese a quella
parte "non gliene può fregar de meno".

Beh è arrogante dittatore egocentrico riassumendo un gran cogl...
Come fai a non remargli contro... Anke se sti politici sono tutti zozzi
 
Stato
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