Tempo a Milano - Cap. 1

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Crisi: Cala ancora la ricchezza delle famiglie, in ripresa il risparmio

La ricchezza delle famiglie italiane è scesa durante gli anni di crisi. Lo si apprende da un supplemento al Bollettino Statistico della Banca d'Italia.
Dal 2007 la ricchezza delle famiglie italiane è diminuita di oltre l'8%. Solo tra il 2012 e il 2013 il calo in termini reali è stato dell'1,7% (-1,4% a prezzi correnti). A causare la diminuizione dello scorso anno è stato il declino dei prezzi delle abitazioni (-5,1%).
Secondo le stime preliminari di Via Nazionale, nel primo semestre del 2014 la ricchezza netta delle famiglie italiane sarebbe ulteriormente diminuita dell’1,2% in termini nominali rispetto allo scorso dicembre.
Cala ancora la ricchezza in abitazioni

Alla fine del 2013 la ricchezza in abitazioni detenuta dalle famiglie italiane ammontava a oltre 4.900 miliardi di euro, corrispondenti in media a più di 200 mila euro per famiglia. Bankitalia spiega che la ricchezza in abitazioni, a prezzi correnti, è diminuita in questo modo tra la fine del 2012 e la fine del 2013 del 4,1% (211 miliardi di euro), pari al 4,4% in termini reali. Per il primo semestre del 2014 Bankitalia ipotizza un'ulteriore contrazione del valore della ricchezza in abitazioni dell'1,2% a prezzi correnti.
Torna a crescere il risparmio

Nel 2013 il risparmio, dopo otto anni di diminuzioni, è tornato a crescere, risultando pari a 46 miliardi di euro contro i 34 dell’anno precedente. Bankitalia indica che tra il 1996 e il 2002 il risparmio era pari in media d’anno all’1,6 per cento della ricchezza netta; è sceso all’1,2 per cento tra il 2003 e il 2006, allo 0,9 per cento tra il 2007 e il 2009, allo 0,4 nel 2012 risalendo allo 0,5 per cento nel 2013.
Famiglie italiane tra le più ricche al mondo

Nonostante il calo degli ultimi anni, le famiglie italiane mostrano nel confronto internazionale un'elevata ricchezza netta, pari alla fine del 2012 a 8 volte il reddito lordo disponibile; tale rapporto è comparabile con quelli di Francia, Regno Unito e Giappone e superiore a quelli di Stati Uniti, Germania e Canada. Il rapporto fra attività reali e il reddito disponibile lordo, pari a 5,4, è inferiore soltanto a quello delle famiglie francesi. Bankitalia indica inoltre che il livello di indebitamento resta relativamente basso (81% del reddito disponibile), nonostante i significativi incrementi degli ultimi anni.
Se vuoi consultare l'intero rapporto clicca su La ricchezza delle famiglie italiane


Redazione Borsainside
 
Russia: Casa Bianca, Obama firmera' nuove sanzioni (RCO)


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 16 dic - Il presidente americano Barack Obama "intende firmare" un nuovo testo di legge che imporrebbe altre sanzioni alla Russia. Lo ha detto il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest. La legislazione imporra' sanzioni contro aziende russe attive nel settore della difesa e che sono legate al conflitto in corso nell'Est dell'Ucraina. Separatamente Jason Furman - presidente del Council of Economic Advisers, l'insieme dei consulenti economici di Obama - ha detto che i problemi economici della Russia sono attribuibili al Paese stesso. Furman ha minimizzato i loro effetti sull'economia americana.


A24-Spa
(RADIOCOR) 16-12-14
 
Piazza Affari rimbalza, volatilità alle stelle


Dopo sei sedute negative di fila la Borsa di Milano ha chiuso oggi in forte rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato il 3,3% a 18.670,05 punti.

La volatilità è salita oggi alle stelle. Piazza Affari ha cambiato più volte direzione a seconda dell'andamento del prezzo del petrolio e del rublo. Il FTSE MIB è sceso temporaneamente fino a 17.729,07 punti. Nelle ultime due ore di contrattazione l'indice è balzato di circa 700 punti dopo che sia il greggio che la valuta russa hanno registrato una ripresa.

Estratto da Borsainside
 
Russia: ministro finanze, no allo studio misure di controllo su capitali


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 dic - Mosca non ha discusso di possibili misure di controllo sui capitali nell'odierna riunione del consiglio di gabinetto. Lo ha detto il ministro dell'economia, Alexei Ulyukayev, spiegando come il governo abbia deciso invece di introdurre alcune misure di regolamentazione senza tuttavia fornire ulteriori informazioni. "Le misure - ha solo detto il ministro - mirano a un migliore equilibrio fra domanda e offerta nel mercato della valuta nazionale". Per Ulyukayev il rublo e' "sottovalutato" e "non riflette i fondamentali dell'economia". Riguardo alle misure adottate nella notte dalla banca centrale con l'aumento di 650 punti base del costo del denaro, Ulyukayev ha espresso il proprio pieno sostegno. "Forse dovevano essere adottate prima - ha detto - ma insieme alle misure che stiamo proponendo ora, daranno i loro risultati".


Cop
(RADIOCOR) 16-12-14
 
Energia: ministro Qatar, anche prezzo gas in flessione in scia petrolio


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 dic - Il brusco ribasso del prezzo del petrolio ha provocato al contempo una deprezzamento del prezzo del gas, secondo quanto dichiarato dal ministro dell'Energia del Qatar, Mohammed al-Sada. "I mercati dell'energia sono legati - ha sottolineato a margine della 16ma riunione dei ministri esportatori di gas a Doha - e possiamo constatare che il ribasso dei prezzi del petrolio influenzano anche i prezzi del gas" aggiungendo poi che vi e' gia' "una forte tendenza alla flessione dei prezzi del gas sui mercati spot in differenti regioni". Il Qatar e' il piu' grande esportatore al mondo di gas liquefatto ed esporta allo stesso tempo del greggio. Il gas viene venduto sia tramite contratti a lungo termine sia sul mercato spot
Il prezzo del gas sul Henry Hunb Natural Gas Spot Price e' sceso del 10% a 4,12 dollari per milione di Btu (British thermal units) fra giugno e novembre. Il prezzo del petrolio e' crollato di circa il 50% dal mese di giugno, un calo accentuato dalla decisione dell'Opec di mantenere il plafond di produzione su un mercato dove la domanda e' sovrabbondante. Sada si e' detto tuttavia ottimista sulle prospettive del mercato del gas, stimando che si ala domanda che l'offerta saranno in aumento.


Tmm
 
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Non mi sembra che la chiusura americana prometta bene per domani.
 
FTSEMIB – ADX / ADM – TS – Livelli Intraday per il 17/12/2014

Average Daily Movement – Intraday Levels
entrata su close candela oraria… se superato il livello indicato

 
Stato
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