Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Curiosità.

Linux fa confusione con gli orari.
Come si vede l' ora del presente msg è avanti.
Nella mia barra di avvio invece è di un' ora indietro. :mmmm:
 
Grifo e mo?Alziamo i tassi di interesse in USA o no dopo sto dato sul PIL?Che festeggiano gli indici?Non l'hanno capita?

La Fed ha cambiato forward guidance quindi se non li alza a marzo lo fa ad aprile. Eheheheheh ... Credo che sia intenzionale Wasabi. Nulla durante le feste deve ostacolare il rialzo dei mercati, i consumi a stelle e striscie ed il cieco ottimismo. Credo che gia' il 29 con lo spettro greco di elezioni anticipate sia tutta un'altra musica !!! Parere personale (supportato da un super dollaro gia' da subito) !!!
 
Ultima modifica:
USA, indice prezzi case FHFA +0,6% ad ottobre, sopra attese

La FHFA (Federal Housing Finance Agency) ha comunicato oggi che il suo indice relativo ai prezzi delle case unifamiliari (FHFA Housing Price Index) è aumentato ad ottobre dello 0,6%. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,3%.
L'indice aveva registrato a settembre una variazione nulla.
Su base annua i prezzi delle case sono cresciuti ad ottobre del 4,5%.
Ricordiamo che la FHFA elabora i suoi dati in base ai prezzi delle case il cui acquisto è stato finanziato o garantito da mutui di Fannie Mae e Freddie Mac.


Redazione Borsainside
 
USA: L'indice Michigan sale a dicembre a 93,6 punti

L'Università del Michigan ha annunciato oggi che in base alle sue stime definitive il suo indice relativo alla fiducia dei consumatori statunitensi (Michigan Consumer Confidence Index) è aumentato a dicembre, rispetto a novembre, da 88,8 a 93,6 punti. Si tratta del più alto livello dal gennaio del 2007. Gli economisti avevano previsto una conferma della lettura preliminare che aveva indicato 93,8 punti.Il sottoindice relativo alle aspettative è balzato dai 79,9 punti di novembre a 86,4 punti. In aumento anche il sottoindice relativo alle attuali condizioni dell'economia, da 102,7 a 104,8 punti.


Redazione Borsainside
 
USA, spese per consumi +0,6% a novembre, sopra attese

Il Dipartimento del Commercio ha annunciato oggi che le spese per consumi (Personal Spending) sono aumentate negli Stati Uniti a novembre dello 0,6%. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,5%. Il dato di ottobre è stato rivisto al rialzo, da +0,2% a +0,3%.
Il reddito personale (Personal Income) è cresciuto a novembre dello 0,4%. Gli esperti avevano previsto una crescita dello 0,5%.
Il PCE core, uno degli indicatori più seguiti dalla Federal Reserve per monitorare l'inflazione, ha registrato una variazione nulla, contro il +0,1% atteso dal consensus. Su base annua il core PCE è salito dell'1,4%.
La banca centrale statunitense tollera, non ufficialmente, una crescita dell'inflazione da anno ad anno tra l'1% ed il 2%.


Redazione Borsainside
 
USA: Le vendite di nuove case scendono ai minimi da quattro mesi

Il Dipartimento del Commercio ha comunicato oggi che le vendite di nuove case (New Home Sales) sono calate a novembre negli USA dell'1,6% a 438.000 unità. Si tratta del più basso livello da quattro mesi. Gli economisti avevano atteso 460.000 unità.Il dato di ottobre è stato rivisto al ribasso, da 458.000 a 445.000 unità.
Il prezzo medio di vendita è salito a novembre dell'1,4% a $280.900.


Redazione Borsainside
 
USA: L'indice della Fed di Richmond sale a dicembre a 7 punti

L'indice della Federal Reserve di Richmond è aumentato a dicembre, rispetto a novembre, da 4 a 7 punti. Gli economisti avevano atteso un aumento a 8 punti.
Ricordiamo che un indice superiore allo zero segnala una crescita dell'attività manifatturiera nell'area di Richmond mentre un valore inferiore indica una contrazione.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è salito a dicembre, rispetto al mese precedente, da 1 a 4 punti, quello relativo alle consegne da 1 a 5 punti e quello relativo all'occupazione da 10 a 13 punti.
Il sottoindice relativo al portafoglio ordini è sceso da -2 a -5 punti e quello relativo ai salari da 15 a 8 punti.


Redazione Borsainside
 
Forex: L'euro affonda al di sotto di 1,22 dollari

L'euro si è indebolito oggi significativamente. La valuta europea è scesa fino a 1,2162 dollari. Si tratta del più basso livello dall'agosto del 2012.La Banca Centrale Europea aveva fissato a metà giornata il cambio euro-dollaro a 1,2213 (lunedì: 1,2259).
Il dato sul PIL degli USA nel terzo trimestre è stato rivisto a +5%. Si è trattato della più forte crescita da undici anni. La notizia ha rafforzato l'aspettativa che la Federal Reserve alzerà i suoi tassi d'interesse nella prima metà del 2015.
Sull'euro pesano allo stesso tempo i crescenti timori relativi alla situazione della Grecia. Per la seconda volta il Parlamento ellenico non è riuscito ad eleggere il Presidente della Repubblica. Se fallirà anche la terza votazione, in programma il 29 dicembre, il Paese dovrà andare alle urne. In questo caso ci sarebbe il rischio di una vittoria di Syriza, il partito di sinistra radicale guidato da Alexis Tsipras. Quest'ultimo ha promesso che se dovesse andare al governo dichiarerà nulli gli accordi con la troika e chiederà di ristrutturare al 70-80% il debito pubblico greco.


Redazione Borsainside
 
Borse Europa dell'Est: Sale solo Varsavia, Mosca pesante

Eccetto Varsavia tutte le principali borse dell'Europa dell'Est hanno chiuso oggi in ribasso.
Il MICEX a Mosca ha perso il 2,7% a 1.398,20 punti. Standard & Poor's ha messo il rating della Russia sotto osservazione con implicazioni negative. Il rublo ha tuttavia continuato a recuperare terreno. Il governo russo ha ordinato a cinque compagnie controllate dallo Stato, tra cui Gazprom (RU0007661625), di vendere le valute estere ricevute per le vendite da esportazioni. Il titolo del maggiore produttore al mondo di gas ha chiuso in ribasso del 2,3%. Tra le altre blue chip russe LUKoil (RU0009024277) ha perso il 4,4%,Rosneft (RU000A0J2Q06) l'1,1% e Sberbank (RU0009029540) il 7,9%.
Tra gli altri maggiori indici dell'Europa orientale il BUX a Budapest ha perso lo 0,1% e il PXa Praga lo 0,6%. Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,1%.


Redazione Borsainside
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto